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Tutta la Toscana
29 marzo 2020
15:00

Coronavirus, tutte le notizie dall'inizio dell'emergenza in Toscana

diretta

Riepilogo delle iniziative messe in campo dalla Regione dal 19 febbraio 2020

Aggiornamenti

29/03
14:19
Oltre mezzo milione di mascherine distribuite in Toscana ogni tre giorni
Procede al ritmo di oltre 500 mila ogni tre giorni, la distribuzione di mascherine nell’area Covid di tutti i presidi sanitari toscani impegnati nell’emergenza. Il dato è diffuso dall’Unità di crisi regionale. Più nel dettaglio, da giovedì 26 marzo vengono e verranno distribuite 20 mila mascherine ffp2 ogni giorno in tutta l’area Covid che comprende il 118, il Pronto Soccorso ed i reparti radiologia e malattie infettive. Le ffp3 sono invece destinate alle terapie intensive e ne sono state distribuite 5000 solo nella giornata di sabato 28 marzo. La distribuzione di questi dispositivi consente la copertura di 1500 posti letto, comprese le terapie intensive.Oltre alle ffp2 e ffp3, vengono distribuite anche mascherine chirurgiche made in tuscany, quelle tessuto-non tessuto, almeno 150-200 mila ogni giorno e quelle a marcatura CE, 100 mila a settimana.
28/03
18:58
Rossi a medici e pediatri di famiglia: "La battaglia si vince prima di tutto sul territorio"
Ospedali e terapie intensive sono fondamentali, ma la battaglia si vince prima di tutto sul territorio, e il ruolo di medici e pediatri di famiglia è fondamentale. Questo il senso del videomessaggio pronunciato oggi pomeriggio dal presidente Enrico Rossi dalla sua pagina Facebook indicando anche un vademecum terapeutico con le indicazioni dei farmaci per la cura del Covid-19. L'ordinanza di cui ha parlato il presidente Rossi rimette al centro il medico di famiglia nella gestione dei pazienti Covid. A questi spetta il primo trattamento con sintomatologia sospetta. A loro spetta di chiamare le USCA, composte da infermiere e medico di continuità assistenziale, per effetttuare visite a domicilio e tampone. Sempre compito della medicina generale la gestione del paziente in fase terminale, nel rispetto del suo diritto alla dignità e all'autodtereminazione.
28/03
16:45
Primi esiti positivi in pazienti trattati con farmaco ‘anti-terapie intensive’
E’ partita dall’ospedale di Livorno la sperimentazione di un farmaco, usato su pazienti ematologici affetti dalla sindrome emofagocitica acuta e la graft versus host disease, per impedire l’evoluzione critica dell’infezione da Covid-19 e, quindi, il ricorso alle terapie intensive. L'ematologo dell'ASL Toscana nord ovest, dottor Enrico Capochiani (direttore dell’ematologia dell’ASL Toscana nord ovest), anche grazie al confronto culturale e scientifico con l’Università, il CNR e con l’apporto del dott. Spartaco Sani (direttore dell’infettivologia della ASL nord ovest), hanno definito specifici criteri per selezionare i pazienti potenzialmente idonei. In particolare malati ricoverati nel reparto di infettivologia dell’ospedale di Livorno, con iniziale difficoltà respiratoria, ma non ancora in ventilazione assistita, cui somministrare un farmaco orale registrato anche per le condizioni di iper-infiammazione.
28/03
13:15
Emergenza affitti: risorse regionali in arrivo per famiglie e studenti
La Regione Toscana interverrà per aiutare le famiglie e gli studenti universitari fuori sede a sostenere le spese di pagamento degli affitti. I provvedimenti, attualmente in fase di predisposizione, serviranno per fronteggiare la situazione di grave crisi determinata dall’emergenza sanitaria in corso. Saranno i comuni a distribuire i contributi per l’integrazione del canone di locazione. I soggetti beneficiari saranno, in particolare, lavoratori dipendenti e autonomi che hanno perso il lavoro o comunque registrato una significativa riduzione di reddito. Misure specifiche sono previste anche per gli studenti universitari fuori sede.
28/03
12:06
Raccolti 650mila euro grazie alla campagna “Sostieni gli ospedali toscani”
Sono già oltre 650mila euro le donazioni raccolte grazie alla campagna di solidarietà “Sostieni gli ospedali toscani” promossa dalla Regione tramite Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Con questa prima tranche di donazioni saranno ordinati da Estar 12 ventilatori polmonari da destinarsi agli ospedali toscani (4 per ogni Area vasta) in arrivo nelle prossime settimane, 50.000 mascherine FFP2 per gli operatori sanitari e in distribuzione nei prossimi giorni a tutte le Asl toscane.
28/03
11:30
Tutela lavoratori, ecco le linee di indirizzo
Varato un documento che riepiloga i corretti comportamenti da rispettare in tutte le attività non sanitarie rimaste aperte anche a seguito del DPCM del 22 marzo perché ritenute essenziali e di pubblica utilità. A farlo è stata la Regione Toscana, in accordo con i servizi PISLL (Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro) delle Aziende USL toscane, con il contributo delle associazioni dei datori di lavoro e dei sindacati. Restano chiaramente confermate le linee guida contenute nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020 e nel Protocollo del MIT riguardo al contrasto ala diffusione del Covid-19 nei cantieri edili del 20 marzo 2020, atti che contengono linee guida condivise per agevolare le imprese nell’adozione di misure anti-contagio.
27/03
14:47
Tpl, attivate alcune modifiche chieste dagli operatori sanitari
Ripristinato il collegamento bus originale verso l'ospedale di Bagno a Ripoli via San Donato in collina. Si tratta di una modifica alla nuova programmazione decisa dal tavolo permanente sul tpl costituito per la gestione dei servizi di trasporto pubblico durante l'emergenza Coronavirus dalla Regione Toscana insieme alle aziende di trasporto. Ala, la società che gestisce il servizio, modificherà nuovamente la propria programmazione ripristinando la corsa delle 11.40 via San Donato destinata all'opsedale e quella 'di ritorno' delle 13,30. Verrà anche prolungata fino a Ponte a Niccheri la corsa di Autolinee Toscane proveniente da Dicomano, in transito da Ponte a Ema e solitamente diretta via autostrada all'azienda Gkn. Per il periodo di emergenza i bus che effettuano questa corsa, una volta arrivati a Ponte a Ema raggiungeranno l'ospedale di Ponte a Niccheri anziché dirigersi verso l'A1.
27/03
13:44
Ordinanza per assumere il personale sanitario
Rossi ha firmato l'ordinanza n. 19, quella che permette l'assunzione a tempo indeterminato di personale nell'ambito del servizio sanitario regionale. Le assunzioni riguardano tutte le professionalità necessarie nei percorsi di assistenza, diagnosi, cura e prevenzione. Si sta procedendo attingendo alle relative graduatorie disponibili presso Estar, l'ente strumentale della Regione Toscana che si occupa delle forniture di apparecchi e presidi per il Sistema sanitario regionale e, appunto, di tenere graduatorie e di istruire i bandi finalizzati alle assunzioni, per poi fornirle al tutte le Aziende sanitarie interessate.
27/03
10:30
Assistenza psicologica, al via servizio di Protezione civile regionale, SsT e volontariato
E'un servizio erogato da psicologi professionisti altamente preparati per operare a sostegno delle persone in difficoltà nelle emergenze di particolare rilevanza, volontari appartenenti ad Associazioni quali Anpas, Cisom, Croce Rossa, Misericordie e Psicologi per i Popoli.L’assessorato alla sanità mette a disposizione gli psicologi/psicoterapeuti del Centro d’Ascolto regionale. Ecco i numeri da chiamare: 800.909685 (da fisso) e 055.4382530 (da cellulare). Il servizio è svolto dalle 9 alle 19 tutti i giorni.
26/03
17:12
La Toscana attiva gli alberghi sanitari
Prima in Italia a partire, la Regione Toscana ha iniziato a stipulare convenzioni per l'istituzione di “alberghi sanitari”, distribuiti su tutto il territorio, nei quali sarà garantita idonea sorveglianza infermieristica e medica per i pazienti COVID – 19. Per ora sono già 14 le convenzioni stipulate per un totale di circa 300 posti letto. Come previsto dall'ordinanza firmata dal presidente Rossi, (n. 15 del 18 marzo scorso) in raccordo con le Prefetture e tutti i Comuni, ogni Azienda USL sta predisponendo le convenzioni con alberghi e hotel.
26/03
16:25
Al via i test sierologici per gli operatori sanitari
Sono circa 6200 i dipendenti Asl, fra medici, infermieri e della continuità che saranno sottoposti da subito al test sierologico per individuare in modo rapido, attraverso esami del sangue, la presenza di anticorpi contro il virus. A questi si aggiunge un campione di 1600 tra medici di famiglia e pediatri di libera scelta. Lo stabilisce l’ultima ordinanza firmata dal presidente Rossi che, elenca, fra l’altro, anche i criteri per la distribuzione ed uso delle mascherine, per la gestione delle terapie intensive, ‘alberghi sanitari’ e cure intermedie.
26/03
9:19
Sicurezza nei luoghi di lavoro
Le associazioni datoriali hanno offerto la propria collaborazione alla Regione per la redazione di linee di indirizzo condivise a tutela dei lavoratori impegnati nelle attività essenziali. Il presidente della Toscana Enrico Rossi ha accolto con piacere la disponibilità a collaborare. La Regione sta lavorando anche con i servizi di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro (PISLL) e con le organizzazioni sindacali per fornire alle aziende indicazioni e raccomandazioni sulle procedure da adottare in ogni settore lavorativo: in particolare per quanto riguarda negozi e supermercati, dalle modalità di pulizia e sanificazione all’utilizzo delle mascherine e i controlli per il rispetto delle procedure anti-contagio.  
26/03
16:25
Arrivati a Careggi 14 medici dalla Cina
L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi ha accolto stamani, davanti all'ingresso di Careggi, a Firenze, la delegazione di 14 tra medici, infermieri ed esperti sanitari della Regione di Fujian, che, arrivati ieri a Malpensa, dove erano stati accolti dal presidente Enrico Rossi, si fermeranno fino al 30 marzo in Toscana, per fare formazione al nostro personale sanitario sulla gestione dell'emergenza Covid-19. Con loro, è arrivata in Toscana anche una donazione di materiale, che verrà distribuito agli ospedali toscani: 10 ventilatori invasivi, 20 ventilatori non invasivi, 20 monitor, 20.000 mascherine FFP2, 300.000 mascherine chirurgiche, 3.000 visiere, 3.000 tute di protezione.
25/03
15:59
Tasse automobilistiche, i pagamenti slittano a giugno
Ci sarà più tempo per pagare il bollo auto in Toscana: chi avrebbe dovuto farlo entro il 31 marzo, il 30 aprile o il 30 maggio, potrà versare quanto dovuto senza sanzioni ed interessi entro il 30 giugno. Il differimento dei termini di pagamento è stato deciso dalla giunta regionale, che si è riunita oggi, dopo che a seguito dell’emergenza Covid-19 il governo ha scelto di sospendere gli adempimenti e versamenti fiscali. Il provvedimento non vieta di pagare comunque il bollo entro la scadenza precedente. Chi avesse già provveduto, non può chiedere il rimborso di quanto già versato.
25/03
12:44
Rifiuti e servizio idrico, due tavoli di confronto per affrontare difficoltà
Due tavoli di confronto permanente su servizio raccolta rifiuti e servizio idrico per affrontare insieme e con gli strumenti disponibili tutte le problematiche di questo periodo. E' quanto annuncia l'assessore Federica Fratoni in una lettera inviata oggi ai gestori del servizio idrico integrato e ai gestori dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani. La Regione Toscana è già intervenuta con un’ordinanza del presidente Rossi in materia di rifiuti, nei giorni scorsi, ed è a disposizione per ulteriori iniziative volte a scongiurare o risolvere eventuali criticità del momento.
24/03
20:11
Mascherine e respiratori, Rossi ringrazia Fondazione CR Firenze
Alla dogana dell’aeroporto di Peretola sono arrivate ieri, lunedì 23 marzo, 200 mila mascherine FFp2 (con un maggior fattore di protezione rispetto a quelle chirurgiche): 180 mila sono state acquistate da Estar, l’ente di supporto che si occupa delle commesse in sanità, tramite la Fondazione Cassa Risparmio Firenze. Per i prossimi giorni è atteso l’arrivo di un secondo stock di materiale sanitario fatto di 8 milioni e mezzo di mascherine FFp1 (quelle chirurgiche), sempre acquistate da Estar, e 42 respiratori: 36 dei quali acquistati da Fondazione Cr Firenze e i restanti da Toscana Aeroporti e Amici del Pronto soccorso di Careggi, che verranno donati alla Regione per destinarle ai reparti di terapia intensiva degli ospedali toscani. “E’ una collaborazione preziosa – sottolinea il presidente della Toscana Enrico Rossi - Sono due i pilastri che ci stanno consentendo di tenere testa a questa dura emergenza: la forza e la dedizione delle donne e degli uomini del sistema sanitario toscano e il grande senso di collaborazione e responsabilità del mondo produttivo”.
24/03
19.10
Appello ai sanitari pensionati a tornare in servizio
Il presidente della Regione Toscana ha rivolto un appello a tutti gli operatori della sanità toscana che hanno lavorato direttamente o in convenzione con la sanità pubblica, a tornare in servizio “perché la Toscana ha bisogno di tutta la vostra esperienza e capacità di lavoro”. Sarà possibile assumere tutti coloro che si dichiareranno disponibili a rientrare in servizio attraverso contratti libero professionali di sei mesi, rinnovabili, e con un compenso pari all'incirca a quello che ciascuno percepiva prima di andare in pensione. L’invito è a telefonare, da subito, agli uffici del personale delle rispettive aziende di riferimento per fornire i propri dati e la propria disponibilità a tornare temporaneamente al lavoro. Chi si farà avanti, se ci “se ci sarà bisogno verrà chiamato.
24/03
18:00
238 nuovi casi in Toscana, 2.699 contagi dall’inizio
Sono 238 (+ 54 rispetto a ieri) i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino. Salgono dunque a 2.699 i contagiati dall’inizio dell’emergenza, restano 21 le guarigioni virali (i cosiddetti "negativizzati") e 30 quelle cliniche. I nuovi decessi sono 21 contro i 17 di ieri. I casi attualmente positivi in cura sono 2.519. I ricoveri salgono a 1.162, di cui 244 in terapia intensiva. Sono 10.405 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana, in via precauzionale o per positività.
24/03
16:32
Medici e sanitari cinesi dal 20 al 25 marzo in Toscana
Arriveranno domani pomeriggio, mercoledì 25 marzo, a Malpensa, dove troveranno ad accoglierli sulla pista il presidente Enrico Rossi, assieme all’ambasciatore della Cina in Italia Li Junhua, al console generale della Cina a Firenze Wang Wengang, e al consigliere scientifico dell’ambasciata cinese Sun Chengyong. Sono 14 tra medici, infermieri e professionisti della Commissione provinciale per la salute della Regione di Fujian, che per cinque giorni (25-30 marzo) resteranno in Toscana, per fare formazione al personale del Servizio sanitario regionale sulla gestione dell’emergenza epidemiologica causata dal Covid-19. Porteranno con sé anche una donazione di materiale sanitario, che verrà caricato sui mezzi di Estar e portato in Toscana. Si tratta di  10 ventilatori invasivi, 20 ventilatori non invasivi, 20 monitor, 20.000 mascherine FFP2, 300.000 mascherine chirurgiche, 3.000 visiere e 3.000 tute di protezione.
24/03
16:08
Arriva “Cultura è rete”, una piattaforma free
Ossigeno e orizzonti, occasioni per viaggiare con la mente, nutrire l’anima, allacciare rapporti nuovi e inediti. Tutto questo fa Cultura è rete, www.regione.toscana.it/cultura-e-rete, nuovissima piattaforma che la Regione Toscana mette a disposizione di tutti gratuitamente. In questo difficile momento in cui il distanziamento sociale ci porta a perdere il contatto con l’altro e le nostre prospettive quotidiane sembrano restringersi, ci vengono in soccorso come sempre la conoscenza, l’arte, la musica, il teatro, la scienza, l’istruzione, la formazione: in una parola la cultura. Con Cultura è rete la Regione Toscana ha scelto di mettere in rete appunto le tantissime realtà culturali impegnate ora più che mai nel territorio virtuale e dare più visibilità alle tante iniziative che le istituzioni culturali stanno realizzando. La piattaforma è un work in progress aperta a ricevere nuovi contributi.
24/03
15:20
Treni e bus, orari modificati anche sulla base delle richieste degli utenti
Dal 25 marzo nuova e ulteriore rimodulazione dei servizi di trasporto pubblico regionale. La Regione Toscana conferma la richiesta alle aziende di trasporto di garantire i servizi necessari per la mobilità dei lavoratori impegnati in servizi essenziali, in particolare negli ospedali, per tutti i turni di lavoro. Il tavolo di lavoro con rappresentanti delle aziende e tecnici regionali istituito da subito ha permesso di risolvere  molte criticità segnalate dagli utenti e il monitoraggio continuo del servizio ha portato a correttivi introdotti giorno per giorno, quasi in tempo reale, grazie ad un rapporto di grande collaborazione che si è instaurato con i pendolari. Il tavolo continuerà a portare avanti la propria attività.
24/03
15:18
Rossi: "Più risorse per la cassa integrazione"
"Le misure introdotte dal governo con l'ultimo decreto di chiusura potrebbero colpire oltre un terzo dell'economia toscana. Si tratta di una stima incerta anche perché, come noto, alcune imprese che appaiono a prima vista non essenziali potrebbero diventarlo perché interdipendenti con le filiere individuate come essenziali e perché, all'opposto, alcune attività considerate essenziali potrebbero comunque ridurre la propria produzione. Per affrontare il panico crescente e derivante dalle chiusure di queste nostre imprese, con perdite di valore aggiunto di circa 800 milioni di euro a settimana, non vedo altra strada che quella di iniettare risorse aggiuntive per garantire la cassa integrazione guadagni ai lavoratori, indispensabile quanto la sicurezza sui luoghi di lavoro, la sicurezza sanitaria e igienica anzitutto”. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che riflette sugli effetti che la crisi sanitaria in corso e i provvedimenti adottati per fronteggiarla stanno producendo sul sistema produttivo toscano. L'industria più colpita, assieme al turismo, agli alberghi e al commercio, è certamente quella ricreativo culturale. Analogamente è colpito tutto il sistema dei trasporti legato alle persone. Segue poi per livello di sofferenza l'industria delle costruzioni e quella manifatturiera, che è alla base e a fondamento delle esportazioni toscane. Secondo Rossi, finita l’emergenza, si dovrà riflettere sull’opportunità di ridurre le filiere e tornare a localizzare imprese e know how che il dumping e la globalizzazione hanno spostato altrove, dall’industria sanitaria all’energia, dall’acciaio e la chimica all’informatica.
25/03
14:41
Cassa in deroga, Toscana pronta a partire
Il 24 marzo, ieri, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministro dell'Economia e delle Finanze hanno firmato il decreto di assegnazione delle risorse alle Regioni per la cassa integrazione in deroga per Covid-19. Il decreto riguarda una prima tranche di 1,3 miliardi, con l'attribuzione alla Regione Toscana di circa 84 milioni di euro. A questi si aggiungeranno le risorse della seconda tranche, che si stima che saranno più di 100 milioni. La Regione Toscana metterà poi a disposizione (non appena si otterrà lo sblocco da parte di INPS) altri 60 milioni di risorse residue della precedente gestione di ammortizzatori sociali. “Visto che abbiamo già firmato l’accordo con le parti sociali così potremo subito dare subito avvio allo strumento della deroga” commenta l’assessore al lavoro della Toscana Cristina Grieco, che come coordinatrice anche nazionale sottolinea però la necessità, già fatta presente ai ministri, di rifinanziare gli ammortizzatori poiché le nove settimane di copertura ad oggi previste non saranno sufficienti.
24/03
11:57
Codice Rosa, funziona a pieno ritmo nonostante l'emergenza
Il Codice Rosa, il servizio presente in tutti i pronto soccorso della Toscana dedicato alle persone (nella stragrande maggioranza donne) vittime di violenza, continua a funzionare a pieno ritmo anche in tempi di Coronavirus. La Rete regionale di Codice Rosa è attiva e opera in pieno regime attuando, alla luce delle nuove esigenze legate al Covid-19, ogni possibile accorgimento per continuare a garantire le adeguate misure di tutela, sicurezza e privacy in ogni singolo caso di accesso. Anziché nelle Case rifugio, le donne potranno essere ospitate negli alberghi che la Regione mette a disposizione sia per il personale sanitario che per i pazienti Covid-19 che devono stare in isolamento.
23/03
19:30
Rossi: “Tre coordinatori per le intensive, più tamponi e screening sui sanitari"
Tre coordinatori, uno per ogni Asl territoriale, avranno il compito di organizzare al meglio l’utilizzo dei posti di terapia intensiva in tutti gli ospedali delle rispettive aree vaste e in casi di necessita, attraverso il Cross di Pistoia, anche oltre i confini delle singole aziende. E’ questa la principale novità che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha annunciato oggi attraverso un videomessaggio trasmesso sulla sua pagina facebook. Loro sarà il compito di far funzionare al meglio un “sistema di vasi comunicanti”, così lo ha definito il presidente, che consenta di utilizzare nella maniera più efficiente i posti di terapia intensiva presenti in Toscana. Il presidente ha poi annunciato che da domani partirà lo screening sierologico sul personale sanitario: “saranno 25 mila - ha detto – i medici, infermieri e operatori coinvolti”. Si sta infine mettendo a punto il sistema di alberghi sanitari, uno per provincia, dove saranno accolti e seguiti tutti i pazienti Covid-19 che non potranno stare in isolamento a casa o che non potranno subito rientrare nelle proprie abitazioni dopo le dimissioni dall’ospedale.
23/03
17:32
Bugli: “Serve tempestività, per essere pronti quando ripartiremo”
Incontro con i rappresentanti delle categorie economiche, sindacati, Anci ed Upi, per discutere della crisi economica innescata dall’emergenza coronavirus Covid-19 nel mondo dell’economia e del lavoro e per fare il punto sul decreto Cura Italia. Lo spaccato dell’economia toscana che è emerso dagli interventi delle categorie economiche intervenute alla videoconferenza con la Giunta regionale è stato di grande preoccupazione dovuta alla paralisi quasi totale delle attività, soprattutto nei settori strategici per la Toscana. Ma è emerso anche un clima di grande operatività e collaborazione. “Le indicazioni venute dalla riunione – spiega l’assessore alla presidenza, Vittorio Bugli - saranno fondamentali nel lavoro che dobbiamo fare da oggi fino a giovedì per avanzare le proposte al Parlamento in sede di Conferenza delle Regioni per migliorare il Cura Italia”. Dalla videoconferenza è emerso un metodo di lavoro che vedrà nei prossimi giorni, a ritmo serrato, degli incontri di approfondimento tematici. I tavoli saranno permanenti e saranno incentrati su cinque aree: l credito, la liquidità ed i pagamenti per le imprese; il lavoro e gli ammortizzatori sociali; i provvedimenti sulla fiscalità; gli investimenti privati e pubblici anche legati ai fondi comunitari; il supporto alle attività pubbliche e private che si trovano ad operare perché essenziali.
23/03
16:05
184 nuovi casi in Toscana. In tutto 2.461 contagi
Da domenica a lunedì sono 184 i nuovi casi positivi al coronavirus segnalati in tutta la regione. Salgono dunque a 2461 i contagiati dall’inizio dell’emergenza, 21 le guarigioni virali (i cosiddetti "negativizzati"), 30 le guarigioni cliniche e 109 i decessi. I casi attualmente positivi in cura sono 2.301. I ricoverati ad oggi sono 1.076, di cui 238 in terapia intensiva, mentre 9.324 sono le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana, in via precauzionale o perché positivo.
23/03
16.33
Regione denuncia chi diffonde post falsi del presidente
In queste ore sono tornati a circolare sui social network immagini di post totalmente falsi sul Coronavirus attribuiti al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Già nelle scorse settimane la Regione aveva diffidato dal veicolare questo materiale, soprattutto in una fase così grave dell’emergenza sanitaria. L’appello è caduto nel vuoto e quindi la Regione Toscana procederà contro gli autori dei post falsi e anche contro chi – pur diffidato – contribuirà alla loro diffusione. Tutti i messaggi, già raccolti e catalogati, saranno inviati alla Polizia postale e alla magistratura. Contemporaneamente, l’avvocatura regionale si attiverà presso Facebook e Twitter per chiedere la rimozione di questi post. Gli eventuali risarcimenti economici saranno destinati al potenziamento del Servizio sanitario regionale e alla Protezione civile regionale.
23/03
14:33
Agricoltura e pesca, proposte di modifiche al “Cura Italia”
La Toscana propone alcune modifiche al decreto del governo: si va, spiega l’assessore all’agricoltura della Toscana Remaschi, dall’estensione della CIG in deroga ai lavoratori forestali, all’incremento delle risorse del fondo centrale di garanzia per le PMI del settore, dalla proroga della scadenza del rimborso di mutui e finanziamenti, all’estensione della sospensione  dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. Le proposte di emendamento sono state concertate con i settori coinvolti.
23/03
12.55
Protezione civile regionale in campo con oltre duemila persone
Nell’emergenza coronavirus in atto sono oltre duemila gli operatori e volontari della Protezione civile toscana all’opera, con picchi anche di oltre trecento persone attive in un giorno, impegnati al fianco del personale del settore sanitario . La Protezione civile è stata impegnata nella consegna di mascherine e dispositivi di sicurezza alle attività non sanitarie, nella fornitura e gestione delle strutture a supporto degli ospedali e negli aiuti alla popolazione, attraverso la consegna di beni di prima necessità.
23/03
11:49
Tutelare la sicurezza dei lavoratori, presto altre linee di indirizzo
Nuove linee guida a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori impegnati nelle attività rimaste aperte dopo il decreto del presidente del consiglio di domenica 22 marzo. Ci sta lavorando la Regione assieme ai servizi di prevenzione igiene e sicurezza delle Asl (Pissl) e i sindacati. Nel periodo di emergenza sanitaria i Pissl hanno controllato il rispetto delle condizioni di sicurezza per garantire ai lavoratori adeguati livelli di protezione dal rischio di contrarre la malattia. E’ stata controllata l’adozione da parte delle imprese di adeguate procedure di sicurezza anti-contagio ed è stata fornita assistenza ai datori di lavoro ed ai rappresentanti dei lavoratori, per un corretto adempimento delle linee guida e dei Protocolli del Governo.
23/03
10:47
Ricette tramite sms, soluzione toscana per l’Italia
Si chiama “NRE via SMS”. E’ il nuovo sistema elettronico, già in funzione, che in Toscana permette ai cittadini di richiedere con una semplice telefonata al proprio medico e pediatra famiglia, il farmaco di cui hanno bisogno. Il medico invia a quel punto un sms con il numero di ricetta elettronica al paziente e quest’ultimo può con quello recarsi in farmacia. Un modo per ridurre contatti e possibilità di contagi al minimo, potendo evitare le sale d’attesa degli studi medici. Sono già 86.363 i cittadini che l’hanno fatto e duemila i medici e pediatri toscani di famiglia che stanno utilizzando la nuova procedura. Presto tutti gli oltre 3100 medici toscani, compresi i pediatri, potranno utilizzare questo servizio. L’estensione a tutta Italia, ovvero inizialmente ad oltre 20 mila medici di famiglia pari a circa 25 milioni di pazienti in tutta Italia, sarà possibile in breve tempo. La Toscana fornirà gratuitamente la propria piattaforma made in Tuscany a tutte le Regioni che ce ne faranno richiesta. Sei - Sardegna, Marche, Abruzzo, Friuli, Liguria, Val d'Aosta e provincia autonoma di Bolzano - lo hanno già fatto.
22/03
17:36
Chiusure, Rossi scrive a Boccia: "Evitiamo effetti controproducenti"
«La Toscana comprende e si allinea alle nuove decisioni restrittive del governo a tutela della salute pubblica ma suggerisce alcune modalità attuative per evitare effetti controproducenti o imprevedibili sull’economia, l’ambiente e la produzione di energia”. E’ quanto ha scritto oggi il presidente Enrico Rossi nella lettera che ha inviato al ministro per gli affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia alla luce delle ultime decisioni assunte dal Governo e annunciate dal presidente Conte ieri sera nella sua comunicazione televisiva con una nuova stretta sulle chiusure delle attività produttive.. Rossi ha chiesto in particolare di preservare le attività funzionali a quelle essenziali, chiedendo l’autocertificazione alle imprese, di consentire il completamento dei cicli produttivi avviati per non perdere e buttare via semilavorati e prodotti non finiti che andranno consegnati e di garantire le filiere attivate per la produzione di mascherine “Made in Tuscany”, sempre mediante autocertificazione.
22/03
16:50
265 nuovi casi in Toscana, contagi a quota 2.277
Il bollettino di domenica 22 marzo registra 265 nuovi casi in Toscana in ventiquattro ore. I contagiati dall’inizio dell’emergenza salgono dunque a quota 2.277. Diciotto sono le guarigioni virali (i cosiddetti ‘negativizzati’), 24 le guarigioni cliniche e 91 i decessi (19 segnalati tra sabato e domenica). I casi attualmente positivi sono dunque 2.144. I ricoverati sono 921, di cui 215 in terapia intensiva. Le persone in isolamento docimiliare in tutta la Toscana, in via precauzionale o perché positivi, sono 8.765.
22/03
16:08
Alle Rsa 50 mila mascherine e gel
Lunedì 23 marzo inizierà la distribuzione nelle Rsa pubbliche e private toscane di 50 mila mascherine e gel disinfettante. L’annuncia il presidente della Toscana Enrico Rossi, facendo seguito alle richieste di alcune sigle sindacali. Le residenze toscane ospitano complessivamente circa 15 mila degenti fragili.
22/03
14:52
Servizi di supporto psicologico
Un supporto ai cittadini in difficoltà per l’emergenza epidemiologica in corso. Lo offre la Regione avvalendosi del contributo coordinato e continuativo di strutture interne, quali il Centro di Riferimento Regionale sulle Criticità Relazionali e il Centro di Ascolto Regionale (CARe), che stanno collaborando attivamente con l’Ordine degli Psicologi della Toscana. Per ricevere orientamento e indicazioni sui percorsi e le iniziative individuate dalla Regione sul tema del Coronavirus i cittadini possono rivolgersi al CARe.
21/03
17:35
Il modulo per i rientri dall’estero
Disponibile on line il modulo per la segnalazione dei rientri dall'estero. Visto l'obbligo (ai sensi del Decreto ministeriale n.120 del 17/03/2020) per tutte le persone entrate in Italia dal giorno 17 marzo 2020 in poi, anche se asintomatiche, di  comunicare immediatamente il proprio ingresso al Dipartimento di Prevenzione della competente Azienda sanitaria, la Regione ha messso a disposizione un questionario online da riempire direttamente da casa. Si ricorda che chi è entrato in Italia a partire dal 17 marzo è obbligato a sottoporsi a sorveglianza sanitaria ed all'isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni, qualsiasi sia il mezzo di trasporto utilizzato per lo spostamento.  Ecco il link per accedere al modulo di segnalazione dei rientri dall'estero: https://www.prevenzionecollettiva.toscana.it/welcome/pages/segnalazione_estero.html
21/03
16:18
219 nuovi casi in Toscana. In tutto sono 2.012 i contagi
Sono 219 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino. Salgono dunque a 2012 i contagiati dall’inizio dell’emergenza, 18 le guarigioni virali (i cosiddetti "negativizzati"), 17 le guarigioni cliniche e 72 i decessi. I casi attualmente positivi in cura sono 1905. I ricoverati sono 866, di cui 202 in terapia intensiva. Sono invece 8.203 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana
21/03
14:51
Rossi consegna le mascherine a Careggi e Santa Maria Nuova
Il presidente Rossi si è recato il 21 marzo prima all’ospedale di Santa Maria Nuova e poi a quello di Careggi, a Firenze, per partecipare alla consegna di una nuova fornitura di mascherine a presidi sanitari della regione: 50 mila mascherine marcate CE, oltre 160 mila autoprodotte in Toscana in tessuto non tessuto e altre 16.680 del tipo ffp2, con un maggior fattore di protezione. "Pensiamo che questo numero sia sufficiente per garantire la sicurezza per diversi giorni - ha spiegato - ma la produzione delle nostre mascherine continuerà, anzi aumenteranno le quantità. Vogliamo anche capire bene come viene fatta la distribuzione, con quali criteri, e se ne viene fatto buon uso. Esercitiamo il nostro dovere e la nostra funzione di controllo”.
21/03
14:31
Si stanno completando le assunzioni di personale sanitario
La Regione Toscana sta completando, attraverso tutte le Aziende sanitarie ed Estar, il piano di assunzioni straordinarie annunciato due settimane fa per consentire una pronta e completa risposta all’emergenza coronavirus. Il piano nel complesso prevede l’assunzione di oltre 2.500 professionisti sanitari tra infermieri, OSS, medici, tecnici sanitari e di laboratorio, assistenti sanitari. In particolare, per le assunzioni di infermieri ed OSS, che costituiscono il gruppo più numeroso, puntando ad oltre 2.000 assunzioni complessive, si è provveduto a chiamare dalle graduatorie a tempo indeterminato già disponibili, ciascuna composta da circa 4.000 professionisti, distribuendo gli idonei meglio piazzati in graduatoria tra tutte le Aziende in maniera uniforme, secondo i fabbisogni definiti dalle stesse aziende e le disponibilità all’assunzione nelle tre Aree Vaste comunicate in fase di domanda di partecipazione. Per quanto riguarda i medici, per i quali notoriamente vi è da anni carenza di disponibilità e le cui graduatorie concorsuali sono esaurite dalle Aziende nel giro di pochi giorni, per rispondere all’emergenza si è provveduto a raccogliere tutte le domande inviate per la partecipazione ai numerosi concorsi banditi da Estar, che per i prossimi due mesi, per legge, non potranno essere portati avanti, utilizzandole per creare graduatorie a tempo determinato dalle quali chiamare, molto velocemente, i medici necessari, sia specializzati che specializzandi, chiedendo anche a questi di entrare in servizio entro una settimana. In questo modo, attingendo ai 959 medici presenti in tali graduatorie sarà possibile cercare di trovare in pochi giorni i 210 anestesisti richiesti dalle Aziende, oltre ad altrettanti medici specializzati in pneumologia (35), malattie infettive (20), medicina d’accettazione e d’urgenza (75), medicina interna (60) e cardiologia (20).
21/03
14:49
Già raccolti 285 mila euro con campagna “Sostieni gli ospedali della Toscana”
In quattro giorni da quando è stata lanciata ha raccolto già 285mila euro la campagna Sostieni gli ospedali della Toscana. Sono stati molti i privati cittadini, le associazioni, le aziende che hanno deciso di aderire (devolvendo anche cifre importanti) a questa iniziativa di solidarietà a favore della sanità toscana. La campagna prosegue, da oggi è possibile pagare, oltre che tramite bonifico bancario al conto corrente Estar dedicato, anche con Carta di Credito, attraverso la pagina dedicata al link https://bit.ly/2Wn3BwL
20/03
18:51
Grazie a Pmi e alta moda quasi 600 mila mascherine entro mercoledì
Tutti al lavoro per produrre le mascherine in tessuto non tessuto “made in Tuscany” da distribuire a medici, infermieri ed operatori. E il presidente della Toscana Enrico Rossi ringrazia le piccole e medie imprese per la risposta veloce assicurata, facendo altrettanto con il mondo dell’alta moda. Ottantaquattromila mascherine saranno pronte oggi e domani 180mila, di cui 120 mila ‘toscane’ e 60mila a marcatura CE. Lunedì la produzione giornaliera del “made in Tuscany” salirà però a 129 mila, per poi crescere ancora: 149 mila martedì e 187 mila mercoledì. Tre fornitori (Paimex, Vignolplast e Sacchettificio Toscano) stanno assicurando il grosso del fabbisogno: si tratta di piccole e medie imprese molto veloci e dinamiche, partite per prime e che producono tra gli 80 e i 100 mila pezzi al giorno. Poi si sono aggiunti i marchi della moda, che realizzandole in proprio o attraverso i loro fornitori hanno alzato ulteriormente la produzione: Ermanno Scervino, Fendi, Gucci, Prada, Salvatore Ferragamo, Serapian con pelletteria Richemont, Valentino, per citare i più noti.
20/03
18:38
Cassa in deroga, pressing di Regioni su ministra
Tempi brevi e semplificazione massima per la Cassa integrazione in deroga che, in Toscana, vedrà la presentazione delle domande partire già dalla prossima settimana. Lo hanno chiesto le Regioni, guidate dall'assessorea al lavoro Cristina Grieco nella sua veste di presidente della IX commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni, incontrandosi oggi a Roma con la ministra del lavoro Nunzia Catalfo.  Tra i correttivi da proporre in sede di conversione c’è l’assenza del vincolo di esaurimento delle ferie per l’accesso all’ammortizzatore, l’eliminazione del bollo (che in questo momento costringerebbe molti imprenditori a doversi recare fuori azienda per il pagamento) e la sospensione di tutte le procedure di licenziamento in essere al 23 febbraio o successive.
20/03
18.21
Via a test sierologici in Toscana
La Toscana parte con la prima parte di test sierologici che riguarderanno un campione di professionisti del mondo sanitario. Questi test saranno utilizzati per effettuare una prima valutazione del dosaggio anticorpale tra medici, infermieri, Oss, tecnici ed altri.. Quando arriveranno tutti gli altri kit l'analisi sarà estesa a tutto il personale sanitario della regione. Il tampone è ad oggi l'unico strumento sicuro per l'individuazione del virus, il test sierologico rileva un incontro già avvenuto con il virus e quindi si presta per altri usi. Lo screening della popolazione avverrà successivamente alla fase che riguarderà il personale sanitario e comunque in base ai risultati ottenuti.
20/03
17:11
311 nuovi casi, in tutto 1.793 contagi
Sono 311 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani. Salgono dunque a 1.793 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. Complessivamente, sono 18 le guarigioni virali (i cosiddetti "negativizzati"), 15 le guarigioni cliniche e 47 i decessi. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 1.713. Per quanto riguarda i ricoveri, ad oggi sono in totale 790, di cui 189 in terapia intensiva. Sono invece 8.082 le persone in isolamento domiciliare.
20/03
13:39
Alloggi per medici, infermieri e sanitari in prima linea
Proseguono le iniziative  della Regione per sostenere il personale sanitario, che in questo momento deve allontanarsi da casa per preservare la propria famiglia, oppure è un neo assunto. E’ stata, infatti,  raggiunta da poche ore l’Intesa tra Regione e le Federazioni toscane degli ordini dei medici e degli odontoiatri e degli ordini delle professioni infermieristiche, finalizzata alla messa a disposizione di alloggi per il personale medico e infermieristico, in prima linea negli ospedali toscani per la cura dei pazienti affetti da Covid-19.
19/03
18:20
Appello alle aziende chiuse: “Prestate alla Regione le mascherine”
Appello del presidente Rossi per un ‘prestito di solidarietà’ alle aziende che usano, per i loro processi, le mascherine con un maggior fattore di protezione, quelle con filtro FFP2 e FFP3, e i cui stabilimenti in questo momento sono magari chiusi. “Prestate i dispositivi che avete in magazzino al Servizio sanitario nazionale - propone Rossi - e quando gli approvvigionamenti saranno più costanti la Regione provvederà a restituire questo prestito”. Le mascherine FFP2 e FFP3 sono dispositivi di protezione individuale preziosi per le attività chirurgiche complesse. Anche alcune migliaia di mascherine in più possono essere importantissime per tutti gli operatori sanitari in prima linea contro il coronavirus. Le aziende che intendono raccogliere l’appello possono telefonare al 335.440659 oppure scrivere a d.testi@estar.toscana.it
19/03
18:16
152 nuovi casi in Toscana, contagiati a quota 1.482
Sono 152 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani. Salgono dunque a 1.482 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. 17 guarigioni virali (i cosiddetti "negativizzati"), 8 guarigioni cliniche e 38 decessi. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 1.419. Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta infatti di persone, da 65 a 100 anni, tutte affette da più patologie. Per quanto riguarda i ricoveri, ad oggi sono in totale 679, di cui 178 in terapia intensiva. Dal 1° febbraio ad oggi nei laboratori toscani sono stati effettuati in tutto 8.873 tamponi, su 7.871 persone (in alcuni casi sono stati effettuati più test per lo stesso paziente). Sono 7.433 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana.
19/03
17:50
Test e istruzioni per l’uso delle mascherine toscane
Istruzioni per l’uso dei vari dispositivi, allegate alla nuova ordinanza (la n. 17 del 19 marzo), ma anche risultati delle analisi di laboratorio eseguite dall’università  sulle mascherine fatte produrre dalla Regione. “In tempi di emergenza sanitaria, occorre utilizzare tutto quello che abbiamo” spiega il presidente della Toscana Enrico Rossi,, anche se privo o mancante dell’ultimo timbro. Il 20 marzo saranno distribuite altre 35 mila mascherine marchiate CE, 54 mila ‘autoprodotte’ in Toscana e 40 mila della Protezione civile. Sono destinate a medici e sanitari. Prima si usino naturalmente quelle chirurgiche marchiate CE (per la precisione CE UNI EN 149:2009); ma poi, se quelle a disposizione nei magazzini Estar marchiate CE - che la centrale d’acquisto sta cercando ovunque e con ogni sforzo - non saranno a sufficienza, i sanitari utilizzino in ospedale quelle di tessuto che la Regione sta facendo produrre: sicure e già testate dal dipartimento di chimica dell’università di Firenze, sia pur in attesa di validazione da parte dell’istituto superiore di sanità come quelle della Protezione civile. Sono dispositivi compatibili con i requisiti di sicurezza della mascherine chirurgiche marchiate. Le mascherine sono monouso. Appena si inumidiscono con il respiro e in ogni caso alla fine del turno vanno gettate. Vanno utilizzate, si raccomanda nell’allegato all’ordinanza, quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza da altre persone.
19/03
17:40
Coronavirus e centri antiviolenza attivi
Il virus non ferma, purtroppo, la violenza sulle donne che, confinate fra le pareti domestiche, rischiano di essere ancora più sole. Per questo la Regione, nel rispetto delle norme previste per limitare la diffusione del virus, ha deciso di assicurare la continuità del servizio attraverso una più capillare rete di ascolto telefonici. La Regione rilancia anche la campagna per la diffusione del numero antiviolenza, il 1522, stavolta declinato soprattutto sui media e in particolare sui social media, consultatissimi in questi giorni di emergenza. Anche la rete regionale del Codice Rosa resta pienamente funzionante. 
19/03
17:26
Proroga autocertificazioni e attestati Isee per ticket
È prorogata fino al 30 giugno 2020 la validità delle autocertificazioni delle fasce di reddito (ERA, ERB, ERC) utili per le prestazioni rese in ambito sanitario, in scadenza il 31 marzo 2020. La proroga è stata stabilita con Ordinanza del presidente della Giunta regionale n. 8 del 6 marzo 2020, per limitare l'assembramento di persone nelle sedi delle Asl e limitare la diffusione della malattia infettiva Covid-19. Anche la scadenza del 15 gennaio 2020 (già prorogata al 31 marzo 2020) per gli attestati ISEE presentati nel 2019 è prorogata fino al 30 giugno 2020.
19/03
13:10
Aumentano le guarigioni: 17 virali e 3 cliniche
Crescono i guariti. Sono venti, il dato è aggiornato alla mattina del 19 marzo, le guarigioni dal Coronavirus che si sono registrate in Toscana: più precisamente 17 sono quelle virali e 3 quelle cliniche. I pazienti clinicamente guariti sono quelli che non hanno più sintomi, ma che ancora risultano positivi al virus; quelli con guarigione virale sono i pazienti che per due volte consecutive sono risultati negativi al tampone, fatto a distanza di 48 ore.
18/03
19:04
1330 contagiati dall'inizio dell'emergenza e 22 decessi
Sono 277 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino. Salgono dunque a 1.330 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. Dieci guarigioni virali (i cosiddetti "negativizzati"), sette guarigioni cliniche e 22 decessi (5 in più rispetto al dato di ieri). I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 1.291. Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta infatti di persone, da 65 a 100 anni, tutte affette da più patologie. Per quanto riguarda i ricoveri, ad oggi sono in totale 587, di cui 160 in terapia intensiva. Di 1.330 tamponi fino ad oggi risultati positivi al test, questa è la suddivisione per provincia di segnalazione, che non sempre corrisponde necessariamente a quella di residenza: 295 Firenze, 122 Pistoia, 59 Prato (totale Asl centro: 476), 205 Lucca, 176 Massa-Carrara, 124 Pisa, 62 Livorno (totale Asl nord ovest: 567), 68 Grosseto, 77 Siena, 142 Arezzo (totale sud est: 287). Dal 1° febbraio ad oggi nei laboratori toscani sono stati effettuati in tutto 7.606 tamponi, su 6.739 persone (in alcuni casi sono stati effettuati più test per lo stesso paziente). Sono invece 10.140 le persone in isolamento domiciliare: 5.994 sono cittadini che hanno avuto contatti stretti con casi positivi.
18/03
18:24
Accordo con albergatori e agriturismi per oltre duemila posti per isolati
Ventiquattro ore e le Asl riceveranno l’elenco delle strutture alberghiere che saranno utilizzabili per ospitare i malati e il personale medico risultati positivi al virus ma asintomatici, come pure medici e infermieri, pur negativi, che per maggior tutela dei familiari con cui vivono, visto il contatto ripetuto con i malati, è opportuno che se ne stiano isolati. Le stesse strutture potranno essere utilizzate per pazienti con lievi e pochi sintomi e che non abbiano necessità di essere ricoverati, appena positivizzati, oppure dimessi dall’ospedale in condizioni stabili ma ancora positivi. Il presidente della Toscana Enrico Rossi aveva anticipato nei giorni scorsi il piano a cui si stava lavorando. L’obiettivo dichiarato era trovare oltre duemila posti pronti all’uso, in caso di necessità, e la Regione ha raggiunto oggi un accordo con le associazioni degli albergatori e degli agriturismi, oggetto di una specifica ordinanza (la n. 15 del 18 marzo).
18/03
17:45
280 nuovi posti di terapia intensiva e linee guida
Saranno 280 le postazioni aggiuntive di terapia intensiva realizzate in Toscana per far fronte ai casi di Covid-19. Saranno approntate in 13 presidi ospedalieri, 4 situati nell'area nord ovest, 5 nell'area centrale e 4 nella sud est. E’ previsto da una nuova ordinanza, la n. 16, del presidente Rossi. Per adeguare le strutture serviranno oltre 2 milioni e 382 mila euro, stanziati dalla giunta regionale, a cui si aggiungono 13 milioni e 664 mila euro , forniti dal Dipartimento di Protezione civile, per l’acquisto di attrezzature medicali. Il presidente Rossi ha emanato anche un’ulteriore ordinanza che definisce le linee guida di indirizzo per il percorso diagnostico-terapeutico in ambito ospedaliero e peri-ospedaliero per i pazienti affetti da COVID-19 e in particolare le caratteristiche cliniche e terapeutiche che è necessario attivare, in un crescente livello di intensità di cura, dal momento dell’entrata del paziente in ospedale, sino all’eventuale ricovero in terapia intensiva. Le linee guida sono state definite da un’apposita Commissione di esperti e a queste dovranno attenersi le Aziende sanitarie e i diversi soggetti che operano nell’ambito o in raccordo con il Servizio Sanitario Regionale.
18/03
17:34
Test sierologici, la Toscana si avvarrà dei kit d’eccellenza di un’azienda senese
Sarà un’azienda toscana leader nel settore, la Diesse Diagnostica Senese che lavora in stretta collaborazione con l’Istituto Spallanzani di Roma, a fornire alla Regione Toscana, in una logica di prossimità, i test sierologici per la diagnosi del Covid-19. Anzi, proprio la presenza di una realtà come questa, assoluta garanzia di qualità, ha contribuito alla svolta verso uno screening di massa annunciata ieri dal presidente Enrico Rossi. L’azienda, spin off dello storico Istituto Sclavo, ha quaranta anni di esperienza alle spalle. E’ presente in cento paesi, ma ha tuttora il quartier generale a Siena. “Il rapporto con la Regione Toscana è importante– ricorda Rossi -, maturato con le nostre politiche di sostegno e sviluppo industriale, con l’utilizzo dei fondi europei e con le politiche a favore delle scienze della vita”. La Toscana comincerà lo screening con le tecnologie già disponibili per proseguire poi con i kit sierologici che a breve l’azienda senese metterà a disposizione. Si partirà con medici, infermieri e operatori sanitari, i 60mila dipendenti della sanità toscana e quelli della sanità privata. La diagnosi non sostituirà naturalmente i tamponi.
18/03
17:24
“Curaitalia, segnale importante anche per la cultura”
Il Cura Italia arriva a sostegno anche dei soggetti che lavorano nel mondo dello spettacolo. Se ne rallegra la vicepresidente ed assessore alla cultura della Toscana, Monica Barni. La misura era attesa dagli operatori e consentirà di dar loro un po’ di respiro. Il Governo ha stanziato oltre 3 miliardi per finanziare, su tutto il territorio nazionale, la cassa integrazione in deroga. La Toscana aggiunge di tasca sua 60 milioni, frutto della gestione virtuosa dei precedenti ammortizzatori in deroga.
18/03
15353
Tpl, calo utenza del 90%. Ceccarelli: "In contatto con Roma per tutela abbonati"
Continua a calare l'utenza dei mezzi di trasporto pubblico locale. Il calo registrato dall'inizio dell'emergenza Coronavirus è del 90%. Nell'intera giornata di ieri, martedì 17 marzo, nonostante l'avvenuta riduzione dei servizi la frequentazione media sui treni regionali è stata di 28 persone a convoglio. Cali analoghi si registrano, in proporzione, anche su bus e traghetti del servizio pubblico locale, mentre le aziende di trasporto fanno i conti con una disponibilità di personale ridotta. Per fronteggiare la situazione, senza spreco di forze da parte delle aziende e di risorse pubbliche da parte delle pubbliche amministrazioni competenti, è attivo ogni giorno un tavolo di lavoro che monitora la situazione in fieri e che sta predisponendo una nuova riprogrammazione dei servizi. Ogni futura modifica agli orari ed al cadenzamento delle corse di treni regionali, bus e traghetti, terrà conto di due criteri fondamentali: la garanzia di servizi minimi e la tutela delle corse più utilizzate dai pendolari per raggiungere i luoghi di lavoro, in particolare gli ospedali, per raggiungere i quali già oggi sono stati aggiunti treni rispetto alla riduzione dei servizi avvenuta nei giorni scorsi. "Stiamo seguendo passo passo l'evoluzione di quanto avviene - spiega l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - affinchè, pur nella riduzione dell'offerta, restino attivi i servizi essenziali e non venga leso il diritto alla mobilità. Ho inoltre scritto al Governo e mi sto muovendo con Trenitalia per capire quali saranno le misure messe in campo a livello nazionale per tutelare gli abbonati ed evitare loro una forte penalizzazione economica".
18/03
15.30
Prorogati di un mese i buoni elettronici celiachia di marzo
Buoni elettronici per i celiaci prorogati di un mese per limitare al massimo gli spostamenti della popolazione. L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, in collaborazione con il settore Sanità digitale e innovazione, oltre al servizio di invio della ricetta elettronica per sms, ha disposto la proroga automatica della scadenza dei buoni elettronici del mese di marzo, per tutti i soggetti toscani affetti da celiachia. Pertanto il credito residuo, non ancora utilizzato, alla scadenza del periodo di validità del buono elettronico di ogni paziente verrà automaticamente reso disponibile sul budget mensile del mese di aprile. Oltre 20.000 pazienti toscani fruiscono del servizio dal giugno del 2019. “Il recupero in questione, - fa sapere il settore Sanità digitale dell'assessorato - verrà automaticamente applicato in maniera retroattiva a partire dall'11 marzo 2020, data in cui il Decreto #IoRestoaCasa, ha imposto su tutto il territorio nazionale la limitazione agli spostamenti. La visibilità del residuo recuperato avverrà tecnicamente, per ogni paziente celiaco, a partire dal 30 marzo 2020”.
18/03
13.31
Possibile fare donazioni a favore dell'ospedale di Pisa
L’Azienda ospedaliero universitaria pisana ha istituito un Iban dedicato all’emergenza Covid-19. Tramite bonifico bancario è possibile destinare all’ospedale il proprio contributo, anche di piccola entità, con la causale “Donazione emergenza Covid-19”. Nel caso di somme cospicue da parte di associazioni, enti, istituzioni, bisognerà anche inviare una lettera al seguente in cui si specifica l’entità della somma e la causale: donazioni.covid19@ao-pisa.toscana.it Di seguito le coordinate bancarie per effettuare il bonifico, che deve essere intestato a: Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana IBAN: IT62O030 6914 0421 0000 0300 002 Banca: INTESA SAN PAOLO S.P.A. Causale: Donazione emergenza Covid-19 Oltre alla donazione diretta, si stanno moltiplicando raccolte spontanee sulla piattaforma “gofundme”, lanciate da alcuni gruppi di cittadini,non gestite direttamente dall’Aoup. Prer farlo è necessario che i promotori chiedano autorizzazione alla Direzione aziendale (come è già avvenuto per due iniziative di questo tipo), specificando il nome della raccolta, in modo da ottenere i riferimenti dell’Iban e dell'amministratore finanziario dell’ospedale, che andrà inserito come beneficiario sulla piattaforma e potrà incassare la somma raccolta. La modalità per procedere correttamente è quindi di inviare la richiesta a donazioni.covid19@ao-pisa.toscana.it.
18/03
11.40
La Toscana potenzia la Cigd
Sottoscritto dall’assessore al lavoro Cristina Grieco e dalle parti sociali l'accordo per l'assegnazione dei fondi nazionali per la cassa integrazione in deroga a favore di imprese e lavoratori, implementati da ulteriori 60 milioni di euro derivanti da risorse regionali. E’ possibile richiedere informazioni sulle procedure di cassa integrazione in deroga contattando i recapiti telefonici 0554382338, 0554382347 o 0554382093 nei giorni di martedì e giovedì dalle 10 alle 13, oppure scrivendo una mail a cigsderoga@regione.toscana.it.
17/03
19.00
500mila test. Interesse primario la tutela di medici, infermieri e operatori
La Regione ha ordinato a più fornitori di mettere a disposizione 500mila test. Interesse primario è la tutela dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari e quindi i 60mila dipendenti della sanità toscana e quelli della sanità privata saranno posti allo screening. Gli altri 400mila test saranno distribuiti sul territorio.
17/03
16:30
Coronavirus, 187 nuovi casi
Sono 187 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani. Salgono dunque a 1.053 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. Sette guarigioni virali (i cosiddetti "negativizzati"), cinque guarigioni cliniche e 17 decessi (3 in più rispetto al dato di ieri). I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 1.024. Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta infatti di persone, da 65 a 100 anni, tutte affette da più patologie.
17/03
14:16
Partita la campagna donazioni per sostenere ospedali
“Sostieni gli ospedali della Toscana” è la campagna donazioni lanciata da Regione Toscana per acquistare farmaci, dispositivi medici, dispositivi di protezione individuale e attrezzature sanitarie utili a fronteggiare il Coronavirus.
17/03
10.16
Avviata la distribuzione di mascherina a Comuni, volontariato e cooperative
La Protezione Civile della Regione Toscana ha avviato una prima distribuzione di mascherine di tessuto non tessuto a Comuni, associazioni di volontariato e cooperative associate per garantire agli operatori del volontariato sociale, dei servizi pubblici locali e della cooperazione, di poter continuare a espletare in sicurezza le proprie mansioni. Le mascherine vengono prodotte da alcune aziende locali e sono tuttora in corso i contatti con l’Istituto superiore di sanità per validarne formalmente le caratteristiche. La Sala operativa unificata della Protezione civile regionale (SOUP) ha inviato una lettera ai vari soggetti coinvolti comunicando l’inizio di una distribuzione giornaliera dei nuovi dispositivi di protezione individuale. Grazie al supporto di Comuni, della Città Metropolitana di Firenze, delle Province, di Cispel, Caritas e delle associazioni rappresentative delle cooperative, sarà possibile assicurare un flusso di materiale continuo che, nel corso dei giorni, terrà conto delle esigenze comunicate. Saranno destinate agli operatori impegnati in funzioni essenziali, anche se non sanitarie. Vista la forte richiesta di dispositivi di protezione individuale, la Regione Toscana ha organizzato la produzione ‘in loco’ di mascherine chirurgiche di buona qualità, in Tnt e con triplo strato, testate dall’Università di Firenze, attivando la filiera produttiva grazie al supporto di alcune aziende locali in grado di produrre 100.000 pezzi al giorno.
16/03
19.46
Cura Italia, Bugli: “Buon decreto, attuarlo presto e adattarlo alla realtà Toscana”
"Molte delle richieste che avevamo avanzato al Governo siano state recepite nel decreto 'Cura Italia' approvato oggi. E' un buon provvedimento, una Finanziaria da 25 miliardi che ne attiverà 350. Daremo il nostro contributo al miglioramento complessivo di questo provvedimento. Il nostro obiettivo è far sì che si possa attuare in tempi brevi, adattato alla realtà toscana”. A dirlo l'assessore regionale al bilancio Vittorio Bugli in un videomessaggio pubblicato sulla pagina Facebook della Regione a seguito della presentazione del premier Conte del decreto 'Cura Italia'. L'assessore ricorda che il provvedimemnto prevede tra l'altro un aumento di 1,15 miliardi di euro del fondo sanitario nazionale, stanziamento che consentirà di assumenre personale medico e infermieristico e di risolvere i problemi causati dalla scarsità di apparecchiature tecniche e di dispositivi di protezione individuale. Verà inoltre estesa la cassa integrazione e saranno previsti assegni di solidarietà a favore di alcune categorie di lavoratori. Con i 3,3 miliardi destinati alla cassa integrazione in deroga sarà possibile sostenere lavoratori di tutti i settori e quelli delle aziende sotto i 5 dipendenti. Ecco il video di Bugli:

16/03
17:11
Spesa a domicilio per anziani e persone fragili
Un servizio a favore di anziani, categorie a rischio, persone che non possono uscire dalla propria abitazione e che non possono contare sull’aiuto di familiari o conoscenti per la consegna a casa di beni alimentari e di prima necessità. E’ stato approvato oggi lo schema di protocollo tra Regione, Anci e soggetti della grande distribuzione (Unicoop Firenze l’ha già sottoscritto, in procinto di sottoscriverlo anche Conad e Esselunga, e comunque il protocollo è aperto a tutti i soggetti della grande distribuzione) che permetterà il servizio tramite il terzo settore e il volontariato. Organizzare e coordinare i volontari sarà compito dei Comuni, in collaborazione con gli esercizi commerciali presenti sul proprio territorio.
16/03
16:07
85 i nuovi casi, 866 contagiati dall’inizio. Quattordici decessi
Il bollettino quotidiano del 16 marzo conta 85 nuovi casi positivi al coronavirus in tutta la Toscana rispetto al giorno prima. Salgono dunque a 866 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. Se si tiene però conto dei sette pazienti guariti da un punto di vista virale e dunque definitivamente (gli stessi della domenica), delle cinque guarigioni cliniche e dei quattordici decessi, quattro in più rispetto a ventiquattro ore prima, i positivi attualmente in cura rimangono 840. Di 866 tamponi fino ad oggi risultati positivi al test, questa è la suddivisione per provincia: 186 Firenze, 90 Pistoia, 45 Prato (totale Asl centro: 321), 138 Lucca, 117 Massa-Carrara, 78 Pisa, 53 Livorno (totale Asl nord ovest: 386), 50 Grosseto, 66 Siena, 43 Arezzo (totale sud est: 159). Sono invece 8.455 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana, di cui 4.423 cittadini che hanno avuto contatti stretti con casi positivi.
16/03
15.53
Morto ex sindaco di Fivizzano, positivo al coronavirus
E’ morto , dopo aver contratto il coronavirus Covid-19, l’ex sindaco di Fivizzano Paolo Grassi, primo cittadino per dieci anni fino al 2019. Lo ricorda e manda un messaggio di condoglianze l’assessore alla presidenza Vittorio Bugli. Paolo Grassi aveva 65 anni ed era ricoverato solo da due giorni in ospedale: purtroppo le sue condizioni si sono aggravate nel giro di poche ore. Era asmatico e le complicanze polmonari dovute al Covid-19 non gli hanno lasciato scampo. Era stato il sindaco che aveva seguito la nascita delle due cooperative di comunità del territorio, credendo assieme alla Regione che potessero essere uno strumento di rinascita per territori isolati e marginali. Nel 2018 era stato insignito in Senato del premio “Cento mete d’Italia”, attribuito a cento primi cittadini che avevano contribuito con idee originali, virtuose e legate alla radici, al miglioramento della qualità della vita nei loro territori.
16/03
14.47
Individuati altri 230 posti di terapia intensiva
Il presidente della Toscana Enrico Rossi si è recato all’ospedale di Careggi a Firenze e informa che sono stati individuati altri 74 posti di terapia intensiva, che sommati ai 150 trovati ieri fanno oltre 230. In tutta la Toscana sono 447 i posti al momenti attivi in terapia intensiva e circa 200 sale operatorie possono nel caso essere utilizzati per lo stesso scopo, in caso di necessità.
16/03
13:00
Psicologi al telefono e mammografie rinviate
E’ operativo dal 16 marzo: un numero di telefono, 331.6826935, per mettersi in contatto con uno psicologo. La linea è stata attivata dall’Ordine degli psicologi della Toscana. Il telefono è attivo tutti i giorni dalle 9 alle 19. L’Asl Toscana Centro informa invece che è sospesa, a causa dell’emergenza Covid-19, l’attività di screening mammografico di primo livello negli ospedali e nei presidi territoriali, compresa l’unità mobile. Sono  invece regolarmente garantite tutte le indagini senologiche di secondo livello, in presenza di sospetto di neoplasia, e  l'attività clinico-diagnostica senologica relativa a richieste urgenti.
16/03
12.55
Raccolta di rifiuti speciale per chi è in quarantena
Ci sarà un servizio dedicato per i  rifiuti che provengono da abitazioni in cui dimorino soggetti che, risultati positivi alla Covid-19, stanno effettuando la quarantena obbligatoria. E’ quanto dispone un’ordinanza  predisposta dall'assessore all’ambiente Federica Fratoni e firmata oggi dal presidente Enrico Rossi. All’arrivo al domicilio l’operatore contatterà telefonicamente l’assistito invitandolo a esporre fuori dalla porta il contenitore con i rifiuti. Arrivato alla porta del destinatario, prelevando il contenitore pieno, l’operatore depositerà quello nuovo vuoto. Suonerà il campanello e si allontanano prima dell’apertura della porta. I rifiuti saranno conferiti e raccolti in maniera indifferenziata e mandati in incenerimento senza alcun trattamento preliminare.
15/03
17:20
Altri 151 tamponi positivi, 781 contagiati totali
Sono 151 i nuovi casi positivi al coronavirus Convid-19 registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani, e salgono dunque a 781 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. Tenuto conto di sette guarigioni virali, i cosiddetti ‘negativizzati’ (uno in più rispetto a ieri), cinque guarigioni cliniche e dieci decessi (l’ultimo è un ottantottenne di Poggibonsi, ricoverato alle Scotte dal 7 marzo), i casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 759. Spetterà in ogni caso all’Istituto di sanità superiore attribuire le morti al coronavirus: si tratta infatti di persone, da 70 a 98 anni, affette da più patologie. Duecentoottantadue sono al momento i ricoverati in ospedale, di cui 107 in terapia intensiva. Sono invece 7.443 (1.259 in più in ventiquattro ore) le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana, di cui 3.718 sono cittadini che hanno avuto contatti stretti con casi positivi.
15/03
16:18
Nuova ordinanza, centri diurni e linee guida su percorsi diagnostici
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha firmato una nuova ordinanza, la numero 12, con ulteriori misure per prevenire e contenere la diffusione dell’epidemia da Covid-19. Sono due le azioni disposte con il provvedimento: la chiusura temporanea, fino al 3 aprile 2020, delle strutture semiresidenziali per anziani e disabili, i cosiddetti centri diurni, e l’istituzione di una commissione di esperti per definire le linee guida di indirizzo per i percorsi di cura destinati ai pazienti affetti da Covid-19.
15/03
13:07
In arrivo altre 94 mila mascherine sicure, tra certificate e testate
La Regione distribuirà oggi attraverso Estar 94 mila mascherine. Lo annuncia il presidente della Toscana, Enrico Rossi. “Si tratta – spiega - di 40 mila mascherine a marcatura CE, idonee dunque a tutti gli effetti, e di 54 mila autoprodotte in Toscana in tessuto non tessuto a triplo strato e con elastico, già testate dal dipartimento di chimica dell’Università di Firenze, di qualità certamente migliore rispetto a quelle della Protezione civile nazionale e che riceveranno secondo le procedure la validazione dell’Istituto superiore di sanità nelle prossime ore”. Ieri erano già state distribuite 39.500 mascherine ‘made in Tuscany” di ugual tipo e 95.300 della protezione civile nazionale. Sull’idoneità di quest’ultime c’erano state polemiche. “Le mascherine della Protezione civile sono in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore della sanità – risponde Rossi -. Ma siamo in emergenza sanitaria ed occorre distribuire in questo momento tutto quello che abbiamo. Sto comunque preparando un atto, assieme agli esperti dell’unità di crisi, per il corretto uso dei dispositivi”. Sarà un vademecum che classificherà le mascherine in base all’efficacia e dirà quale utilizzare per ogni circostanza.
14/03
19:30
In un giorno distribuite 141.816 mascherine in Toscana
Sono 141.816 le mascherine distribuite nelle ultime 24 ore alle strutture del sistema sanitario regionale dalla Regione Toscana. Di queste 39.500 sono “made in Tuscany” e 102.316 (di cui 95.300 standard) provenienti dalla Protezione Civile nazionale. A questi numeri si aggiungono 5.330 protezioni facciali, sempre provenienti dalla Protezione Civile. Tutto il materiale distribuito è idoneo. Ecco le istruzioni per un uso corretto: clicca qui
14/03
18:26
I positivi salgono a 630: 160 nelle ultime ventiquattro ore
Centosessanta nuovi casi positivi risultano nel quotidiano monitoraggio delle 16.30, che la Regione invia alla Protezione civile nazionale· Il totale dei contagiati in Toscana sali dunque a 630 dall’inizio dell’epidemia. Tenendo conto delle sei guarigioni virali definitive (quelle che gli addetti ai lavori chiamano ‘casi negativizzati’), delle le cinque guarigioni cliniche e dei nove decessi i casi attualmente positivi sono 610. Spetterà comunque all’Istituto superiore della sanità determinare l’esatta causa della morte delle persone scomparse: al momento si tratta di persone, positive, decedute, ma non è detto che la morte vada imputata al Convid-19. Si tratta infatti di otto uomini e una donna, tra i 70 e i 98 anni, tutti affetti da patologie concomitanti già possedute prima di contrarre il virus. Tre risiedavano in provincia di Lucca, tre in provincia di Massa Carrara, uno rispettivamente a Pistoia, Pisa e Livorno. Le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana sono 6.880.
14/03
18:01
Farmaco per artride reumatode sarà utilizzato su 61 toscani contagiati
Il Tocilizumab, farmaco per la cura dell’artrite reumatoide che trova impiego in ambito oncologico, sarà utilizzato su 61 pazienti gravi toscani affetti da Covid-19. Il produttore ha messo a disposizione gratuitamente il farmaco e le confezioni richieste in Toscana sono al momento 164. Si tratta di un impiego a livello al momento compassionevole, dato il livello attuale delle conoscenze sulla reale utilità in questa patologia infettiva.
14/03
17:31
Saccardi: “Più vicini a persone fragili ed anziani con Comuni e volontariato”
“In questo momento c’è da organizzare e far funzionare al meglio l’organizzazione sanitaria per fronteggiare l’emergenza del Covid-19, ma c’è anche da pensare alle persone più fragile: agli anziani, ai disabili e alle loro famiglie che sentono ancora di più il peso di questa situazione”. Così in in videomessaggio, trasmesso sulla pagina facebook di Regione Toscana, l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, che spiega le iniziative prese dalla Regione. Sono stati stanziati 3 milioni di euro e coinvolti Comuni, Protezione civile e mondo del volontariato.
13/03
18:27
Un piano per prepararsi ad un aumento dei ricoverati
Riorganizzazione degli ospedali e dei reparti, rigorosa separazione tra casi Covid-19 e casi non Covid, linee guida per la gestione dei diversi casi. Un documento varato oggi dalla Regione simula gli scenari e dà le linee guida per la gestione dei pazienti Coronavirus nel breve e nel medio periodo. Per la casistica pediatrica, l'Aou Meyer ha allestito un piano di attivazione e di maxiemergenza ispirato alle stesse linee di indirizzo, che verrà presetnato a breve. La Regione Toscana ha provato a simulare la tenuta del sistema con 2-3.000 casi positivi ricoverati, per prepararsi a questo possibile scenario. Oggi solo circa duecento i ricoveri, contro i 4.700 della Lombardia che è la regione più colpita in Italia. La Toscana conta 12 mila posti letto e circa 400 di terapia intensiva, per far fronte a due o tremila degenti affetti da Covid-19 il sistema dovrà organizzarsi in maniera diversa
13/03
17:46
Servono interventi a sostegno delle imprese culturali
Inserire i soggetti che lavorano nel settore della Cultura all’interno dei provvedimenti emergenziali assunti dal Governo, prevedere interventi di indennizzo, contributi e predisporre un Piano straordinario di sostegno all’impresa culturale e creativa. Queste alcune delle richieste che tutti gli assessori regionali alla cultura avanzeranno al Governo e che sono emerse dalla Conferenza Stato-Regioni al lavoro in queste ore sul decreto legge che riguarda i provvedimenti economici per l’emergenza Covid-19. La vice presidente della Toscana Monica Barni si augura che le proposte vengano accolte.
13/03
16:35
Altri 106 nuovi casi positivi
Nel bollettino del 13 marzo sono 106 i nuovi tamponi risultati positivi al test del coronavirus. I contagiati dall’inizio dell’emergenza salgono dunque a 470. Cinque sono le guarigioni virali definitive, altrettante quelle cliniche. Cinque, tra i casi positivi, sono stati i decessi, ma se la causa è da imputarsi al virus sarà l’Istituto superiore i sanità a certificarlo. Al momento sono 6.184 le persone in isolamento domiciliare.
13/03
15:49
Sicurezza e salute dei lavoratori, Rossi incontra i sindacati
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha incontrato oggi i segretari generali di CGIL, CISL e UIL della Toscana per valutare la situazione del lavoro in rapporto alle ordinanze nazionali e regionali per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.  A tutti – imprenditori e lavoratori, RLS e RSU, dirigenti delle aziende private e pubbliche, piccole e grandi, responsabili ad ogni livello delle varie situazioni lavorative in questa regione – Regione e sindacati hanno rivolto un appello al senso di responsabilità e alla collaborazione. L'obiettivo, hanno convenuto ambedue, deve essere quello di adottare sui luoghi di lavoro tutti gli accorgimenti e tutte le precauzioni che tutelano la sicurezza e la salute dei lavoratori. In particolare è stato chiesto che in ogni luogo di lavoro si raggiungano intese con le RLS e le RSU che rispondano a quanto previsto nei DPCM in attesa delle linee guida che usciranno oggi dal tavolo nazionale.
13/03
15.40
Farmaci, la ricetta si stampa in farmacia
Non sarà più necessario recarsi dal medico per ritirare una ricetta. La copia si potrà stampare direttamente in farmacia. Sarà sufficiente avere il numero di ricetta elettronica comunicato dal proprio medico tramite sms sul telefono dell’assistito e tessera sanitaria. Questo aiuterà a rendere gli ambulatori meno affollati
13/03
15:11
La Regione Toscana ricorre al telelavoro diffuso
Scatteranno da lunedì 16 marzo le misure straordinarie adottate dall’Amministrazione regionale per organizzare il lavoro dei propri uffici e dei propri dipendenti, in linea con quanto disposto dal DPCM dell’11 marzo 2020 a tutela della salute pubblica nella fase di emergenza sanitaria. Nessuna attività regionale viene sospesa, ma sono state individuate una serie di funzioni essenziali – tra queste, ad esempio, la protezione civile, le altre funzioni regionali coinvolte nella gestione dell'emergenza sanitaria e l’attività di informazione – la cui operatività sarà assicurata da un presidio di dipendenti che lavoreranno negli uffici e da altri che utilizzeranno il telelavoro, in maniera esclusiva o alternata con la presenza in sede. Per tutte le altre attività, l’unica modalità prevista è quella del telelavoro, ad oggi previsto fino alla data del 25 marzo. Le nuove modalità riguarderanno anche l’Ufficio relazioni con il pubblico, che potrà essere però sempre essere contattato dai cittadini scrivendo all’indirizzo e-mail urp@regione.toscana.it o chiamando il numero verde 800.860.070.
13/03
15:04
Nuove regole per i servizi di trasporto pubblico
Firmata una nuova ordinanza, la numero 11, dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Questa volta oggetto delle misure emergenziali è il trasporto pubblico, che dovrà riprogrammare i propri servizi tenendo conto delle mutate esigenze di mobilità della popolazione ma anche rispetto alle condizioni igienico-sanitarie del personale e del personale in servizio a bordo, a partire dal metro di distanza da garantire tra ciascuna persona. L’ordinanza detta norme anche per taxi e noleggi con conducente. L’assessore Ceccarelli si rivolge poi alle aziende del trasporto merci, affinché sia garantita uguale tutela ed attenzione anche a quei lavoratori”.
13/03
13.20
Ciuoffo: “38 milioni per imprese e professionisti con Garanzia Toscana"
“Sono attivi dal primo febbraio tre strumenti di accesso al credito per imprese e liberi professionisti che oggi più che mai possono essere utili per chi ha bisogno di liquidità. In attesa dunque delle azioni che verranno messe in atto dal Governo per lavoratori e aziende invito tutti a non scoraggiarsi e attivarsi subito per quanto la Regione mette già mette a disposizione”. Così l’assessore regionale alle attività produttive, credito, turismo e commercio Stefano Ciuoffo. I tre strumenti hanno una dotazione totale di 38 milioni di euro e consistono nell’istituzione di una Sezione speciale regionale del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese con una dotazione di 21,5 milioni di euro, un Fondo regionale di garanzia con 10,5 milioni di euro e un Fondo regionale per contributi in conto capitale per abbattimento costo operazioni di garanzia da 6 milioni di euro.

 

Qui tutte le informazioni: https://www.regione.toscana.it/-/garanzia-toscana

13/03
12,57
Grieco: "Invito a scoprire ed utilizzare piattaforna Trio per e-learning"
“In questa situazione di disagio e misure straordinarie necessarie per contenere l’emergenza Coronavirus, ricordo che la Toscana ha messo da anni a disposizione di tutti, studenti, insegnanti, lavoratori che vogliono aumentare la loro formazione, semplici curiosi, centinaia di contenuti didattici gratuiti attraverso la piattaforma Trio, completamente gratuita e ricca di corsi e servizi formativi digitali per l’apprendimento e la formazione professionale”. “Trio ha grandi potenzialità – continua Grieco – ma troppo spesso viene sottoutilizzata. In questo momento, invece, potrà dare molto a tutti coloro che sono a casa e che dalle loro abitazioni potranno integrare le proprie competenze”. Trio è stato recentemente rinnovato anche nella forma, offre percorsi di navigazione semplici e collegamenti diretti alle principali sezioni, facilitando la ricerca delle risorse didattiche e favorendo una migliore esperienza di navigazione. L’offerta di e-learning comprende oltre 900 di corsi online articolati in 12 macro aree, suddivise per argomenti. Gli utenti possono fruire dei corsi Trio in qualsiasi momento della giornata ottenendo un attestato di frequenza dopo aver superato il test finale.
12/03
18.41
La sanità regionale dice sì al ‘Tocilizumab’ della Roche
A breve arriverà in tutti gli ospedali della Toscana il ‘Tocilizumab’, farmaco prodotto dall'azienda farmaceutica Roche per curare l'artrite reumatoide, ma che si è scoperto essere in grado di ridurre i problemi polmonari dei soggetti colpiti dal Coronavirus. La Regione Toscana ha deciso infatti di accettare l'offerta che l'amministratore delegato della Roche ha rivolto a tutte le Regioni che vogliano ricevere gratuitamente questo presidio medico che non ha nessun effetto sul virus ma che allevia i danni che è in grado di provocare. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e l'assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi, hanno voluto ringraziare l'azienda per la disponibilità dimostrata e per la fornitura gratuita. Ora sarà l'Estar, l'organismo che assicura le forniture all'intero sistema sanitario regionale, a rivolgersi alla Roche per richiedere i quantitativi necessari del farmaco destinato ad essere somministrato ai soggetti più gravi e con seri problemi polmonari. Il ‘Tocilizumab’ è un anticorpo monoclonale, cioè una proteina modificata in laboratorio per agire contro l'IL6, un'altra proteina prodotta dal sistema immunitario nella fase più grave dell’infezione e dannosa per il sistema respiratorio.
12/03
17.42
Coronavirus, 2000 posti in strutture ricettive per chi non può fare isolamento domiciliare
Almeno duemila posti letto, distribuiti in varie zone della Toscana e ricavati dall'utilizzo di hotel, residence ed agriturismo attualmente vuoti, saranno riservati dalla Regione Toscana per ospitare persone affette da Coronavirus poco sintomatici o in via di guarigione, in modo da garantire isolamento e cure in una situazione confortevole ma controllata; liberando posti letto negli ospedali senza far tornare nelle proprie abitazioni i pazienti prima della totale negativizzazione.  Grazie ad un accordo stretto tra la Toscana e le associazioni di settore sono stati definiti un contratto tipo e dei compensi standard per l'uso esclusivo da parte della Regione delle strutture ricettive per la gestione dell'emergenza Covid-19.  I pazienti ospitati nelle strutture recettive riconvertite saranno essenzialmente di tre tipi: - persone in isolamento che non hanno, in casa, la possibilità di mantenere effettive distanze dai familiari conviventi; - positivi al Coronavirus che non hanno sintomi o hanno sintomatologie non gravi; - persone guarite dal Coronavirus che escono dal percorso ospedaliero ma non hanno ancora raggiunto la completa negativizzazione e dunque la guarigione virale. Le strutture recettive destinate ad ospitare i malati di Coronavirus dovranno avere almeno 50 posti letto. Saranno utilizzate esclusivamente ed in toto dalla Regione fino alla fine dell'emergenza e sarà completamente evitata la promiscuità tra i pazienti ospitati e i normali villeggianti.
12/03
17.30
44 nuovi casi di Covid-19 in Toscana
Da mercoledì pomeriggio a giovedì (12 marzo) sono in tutto 44 i nuovi tamponi risultati positivi al test per il Coronavirus, eseguiti nei tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero universitarie della Toscana: 30 nel laboratorio di Careggi, 6 nel laboratorio di Pisa, 8 nel laboratorio di Siena. I dati sono stati trasmessi dagli uffici dell'assessorato al Ministero della salute. Ad oggi sono complessivamente 364 i tamponi risultati positivi al test del Coronavirus Covid-19. Questa la suddivisione per provincia di segnalazione: 86 Firenze, 43 Pistoia, 25 Prato (totale Asl centro: 154), 49 Lucca, 40 Massa Carrara, 34 Pisa, 16 Livorno (totale Asl nord ovest: 139), 16 Grosseto, 41 Siena, 14 Arezzo (totale sud est: 71). Sono 2 i casi di guarigione virale (negativizzati), 5 i casi clinicamente guariti e 5 i deceduti (a confermare se la morte vada imputata al virus dovrà essere l'Istituto superiore di sanità). Sono, quindi, 352 quelli attualmente positivi. Dal 1° febbraio a oggi, sono in tutto 3165 i tamponi eseguiti nei tre laboratori. Dal monitoraggio giornaliero sono 5.775 le persone in isolamento domiciliare, di cui 2.675 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Sono 2.163 persone nella Asl centro (Firenze - Empoli - Prato - Pistoia), 221 persone nella Asl nord ovest (Lucca - Massa Carrara - Pisa - Livorno) e 291 nella sud est (Arezzo - Siena – Grosseto).
12/03
17.22
Regione Toscana pronta ad emanare misure a favore di imprese e lavoratori
“La Regione Toscana è pronta da emanare misure urgenti al fine di ridurre gli impatti negativi per i lavoratori ed i datori di lavoro conseguenti all’adozione delle azioni di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Non appena sarà emanato il decreto legge volto a definire le prime misure urgenti a sostegno delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese connesse all’emergenza da coronavirus, la Regione farà la propria parte”. Ad affermarlo, in un videomessaggio, l’assessore regionale a lavoro, formazione ed istruzione, Cristina Grieco. I punti principali che sono stati condivisi sono i seguenti: potranno richiedere la cassa in deroga tutti i datori di lavoro del settore privato, incluso quello agricolo, anche con meno di cinque addetti, a beneficio dei lavoratori dipendenti di unità produttive ubicate in Toscana, che sono sospesi dal lavoro o effettuano prestazioni di lavoro a orario ridotto per contrazione o sospensione dell'attività produttiva per situazioni aziendali inerenti gli effetti diretti o indiretti del fenomeno epidemiologico Covid-19 e delle misure di contenimento previste dalle autorità preposte; una volta che l’Inps avrà emanato la circolare attuativa dello strumento, i datori di lavoro presenteranno domanda di concessione di Cassa in deroga alla Regione Toscana in via telematica attraverso il proprio Sistema Informativo, secondo modalità snelle; i datori di lavoro dovranno allegare alla domanda l’accordo sottoscritto all’esito della consultazione sindacale.
12/03
13.20
Remaschi: “L’agricoltura toscana farà la sua parte per superare l’emergenza”
“Con i recentissimi provvedimenti adottati per fronteggiare l’emergenza della ormai conclamata pandemia da Coronavirus, il Governo ha dato delle priorità ai sistemi produttivi del Paese, riconoscendo di fatto il ruolo strategico delle attività legate al settore agricolo, zootecnico e di trasformazione agro-alimentare, comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi. Un fronte, questo, su cui le imprese agricole ed agroalimentari toscane possono e debbono avere un ruolo centrale”. Lo afferma l’assessore all’agricoltura della Regione Marco Remaschi, aggiungendo di aver condiviso con il Governo, e con la ministra Bellanova in particolare, la necessità di affrontare tutti insieme l'emergenza. “In queste ore cruciali per le famiglie italiane - continua Remaschi - la produzione e la reperibilità di generi alimentari è una priorità assoluta, seconda solo alle attività dei servizi sanitari. Per questo faccio appello alle nostre imprese agricole toscane, agli allevatori, ai trasformatori, ai distributori a non mollare”.
11/03
19,46
Videomessaggio di Rossi: "22 ospedali Covid e reparti per 2-3mila posti"
"Dentro gli ospedali costruiremo due percorsi - ha detto il presidente della toscana Enrico Rossi nel corso di un video messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook - Rossi - uno per chi è affetto dal virus e uno per chi non lo è. Abbiamo deciso che dai prossimi giorni istituiremo negli ospedali il controllo del test per la positività al virus" a chi arriva per un ricovero. Inoltre, ha aggiunto, "abbiamo deciso di procedere all'assunzione di 2mila persone nel più breve tempo possibile, 1600 infermieri e 400 medici. Secondo i nostri calcoli negli 'ospedali Covid', per ogni posto letto di terapia intensiva ci dovranno essere sei posti letto per ricoveri a media alta intensità. Se dovessero essere necessari ancora più ricoveri sapremo organizzarci e trovarli".

11/03
19,38
Variazioni nella programmazione di autobus e treni
L’emergenza Corona virus ha provocato un calo di circa l’80% dei passeggeri sui treni regionali della Toscana e una diminuzione di poco minore sugli autobus extra-urbani ed urbani. E' un fatto straordinario e senza precedenti, che ha reso necessaria una rimodulazione dell’offerta, mantenendo come priorità quella di garantire servizi il più possibile commisurati alla ridotta utenza ed alla necessità di limitare le occasioni di potenziale contagio. Per i treni regionali, sono numerose le modifiche adottate, tenendo anche conto della minore disponibilità di personale legata ai provvedimenti in materia di prevenzione del Coronavirus. In alcuni casi, la bassa frequentazione dei treni ha suggerito la sostituzione con servizi bus, in altri è stata modificata la composizione dei treni, in altri casi ancora sono state soppresse alcune corse. Complessivamente la riduzione del servizio è di circa il 25%. Il dettaglio dei provvedimenti sarà disponibile a breve sul sito web di Trenitalia. Per quanto riguarda il trasporto pubblico su gomma, non sono state diminuite le corse rispetto al 'normale' orario non scolastico e sono in servizio tutti i mezzi a disposizione delle aziende per svolgere il servizio pubblico, per evitare eccessivi affollamenti. Come per i treni, è stato organizzato un sistema di un costante monitoraggio. Già dal 24 febbraio la Regione (con lettera firmata dall’assessore Ceccarelli) ha chiesto alle aziende di trasporto pubblico di adottare tutti i provvedimenti necessari per la protezione degli utenti e del personale viaggiante. Tra queste iniziative si ricorda la scelta di molte delle principali aziende di far salire e scendere gli utenti dalla porta posteriore del mezzo, a tutela del personale di guida, potenzialmente esposto al rischio contagio per tutto il turno di lavoro. E' tuttavia fondamentale la collaborazione dei viaggiatori per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza ed il mantenimento di un comportamento ordinato e corretto. “In una situazione di assoluta emergenza- spiega l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - il rispetto delle regole non può che essere garantito dal senso di responsabilità da parte di tutti i cittadini. Colgo anche l'occasione per un appello a tutti i cittadini affinchè sia ridotta al minimo indispensabile la mobilità".
11/03
17.36
3 milioni di euro per servizio spesa a domicilio per anziani fragili
Tre milioni di euro sono stati assegnati dalla Regione alle Zone distretto e Società della salute per l’attivazione del servizio spesa a domicilio, a sostegno di anziani fragili e con temporanea limitazione di autonomia in seguito alle misure restrittive predisposte dal Governo, per contrastare la diffusione del Coronavirus. I beneficiari di questo atto, sono persone anziane che vivono situazioni di solitudine e di fragilità, con problematiche di salute tali da non potere provvedere autonomamente al reperimento di generi alimentari, o che non possono contare sull’aiuto di familiari, e la cui condizione è aggravata dalle misure restrittive precauzionali, previste dai decreti governativi, che invitano a non uscire dalla propria abitazione. Le risorse, deliberate nell’ambito delle “Misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”, saranno assegnate alle Asl, che provvederanno a trasferirle nell’immediato alle Zone distretto e Società della salute di loro competenza territoriale. I tre milioni di euro saranno così distribuiti: 1.281.628,00 euro alla Asl centro, 1.022.947,00 euro alla Asl nord ovest, 695.425,00 euro alla Asl sud est. Saranno le Zone distretto e le Società della salute, in collaborazione con le istituzioni, i soggetti del terzo settore e il volontariato e con il coinvolgimento di Anci toscana, a predisporre tutte le azioni necessarie per fornire il migliore supporto possibile alle persone anziane in difficoltà, conosciute dai servizi socio sanitari territoriali o individuate in seguito a nuove segnalazioni di bisogno.
11/03
17.20
Coronavirus, 56 nuovi casi di Covid-19 in Toscana
Da martedì 10 pomeriggio a mercoledì 11 marzo, sono in tutto 56 (lo stesso numero dei nuovi casi di ieri) i nuovi tamponi risultati positivi al test per il Coronavirus eseguiti nei tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero universitarie della Toscana: 35 nel laboratorio di Careggi, 14 nel laboratorio di Pisa, 7 nel laboratorio di Siena. I dati sono stati trasmessi dagli uffici dell'assessorato al Ministero della salute. Ad oggi sono complessivamente 320 i tamponi risultati positivi al test del Coronavirus Covid-19. Questa la suddivisione per provincia di segnalazione: 71 Firenze, 32 Pistoia, 21 Prato (totale Asl centro: 124), 43 Lucca, 40 Massa Carrara, 34 Pisa, 16 Livorno (totale Asl nord ovest: 133), 12 Grosseto, 37 Siena, 14 Arezzo (totale sud est: 63). Sono 2 i casi di guarigione virale (negativizzati), 3 i casi clinicamente guariti e un deceduto. Sono quindi 314 quelli attualmente positivi. Dal 1° febbraio ad oggi, sono in tutto 2.521 i tamponi eseguiti nei tre laboratori. Dal monitoraggio giornaliero sono 5.837 le persone in isolamento domiciliare, di cui 3.070 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Sono 2.029 persone nella Asl centro (Firenze - Empoli - Prato - Pistoia), 545 persone nella Asl nord ovest (Lucca - Massa Carrara - Pisa - Livorno) e 496 nella sud est (Arezzo - Siena – Grosseto).
11/03
10.53
Assunzioni per 2.000 nuovi infermieri e Oss. Pronte graduatorie per 670 medici
Duemila assunzioni a tempo indeterminato di infermieri e Oss (operatori socio sanitari) entro una decina di giorni. E pronte anche le graduatorie per l'assunzione a tempo determinato di 670 medici specialisti. Anche per essere preparati a un futuro incremento dei bisogni sanitari correlati all’attuale emergenza Coronavirus, la Regione Toscana, forte delle trecento graduatorie messe a disposizione da Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale), e in particolare delle due graduatorie di infermieri e Oss che contano al loro interno alcune migliaia di professionisti, ha avviato un ingente piano di assunzioni di personale sanitario, puntando soprattutto su contratti a tempo indeterminato (2.000 quelli previsti complessivamente), in modo da creare nel contempo una solida base di professionalità per il futuro. Dal 10 marzo le Aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie hanno iniziato a contattare infermieri e Oss presenti nelle due graduatorie, per arrivare nel giro di una decina di giorni a mettere 2.000 nuovi professionisti al fianco di quelli che stanno affrontando con sacrificio, ma con eccellenti risultati, la sfida al Coronavirus. Nello stesso tempo, a fronte della ormai nota carenza di medici specialisti, Estar ha attivato una serie di selezioni in parallelo per le discipline di cui si teme di aver più bisogno nell’immediato futuro. Le graduatorie sono già pronte e 200 anestesisti, 300 medici internisti, 150 medici dell’emergenza, 20 infettivologi sono ora disponibili per il previsto rafforzamento di alcune centinaia di unità degli organici medici, e si continuerà nei prossimi giorni ad attivare nuove azioni di reclutamento per tutte le discipline mediche, a partire da pneumologi e microbiologi.
10/03
19,03
Decima ordinanza: “Chi è venuto in Toscana per vacanza, torni a casa propria”
Il presidente Enrico Rossi ha firmato una nuova ordinanza, la numero 10, che stabilisce che chi si trova in Toscana per motivi diversi da esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute (o ci sia arrivato negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico) faccia rientro immediato al proprio domicilio, abitazione o residenza. L’ordinanza è rivolta chiaramente alle migliaia di persone che negli ultimi giorni sono venute in Toscana dalla Lombardia e dalle province “rosse” del nord Italia. In particolare, l’ordinanza dice che, per garantire l’appropriatezza delle cure erogate e salvaguardare la funzionalità del SSR, garantendo la cura dei pazienti complessi e gravi e la gestione delle emergenze, qualora le persone indicate accedano ad un Pronto Soccorso del Servizio Sanitario Toscano, se il loro stato di salute non necessita di ricovero, saranno invitate a farsi prendere in carico dal proprio medico o pediatra di famiglia del luogo di domicilio, abitazione o residenza fuori Toscana, dal quale dovranno recarsi. La stessa ordinanza prescrive - e questo vale per tutti - che dovrà essere il Servizio di igiene pubblica territorialmente competente a prescrivere la quarantena, con sorveglianza attiva per un periodo massimo di 14 giorni, dandone comunicazione al sindaco, in qualità di autorità sanitaria territorialmente competente. Ancora, viene demandato alla Task force sanitaria il compito di individuare le misure straordinarie e temporanee di riassetto organizzativo della rete ospedaliera, anche avvalendosi delle strutture private accreditate, per riuscire a garantire massima efficienza ai processi di presa in carico dei pazienti affetti da Coronavirus e, contestualmente, offrire massima tutela della salute della collettività. Infine, l’ordinanza stabilisce che gli operatori sanitari che sono stati in quarantena possano rientrare al lavoro se non hanno tampone positivo al Covid o particolari sintomi.
10/03
18,24
Rossi: “Giusto ridurre la socialità, ma lavorare si deve e si può”
Un cambiamento repentino di abitudini, misure severe per contenere il virus e bloccare l’arrivo di persone dalle zone rosse, ma nessun divieto agli spostamenti per motivi di lavoro o salute. Sarebbe sbagliato interpretare l’ordinanza di Conte come un indistinto “tutti a casa”, come un appello a fermare tutte le attività lavorative. Regolare la socialità nel tempo libero è stato giusto, ma gli spostamenti per lavoro e motivi di salute non sono affatto vietati. Questo il senso dell’appello che il presidente della Toscana Enrico Rossi ha consegnato oggi a un video in diretta Facebook.

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10/03
16.49
56 nuovi casi di Covid-19 in Toscana
Tra lunedì 9 e martedì 10 marzo sono in tutto 56 i nuovi tamponi risultati positivi al test per il Coronavirus eseguiti nei tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero universitarie della Toscana: 17 nel laboratorio di Careggi, 30 nel laboratorio di Pisa, 9 nel laboratorio di Siena. I dati sono stati trasmessi dagli uffici dell'assessorato al Ministero della salute. Ad oggi sono complessivamente 264 i tamponi risultati positivi al test del Coronavirus Covid-19. Questa la suddivisione per provincia di segnalazione: 61 Firenze, 21 Pistoia, 7 Prato (totale Asl centro: 89), 37 Lucca, 37 Massa Carrara, 31 Pisa, 14 Livorno (totale Asl nord ovest: 119), 10 Grosseto, 33 Siena, 13 Arezzo (totale sud est: 56). Da segnalare una nuova negativizzazione (uno dei tre casi che ieri risultavano clinicamente guariti). Ad oggi quindi sono 2 i casi negativizzati (quindi completamente guariti), 2 i casi clinicamente guariti e un paziente deceduto. 259, quindi, i casi attualmente positivi. Dal 1° febbraio ad oggi, sono in tutto 2.149 i tamponi eseguiti nei tre laboratori. Dal monitoraggio giornaliero sono 4.427 le persone in isolamento domiciliare, di cui 2.064 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Sono 1.616 casi nella Asl centro (Firenze - Empoli - Prato - Pistoia), 162 persone nella Asl nord ovest (Lucca - Massa Carrara - Pisa - Livorno) e 286 nella sud est (Arezzo - Siena – Grosseto).
10/03
13.02
Asl Firenze: informazioni sulle vaccinazioni solo per telefono
Sono sospesi per tutto il mese di marzo i ricevimenti al pubblico degli assistenti sanitari che si occupano di informazioni relative alle vaccinazioni, nei presidi sanitari fiorentini di D’Annunzio, Canova e Piagge. Informazioni e consulenze saranno effettuate solo telefonicamente. Questi i numeri da chiamare e gli orari in cui effettuare la chiamata: D’Annunzio, lunedì 13.30-17.30 e venerdì 9.00-13.00. Tel. 055-6934900; Canova, martedì 9.00-13.00. Telefono 055-6935445; Le Piagge, martedì 8.30-12.30. Telefono 055-6934218. www.uslcentro.toscana.it
9/03
20.07
Appello del presidente Rossi per chi viene dalle zone del contagio
Segue il video dell'appello pubblicato su dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi: “Per la tutela della salute pubblica invito i vacanzieri, provenienti dalla Lombardia e dalle 14 province delle zone rosse, a rispettare l’ordinanza del Governo e a tornare a casa”. “E’ un atto di responsabilità attenersi a queste regole di salvaguardia della salute pubblica - ha ribadito Rossi -. Le misure per contenere la diffusione del contagio vanno rispettate. E’ nostro dovere di cittadini, seri e responsabili, impegnarci per tutelare la salute di tutti. Non possiamo vanificare tutti gli sforzi che abbiamo fatto fino a oggi. Serve la massima collaborazione di ognuno di noi per uscire da questa complessa emergenza quanto prima. Torni a casa, dunque, chi è venuto in Toscana per motivi di vacanza. Chiedo un atto di responsabilità, per evitare di veicolare infezioni che possono mettere in seria difficoltà la salute dei cittadini”.

9/03
18.31
Iniziata la distribuzione dei kit di protezione a medici e pediatri
Con decisione assunta dall’unità di crisi regionale, Estar (Ente di supporto tecnico-amministrativo regionale) ha acquistato e organizzato la consegna ad ogni medico di medicina generale, pediatra di famiglia e medico di continuità assistenziale (2.577 medici di medicina generale, 422 pediatri, 703 medici di continuità assistenziale dislocati su tutto il territorio toscano) di un kit di prodotti di protezione composto da mascherine in TNT (tessuto non tessuto), guanti e protezione facciale per un totale di 3.700 protezioni facciali, 37.000 mascherine e 370.000 guanti. Il materiale sarà consegnato direttamente ai singoli ambulatori dei medici e nel caso di difficoltà nella consegna, in luoghi indicati dalle Aziende sanitarie di competenza dei medici.
9/03
16.29
Rossi: “Chi arriva in Toscana da zone rosse torni a casa
“La misura di contenimento del contagio da Coronavirus presa dal Governo è giusta, ma non va solo applicata, va soprattutto rispettata. Chiederò oggi stesso al Governo misure più restrittive, perché non si verifichino gli episodi a cui abbiamo assistito in questi giorni: i nostri luoghi di villeggiatura presi d’assalto da persone che provengono dalla Lombardia e dalle 14 province dove, per contenerne la diffusione, è vietato entrare e uscire se non per motivi gravi. Invito queste persone a tornarsene a casa. E’ un atto di responsabilità. Queste misure vanno rispettate come senso di appartenenza alla propria comunità. Nessuno si salva da solo”. A dirlo è il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “Una situazione così delicata e complessa come quella che stiamo vivendo esige buon senso e attenersi scrupolosamente alle misure predisposte dal Governo - ha ribadito il presidente Rossi -. Chi viene da queste aree può facilmente diventare veicolo grave di infezione e di diffusione del virus, vanificando tutti gli sforzi che stiamo facendo per contenere il contagio. Un conto è venire in Toscana per motivi di salute, di lavoro o per necessità, un altro è arrivare qui per trascorrere una vacanza in un momento in cui a ciascuno di noi è chiesto di fare la propria parte con senso civico. Inoltre, non essendo residenti e non avendo il medico di famiglia, finirebbero in ospedale che invece deve essere protetto. Serve responsabilità e la massima collaborazione da parte di tutti".
9/03
16.26
43 nuovi casi positivi in Toscana
Sono 43 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Toscana nelle ultime ventiquattro ore. Il monitoraggio è quello di mezzogiorno di oggi, lunedì 9 marzo. Dei 43 nuovi tamponi risultati positivi 17 sono stati analizzati nel laboratorio di virologia e microbiologia di Careggi, 15 in quello di Pisa e 11 a Siena.
9/03
16.21
Rossi: “Chi arriva in Toscana da zone rosse torni a casa"
“La misura di contenimento del contagio da Coronavirus presa dal Governo è giusta, ma non va solo applicata, va soprattutto rispettata. Chiederò oggi stesso al Governo misure più restrittive, perché non si verifichino gli episodi a cui abbiamo assistito in questi giorni: i nostri luoghi di villeggiatura presi d’assalto da persone che provengono dalla Lombardia e dalle 14 province dove, per contenerne la diffusione, è vietato entrare e uscire se non per motivi gravi. Invito queste persone a tornarsene a casa. E’ un atto di responsabilità. Queste misure vanno rispettate come senso di appartenenza alla propria comunità. Nessuno si salva da solo”. A dirlo è il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in apertura della conferenza stampa odierna.
9/03
14.33
Terapie intensive aumentate del 30 per cento dal 2005
"In Toscana dal 2005 ad oggi i posti letto di terapia intensiva sono aumentati del 30%: da 347 a 447. Credo che sia un numero molto alto rispetto agli altri che ci sono nel Paese. Nelle terapie intensive prenderemo in carico i pazienti che ne hanno necessità". Nella conferenza stampa che il presidente Enrico Rossi ha tenuto oggi ha fatto il punto sull'organizzazione del servizio sanitario per far fronte all'emergenza Coronavirus e curare tutti coloro che ne hanno bisogno.
8/03
19:00
Pubblicata l'ordinanza per chi arriva dalle zone arancioni
Firmata l’ordinanza sull'isolamento fiduciario per chi arriva (o negli ultimi quattordici giorni è arrivato) dalla Lombardia e dalle altre quattordici province dichiarate zona arancione, ovvero Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia. “A chiunque faccia ingresso in Toscana – recita l’ordinanza - è fatto obbligo di procedere all’isolamento fiduciario volontario dal giorno dell’ultima esposizione, comunicando tale circostanza, soprattutto in presenza di sintomi, se residente o domiciliati in Toscana, al proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta”. Altrimenti si può chiamare il numero unico dell’Azienda USL di riferimento: Toscana Centro 055/5454777, Toscana Nord Ovest 050/954444, Toscana Sud Est 800579579.
8/03
16:49
Cinquantatré nuovi casi e un deceduto
Sono 53 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Toscana nelle ultime ventiquattro ore. Il monitoraggio è quello di mezzogiorno di domenica 8 marzo. E c’è anche il primo morto: una settantanovenne con più patologie a carico e un quadro clinico già complesso in partenza, ricoverato ieri, sabato, all’ospedale di Pisa e deceduto nella mattinata di domenica. A confermare se la morte vada imputata al virus dovrà essere l'Istituto superiore di sanità, a cui spetta anche la validazione della positività del tampone. I contagiati dall’inizio dell’emergenza salgono dunque in tutta la regione a 166, comprese tre persone clinicamente guarite, un morto e un paziente definitivamente guarito. Le persone al momento ancora colpite dal virus sono dunque 164. Salgono invece a 2.394 le persone in isolamento a casa in tutta la Toscana, 674 in più rispetto a ieri.
8/03
14:31
Regione recepisce nuovo decreto: limitare al massimo occasioni di contagio
Sospensione di eventi, manifestazioni, spettacoli, messe e funerali, stop alle attività di pub, discoteche, scuole di ballo; gare ed eventi sportivi a porte chiuse, chiusura di musei e istituti di cultura, confermata quella di scuole, servizi per l'infanzia, corsi di formazione. Bar e ristoranti aperti ma con l'obbligo di rispettare la distanza di almeno un metro fra i clienti e negozi con ingressi contingentati. E poi, ancora, raccomandazione ai datori di lavoro di far ricorso al "lavoro agile" e a ferie e congedi ovunque possibile. Queste alcune delle misure del nuovo decreto varato oggi dal presidente del consiglio dei ministri e che, oltre a stabilire le nuove "zone rosse" detta, all'articolo 2, le disposizioni valide sul resto del territorio nazionale e quindi anche per la Toscana. La Regione si sta attrezzando per diffonderne al massimo la conoscenza. Le misure saranno tradotte in una nuova ordinanza, più di dettaglio.
8/03
14:00
In quarantena chi viene da Lombardia e altre zone rosse
Quarantena obbligatoria per chi arriva in Toscana dalle zone rosse. Questo in estrema sintesi il contenuto di un’ordinanza cui sta lavorando la Regione e che il presidente Rossi firmerà nelle prossime ore. Per limitare al massimo la diffusione del contagio, in sintonia con il nuovo decreto del governo che istituisce misure speciali per la regione Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, anche la Toscana dispone che chiunque, proveniente da queste zone, entri nella nostra regione da oggi in poi o vi sia entrato negli ultimi 14 giorni, debba mettersi in autoisolamento ed informare le autorità sanitarie. E' escluso il personale che conduce mezzi di trasporto e che può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all'interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.
8/03
13:13
Primo guarito definitivo
L'Asl Sud est e l'Azienda ospedaliero universitaria di Siena hanno comunicato la completa negativizzazione del calciatore di ventitré anni della Pianese che era risultato contagiato nei giorni scorsi. Sono non definitivamente ma già clinicamente guariti anche lo studente norvegese di 24 anni trovato positivo a Firenze, una giovane donna di 32 anni di Bagno a Ripoli e l'informatico di Pescia nella Asl centro.
7/03
18:00
Duemila assunzioni subito di medici infermieri e ausiliari
Duemila nuovi assunti in Toscana negli ospedali, tra sanitari, medici e infermieri. Ad annunciarlo è il presidente Rossi anticipando le disposizioni della prossima ordinanza. I primi lavoratori potranno entrare in servizio in sette giorni.
7/03
12:25
Tende davanti ai penitenziari
Arrivano le tende mobili per il triage sanitario nei carceri toscani. Ne sono stati dotati nove istituti, come richiesto dall Ministero di Giustizia: a Firenze il carcere di Sollicciano e la casa circondariale a custodia attenuata Gozzini, i carceri di Prato, Porto Azzurro, San Gimignano, Livorno, Pisa, Massa e Volterra. Le tende serviranno a garantire ambienti dove operare un filtraggio sui nuovi detenuti prima del loro ingresso in carcere.
6/03
18:40
Oggi 18 nuovi casi positivi
Dall'ultimo monitoraggio di ieri, giovedì 5 marzo, sono in tutto 18 (+29,5% rispetto a ieri) i nuovi tamponi risultati positivi al test per il Coronavirus eseguiti nei tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero universitarie della Toscana: 3 nel laboratorio di Careggi (tutti da Firenze come provincia di segnalazione), 11 nel laboratorio di Pisa (3 da Pisa, 2 da Livorno, 2 da Lucca, 4 da Massa Carrara), 4 nel laboratorio di Siena (2 da Arezzo, 2 da Siena). I dati sono stati trasmessi dagli uffici dell'assessorato al Ministero della salute. Ad oggi sono complessivamente 79 i tamponi risultati positivi al test del Coronavirus Covid-19. Questa la suddivisione per provincia di segnalazione: 23 Firenze, 1 Pistoia, 1 Prato (totale Asl centro: 25), 8 Lucca, 10 Massa Carrara, 8 Pisa, 5 Livorno (totale Asl nord ovest: 31), 2 Grosseto, 14 Siena, 7 Arezzo (totale sud est: 23). Sono 3 i casi clinicamente guariti e 76 quelli attualmente positivi.
6/03
13.34
Più facile il lavoro da casa per i dipendenti regionali
Più dipendenti in telelavoro, anche se per la Regione Toscana si tratta comunque di una prassi già consolidata. La novità, dettata dalle misure messe in atto per rallentare e frenare l’espansione del coronavirus, riguarda le procedure, che saranno ulteriormente semplificate. Le nuove disposizioni si applicano dal 2 fino al 31 marzo. Un caso a parte riguarda invece i genitori con figli fino a quattordici anni da accudire. Anche per loro, dopo che dal 5 marzo e fino adesso al 15 marzo sono state chiuse le scuole e interrotte le attività didattiche, sarà più facile lavorare da casa.
5/03
18.01
Coronavirus, 23 nuovi casi
Sono 23 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati tra la sera del 4 marzo e il 5 marzo.
- Asl centro: 9 casi
- Asl nord ovest: 8 casi
- Asl sud est: 6 casi

A oggi in Toscana sono 61 i tamponi complessivi risultati positivi.
5/03
17.59
Chiesto al ministero lo sblocco di quasi 80 milioni per la cassa integrazione
La Toscana ha chiesto al ministro del Lavoro Nunzia Catalfo di sbloccare oltre 79 milioni di euro per finanziare gli ammortizzatori sociali a favore di tutte le categorie di lavoratori che rischiano il posto per l'emergenza Coronavirus, anche per quelli non coperti da alcun sostegno al reddito.
5/03
15.14
Riprogrammati convegni, incontri e riunioni fino ad aprile
Per evitare il radunarsi di numerose persone nelle sedi congressuali e garantire il rispetto della distanza di sicurezza (droplet), è stato deciso in via precauzionale di posticipare a data da destinarsi alcune iniziative previste in Palazzo Strozzi Sacrati o in altre sedi regionali fino al 7 aprile, come ad esempio il Pegaso per lo sport, inizialmente previsto per lunedì 9 marzo con l'assessore Stefania Saccardi, o come le aperture straordinarie dei palazzi regionali "Weekend in musica" che avrebbero dovuto partire sabato 7 marzo con visite guidate e concerti. Salteranno, fra gli altri, anche il 13 Marzo l'evento Giovanisì “La buona strada” con il presidente Enrico Rossi, la Conferenza regionale su ricerca ed innovazione del 25 marzo (vicepresidente Monica Barni), il seminario didattico "Cittadini del tempo", prevista a Sant'Apollonia il 31 marzo con la vicepresidente Barni, l'evento finale della "Strategia toscana per lo sviluppo sostenibile" con l'assessore Federica Fratoni. Cancellazione anche per le date della "Fiera toscana del lavoro in tour" (assessore Cristina Grieco), promossa in collaborazione con i centri per l'impiego di Arezzo, Siena, Livorno e Prato e per il Convegno “Discriminazioni di genere nel mondo del lavoro” (con Monica Barni, 11 marzo).
5/03
10.54
Rossi: "Rimborseremo le spese per baby sitter del personale sanitario"
Un rimborso per le spese sostenute dal personale sanitario al lavoro per contrastare il Coronavirus e costretto a coprire con baby sitter l'orario scolastico a seguito della sospensione delle attività didattiche di ogni ordine e grado. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Enrico Rossi in un post su Facebook. "In attesa di eventuali decisioni da parte del governo - annuncia Rossi - poiché è necessario avere in servizio tutto il personale sanitario possibile, oggi, la giunta regionale della Toscana decide di rimborsare al personale dipendente delle aziende sanitarie la spesa della o del baby sitter per l’orario scolastico del figlio".
4/03
20.13
Scuole chiuse fino al 15 marzo. Regione e Ufficio scolastico in contatto per gestire emergenza.
"Il dpcm emanato oggi dal Governo con lo scopo di fronteggiare l'emergenza Coronavirus sospende su tutto il territorio nazionale da domani, 5 marzo, fino al 15 marzo i servizi educativi per l'infanzia e le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, nonchè le attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università, le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica ed i corsi degli istituti tecnici superiori. Sospesi anche tutti i corsi di formazione professionale, i master e le Università per anziani. Esclusi invece dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l'esercizio di professioni sanitarie". A confermare la chiusura delle scuole anche in Toscana è l'assessore regionale ad istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco, che ha inoltre precisato che: "Il decreto nazionale ha valore su tutto il territorio italiano, non sono necessarie ulteriori ordinanze dei sindaci". Grieco ha inoltre precisato che l'assessorato regionale all'istruzione è in costante contatto con l'Ufficio scolastico regionale, dove è stata attivata una task force per gestire la situazione. "Comprendo perfettamente il disagio ed il turbamento di studenti e famiglie - ha detto l'assessore - e le difficoltà che vengono create da questo provvedimento, che il Governo ha assunto per motivi precauzionali di tutela della salute pubblica, recependo il parere del competente comitato tecnico-scientifico. La Regione Toscana farà il proprio dovere e garantirà la massima collaborazione istituzionale per il buon esito della misura. Visto il momento e l'invito ad utilizzare sistemi di formazione a distanza, ricordo a tutti, insegnanti, dirigenti, studenti che la Toscana dispone della piattaforma di e-learning Trio, gratuita e fruibile da tutti, oltre che ricca di numerosissimi contenuti didattici e di supporto all'attività formativa. Assicuro la nostra massima attenzione all'evolversi della situazione. L'assessorato e l'Ufficio scolastico regionale saranno a disposizione per fornire supporto e chiarimenti".
4/03
17.23
Attività ridotta al 25 per cento negli ospedali toscani
Per tutelare i presìdi, i pazienti e i sanitari l'attività medico chirurgica verrà ridotta al 25 per cento negli ospedali della Toscana, con la sola eccezione delle emergenze, della chirurgia oncologica e degli interventi ritenuti salvavita. Saranno inoltre effettuati controlli a tappeto a tutte le persone in ingresso nei 41 presìdi ospedalieri della Toscana, con stop all’accesso di chi manifesta sintomi riconducibili al coronavirus. La misura viene adottata per evitare che una persona positiva al virus entri in ospedale ed infetti pazienti e personale, provocandone la messa in quarantena e mettendo in difficoltà l’intero sistema. “Chiediamo ai cittadini in attesa – ha poi spiegato Rossi – di avere pazienza. Abbiamo preso questa decisione per tutelare la salute collettiva, nell’eventualità che il fenomeno possa avere un’ulteriore diffusione nei prossimi giorni. In questo modo renderemo disponibili posti letto in più, oltre agli attuali 30 liberi nelle terapie intensive degli ospedali pubblici e verificheremo con le strutture private quanti potranno metterne a disposizione. Contiamo di arrivare a circa 100 in totale. E domani esamineremo la possibilità di renderne disponibili altri ancora, attrezzando con ventilatori respiratori alcuni dei 308 posti che abbiamo nelle terapie subintensive”. “Dopo esserci dedicati alla prevenzione – ha aggiunto Rossi – ci siamo messi in condizioni serie per curare i pazienti, nell’eventualità che si verifichi lo scenario più preoccupante". Il presidente ha poi annunciato che, vista la scarsità sul mercato mondiale, è iniziata la produzione di 20-30.000 mascherine al giorno “made in Tuscany”. Sono state cioè realizzate con un tessuto non tessuto prodotto in Toscana, dopo averne ottenuto la validazione da parte dell’Università.
4/03
16.02
19 nuovi casi positivi in tutta la Toscana
Sono 19 i nuovi casi positivi al Coronavirus (Covid-19), registrati tra ieri sera (3 marzo) e oggi (4 marzo). Stabili le condizioni di salute degli altri pazienti. Tre le persone, clinicamente guarite, dimesse oggi. Dettaglio territoriale: - 7 nuovi casi nel territorio della Sud Est. Si tratta di 5 familiari e di un vicino di casa del paziente di Chiusi. I cinque familiari sono tre donne e due uomini (di cui un minore di 11 anni), tutti residenti a Chiusi tranne una parente, che vive a Montepulciano in località Acquaviva. Tutti sono in isolamento domiciliare, costantemente monitorati. Il vicino di casa, di 86 anni, vive a Chiusi ed è ricoverato a “Le Scotte” di Siena. L'altro nuovo caso è stato registrato a Poppi (si tratta della compagna del paziente di Bibbiena). - 6 nuovi casi sono stati registrati sul territorio della Nord Ovest tra la serata di ieri (3 marzo) e questa mattina (4 marzo). In corso gli approfondimenti epidemiologici sui loro possibili contatti. Di questi un caso positivo è a Pontremoli, dove un uomo di 76 anni è passato dal pronto soccorso e adesso è ricoverato all'ospedale Apuane. L’unità di crisi aziendale ha disposto la sanificazione del pronto soccorso e del reparto di medicina dove è stato ricoverato, sospendendo l’attività per la sola giornata di oggi 4 marzo ed attivando la quarantena di personale e pazienti soggetti a potenziale contagio. L’uomo vive da solo, si è recato in precedenza anche nella Casa della salute di Pontremoli, sottoposta alle opportune verifiche. Altro caso a Livorno, dove un uomo di 55 anni è ricoverato in isolamento nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Livorno in condizioni critiche, ma stazionarie. L'uomo si è presentato al pronto soccorso. Tutti gli operatori del reparto, che sono entrati in contatto con lui, sono stati posti in quarantena preventiva. Due i casi positivi in Valdera: una coppia di coniugi sessantenni, che ha soggiornato in un albergo di Ferrara dal 21 al 23 febbraio ed è entrata in contatto con spagnoli - risultati positivi al test per il “Covid-19”- in occasione di una manifestazione internazionale di tango. I coniugi sono in sorveglianza attiva domiciliare e stanno bene. Due casi in Val di Cornia: una coppia di settantenni, che - come la precedente della Valdera - in occasione della manifestazione di tango è entata in contato con la coppia spagnola contagiata. Anche in questo caso è stata attivata la sorveglianza domiciliare. Sono in buone condizioni di salute. - 6 nuovi casi nel territorio dell'Asl Centro. I tre pazienti clinicamente guariti e dimessi sono ora in sorveglianza attiva nel proprio domicilio con monitoraggio costante di assistenti sanitari e medici di famiglia. A oggi, mercoledì 4 marzo, in Toscana sono 38 i tamponi complessivi risultati positivi al test del Coronavirus “Covid-19”. Dal monitoraggio giornaliero risulta che in Toscana ci sono - a oggi mercoledì 4 marzo - 1027persone in isolamento domiciliare di cui 488 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Si tratta di 299 casi nella Asl centro (Firenze - Empoli - Prato - Pistoia), di 95 casi nella Asl nord ovest (Lucca - Massa Carrara - Pisa - Livorno) e di 94 casi in quella sud est (Arezzo - Siena - Grosseto).
4/03
14.10
Attivata l'Unità di crisi regionale
In risposta alla circolare del Capo Dipartimento della Protezione civile, il presidente Enrico Rossi ha emesso oggi un'ordinanza in cui, visto l'evolversi della situazione epidemiologica, definisce la struttura organizzativa di livello regionale con cui raccordarsi, sia a livello nazionale che locale. L'Unità di crisi ha il compito di adottare in tempi celeri le decisioni più opportune e necessarie. In modalità permanente è composta da: Presidente della Giunta Regionale che la convoca e la presiede; Direttore della Direzione Difesa del suolo e Protezione Civile, al quale è attribuito il coordinamento in caso di assenza del Presidente della Giunta Regionale; Direttore della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione sociale; Dirigente del Settore Prevenzione Collettiva, individuato con il presente atto Responsabile Sanitario regionale per l’emergenza COVID-19 ; Rappresentante della Prefettura di Firenze, anche allo scopo di garantire il raccordo con le altre Prefetture – UTG del territorio regionale; Rappresentanti delle altre Prefetture – UTG coinvolte; Rappresentanti della Città Metropolitana di Firenze e delle Province coinvolte; Sindaci dei Comuni coinvolti; Sono invitati a partecipare alle riunioni dell’Unità di Crisi Regionale anche i Direttori Generali delle Asl e delle Aziende Ospedaliere. L'Unità di crisi si avvale di una task force sanitaria, coordinata dal Direttore Regionale della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione sociale ed è composta dal Responsabile Sanitario regionale per l’emergenza Covid-19 e dai Direttori Generali delle Asl e delle Aziende Ospedaliere. La Sala operativa regionale per l'emergenza in atto è costituita dalla Soup, integrata con il Referente sanitario delle grandi emergenze, e opera in stretto raccordo con l'Unità di crisi regionale. L'Unità di crisi regionale e la Sala operativa regionale assicurano il recpimento delle misure contenute nella circolare del Capo Dipartimento della Protezione civile.

3/03
18.16
Un nuovo caso sospetto positivo nella Asl sud est
Un nuovo caso sospetto positivo di Covid-19 comunicato dalla Asl Toscana sud est. E' un uomo del 1981, di Chiusi Valdichiana senese, che nei giorni scorsi è andato per un evento in Emilia Romagna. Ieri, lunedì 2 marzo, l'uomo si era recato al pronto soccorso dell'ospedale di Nottola, con sintomi di tipo influenzale. Gli è stato fatto il tampone, che è risultato positivo. Ora l'uomo è in isolamento domiciliare. E' in corso l'indagine epidemiologica sui contatti. Con questo caso, salgono a 19 i casi sospetti positivi registrati in Toscana. Finora sono 6 quelli confermati dall'Istituto superiore di sanità, e 13 quelli in attesa di conferma.
3/03
17.51
Regioni insieme nell'interesse del turismo
“Condivisione sull’intenzione di chiedere al Governo che il sostegno deve essere rivolto alle imprese del comparto turistico di tutto il territorio nazionale e non solo a quelle cosiddette ‘rosse’. La paura e l’allarmismo all’estero è infatti sull’Italia nel suo insieme e per questo il turismo dell’intero Paese ne risentirà”. Così l’assessore regionale al turismo e alle attività produttive Stefano Ciuoffo di ritorno dalla riunione della Commissione Turismo e Industria Alberghiera della Conferenza delle Regioni, convocata per discutere le proposte da formulare al Governo rispetto alla crisi economica provocata dalla paura di contagio dell’influenza da Coronavirus. All’incontro ha partecipato anche il presidente di Enit Giorgio Palmucci.
3/03
16.59
Emanata la sesta ordinanza
Emanata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi la sesta ordinanza sulle “Misure per la prevenzione, e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che integra e sostituisce l’ordinanza n.5, che per tanto viene revocata. E' articolata in vari punti, al fine di fornire un quadro completo degli interventi. Il provvedimento dispone le misure di informazione e prevenzione, dettaglia la profilassi e il trattamento per i soggetti a rischio, ribadisce i criteri sui quali si baserà l’effettuazione dei tamponi faringei (criterio epidemiologico e presenza di sintomi oppure contatto stretto con soggetto positivo e presenza di sintomi), impartisce raccomandazioni agli ospedali e alle strutture sanitarie per la migliore gestione dei servizi, ponendo particolare attenzione all’appropriatezza delle cure, anche al fine di garantire la migliore operatività del sistema sanitario regionale, e formula raccomandazioni relative al percorso assistenziale dei pazienti con sindrome influenzale. Viene inoltre puntualizzato che i percorsi previsti per la gestione dell’emergenza Coronavirus verranno garantiti anche ai turisti, agli studenti, ai ricercatori stranieri ed a tutti i soggetti presenti sul territorio regionale per motivi di studio o di lavoro. Tra gli elementi principali del provvedimento si evidenziano: il riconoscimento gratuito delle stesse misure di prevenzione e degli stessi percorsi assistenziali e di presa in carico previsti per i cittadini toscani a favore di tutti coloro che si trovano sul territorio regionale per motivi di studio, lavoro o turismo; l’obbligo della distanza minima di un metro tra i candidati in caso di procedure concorsuali (stabilita dal DPCM del 2 marzo 2020), l’obbligo di esporre informazioni sulla prevenzione igienico sanitaria in tutti gli esercizi pubblici e commerciali, la conferma della reperibilità telefonica dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta dalle ore 8 alle 20 tutti i giorni, dell’attivazione 24h/7gg delle microbiologie delle tre Aziende Ospedaliero-Universitarie della Toscana, la sospensione nel periodo dell’emergenza delle penalità previste in caso di mancata disdetta delle prestazioni ambulatoriali del sistema sanitario regionale. L’ordinanza avrà valore per 90 giorni e le misure in essa contenute dovranno modificarsi e aggiornarsi in caso di disposizioni nazionali in materia.
3/03
16.07
Rossi: "Non lisciare il pelo alla paura ma controllare e prevenire"
"In Toscana ci siamo attenuti ai consigli che vengono dal mondo scientifico senza lisciare il pelo alla paura come molti hanno fatto e continuano a fare, commettendo un grave errore. Noi continueremo a controllare e prevenire come abbiamo fatto fin dall'inizio, con razionalità e nervi saldi". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
3/03
13.25
5 nuovi casi sospetti positivi
Cinque nuovi casi sospetti positivi al Coronavirus, registrati tra ieri sera e questa mattina in Toscana, in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità.
3/03
11.00
Prosegue la campagna di comunicazione
La Regione ha lanciato in questi giorni una campagna di comunicazione sul Coronavirus Covid-19, rivolta a tutti i cittadini toscani, o comunque presenti in Toscana. Cuore della comunicazione, il decalogo sui comportamenti da tenere, le norme igieniche da seguire, cosa fare in caso di febbre, raffreddore o tosse, i numeri da chiamare.
2/03
18.01
Regione invita a limitare visite a ricoverati in Rsa
Ridurre il più possibile le visite agli anziani ricoverati nelle Residenze sanitarie assistite, possibilmente limitandole a una sola persona al giorno per ciascun ospite ricoverato, per ridurre al minimo i rischi di diffusione del contagio da coronavirus proprio in quelle fasce di popolazione più vulnerabili, per l'età avanzata e l'eventuale presenza di patologie. E' questa l'indicazione che la Regione ha dato ai responsabili delle residenze sanitarie assistite con una lettera inviata oggi alle strutture di tutta la regione.
2/03
17.14
Pre-triage garantito. Installate 36 tende
In Toscana sono state installate in cinque giorni 36 tende pre-triage davanti agli ingressi degli ospedali. Le funzioni sanitarie nelle strutture sono garantite dal personale sanitario dipendente del Servizio sanitario regionale. La Regione ringrazia i volontari per il grande lavoro che stanno svolgendo ed il loro prezioso contributo, ma il loro è un servizio aggiuntivo, dunque il servizio è garantito anche dove non sono presenti - perchè impegnati altrove, compresa l’assistenza domiciliare - i volontari della colonna mobile. Anche in questa occasione la Toscana si è distinta per l’alta disponibilità e il numero di volontari che si sono dati da fare immediatamente per mettere in moto la macchina dell’emergenza, concentrandosi su un lavoro importante di prevenzione e contenimento dell’emergenza sanitaria del Covid-19.
2/03
16.32
Cinque letti di terapia intensiva messi a disposizione della Lombardia
La Toscana mette a disposizione della Lombardia cinque letti di terapia intensiva, per accogliere altrettanti pazienti lombardi colpiti dal Coronavirus. "Nonostante la situazione di difficoltà - dicono il presidente Enrico Rossi e l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - abbiamo voluto rispondere alla richiesta del Ministero della salute, mettendo a disposizione della Lombardia cinque letti di terapia intensiva nei nostri ospedali. Ci sembrava un gesto di solidarietà doveroso". Negli ospedali della Toscana ci sono 445 letti di terapia intensiva e sub-intensiva.
2/03
15.47
Nuova ordinanza: prevenzione, assistenza e cura per turisti, studenti e ricercatori stranieri in Toscana
Il presidente della Regione Toscana firmerà una nuova ordinanza con questa disposizione: tutti gli stranieri soggiornanti nel territorio regionale per motivi di studio, ricerca, insegnamento e turismo avranno accesso ai percorsi di prevenzione e cura del Covid19 previsti dalle ordinanze nazionali e regionali sinora emanate. “Anche per loro - annuncia il presidente Enrico Rossi che guida l’unità di crisi regionale sull’emergenza sanitaria da Coronavirus - garantiremo la stessa copertura sanitaria, gli stessi percorsi assistenziali e le stesse cure definite e assicurate a tutti i cittadini della Toscana”. “Questa ordinanza - prosegue Rossi - è fondata su due ragioni. Anzitutto, la salute è una questione individuale e collettiva che non conosce confini e provenienze geografiche. Poi c’è una ragione di natura economica. Come ci dimostra uno studio dell’Irpet, le sole università straniere, in Toscana, generano un indotto economico e occupazionale di circa 150 milioni di euro all’anno, per almeno 3 mila posti di lavoro, che in caso di blocco o sospensione delle attività rischierebbe di lasciare a casa migliaia di persone. Non meno significativi i numeri del turismo, che contano oltre 40 milioni di euro l’anno per oltre 40.000 posti di lavoro. Per questo nei casi individuati dalle ordinanze nazionali, provvederemo noi come Regione Toscana a effettuare il tampone per queste categorie di persone. Oltretutto, non avendo queste persone un medico di famiglia, forniremo un numero cui rivolgersi per informazioni e per l’eventuale presa in carico”. “A differenza di altri Paesi - conclude Rossi - il sistema sanitario italiano è gratuito e per tutti, un valore a cui in Toscana non intendiamo rinunciare in nessun modo. Anche in questa circostanza, assicureremo cure e prestazioni a coloro che si trovano sul nostro territorio. Tali prestazioni saranno erogate a titolo gratuito al netto di eventuali assicurazioni, pubbliche o private, a copertura parziale e totale”.
2/03
13.18
Un nuovo caso in provincia di Arezzo
Un nuovo caso sospetto positivo al Coronavirus, registrato ieri sera nel territorio di competenza della Asl sud est, in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità. Si tratta di una donna di 42 anni, residente a Pergine Valdarno, frazione del Comune di Laterina, in provincia di Arezzo, in sorveglianza attiva domiciliare da ieri. La donna è una collega e contatto stretto della paziente fiorentina di 32 anni recatasi nei giorni scorsi a Milano ed ora ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Ponte a Niccheri. La 32enne di Firenze risulta “clinicamente guarita” e da domani sarà a casa in isolamento domiciliare. La 42enne di Laterina (in autoisolamento volontario domiciliare da quando ha appreso della positività della collega) ha contattato il numero verde della Asl sud est nella serata di ieri, in stato febbrile tale da richiedere il tampone. Le sue condizioni di salute sono costantemente monitorate e risultano essere discrete.
2/03
11.47
Guida in 6 lingue per informare i turisti sulla situazione toscana
Un kit informativo in sei lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e russo) è stato pensato per i turisti che avevano in programma un viaggio in Toscana o vorrebbero venirci e adesso cercano maggiori informazioni sull’influenza da Coronavirus in questa regione. È stato preparato dall’Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica e che sarà distribuito e veicolato online e offline. La guida, in forma di FAQ, racchiude le cose più importanti da sapere e tutte le domande più comuni cercando di sfatare idee che potrebbero essere nate all’estero generalizzando tra tutte le regioni italiane. La prima è se “Una vacanza in Toscana comporta dei rischi?” alla quale viene risposto che “Attualmente” la nostra regione “non è classificata come area a rischio”, per poi spiegare, ad esempio, che i musei e tutti i luoghi di interesse regionali laici e religiosi sono aperti e visitabili; che porti, stazioni ferroviarie, strade e aeroporti sono tutti aperti senza limitazioni e anzi, a partire dal 7 febbraio, Toscana Aeroporti effettua controlli di misurazione della temperatura corporea a tutti i passeggeri in arrivo per una maggiore tranquillità. Oltre naturalmente alle informazioni sanitarie sull’influenza da coronavirus con le precauzioni che il sistema sanitario toscano ha preso per proteggere residenti ed ospiti e i comportamenti da adottare per evitarne l’eventuale contagio (come il lavarsi spesso le mani e non toccarsi occhi, naso e bocca) e quelli in caso di sintomi con i numeri telefonici da contattare.

A questa pagina le sei versioni scaricabili.

1/03
13.17
Un nuovo caso in Toscana. Stabili gli altri.
Un nuovo caso sospetto positivo al Coronavirus, registrato in Toscana ed è in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità. Si tratta del coniuge della 65enne di Codogno, arrivata in auto a Carrara dove possiede una seconda casa e sempre rimasta all’interno del proprio domicilio in sorveglianza attiva. Per entrambi i coniugi, che non hanno avuto contatti con altre persone, si attende la validazione dei loro tamponi da parte dell’Istituto superiore di sanità. Per loro continuano le misure di prevenzione come per l’altro caso segnalato nella giornata di ieri e in attesa di validazione dell’Iss: il settantenne di Albiano Magra (Aulla, Lunigiana), il musicista che si è recato per un concerto a Codogno, messosi in autoisolamento domiciliare dove si trova tuttora, e le cui condizioni di salute sono buone. Permane stabile anche la situazione della giovane fiorentina, che nei giorni scorsi si era recata a Milano e il cui tampone è risultato positivo al suo rientro. La giovane è tuttora ricoverata nel reparto malattie infettive del presidio fiorentino di Ponte a Niccheri. Tutti gli altri casi già accertati sono stabili. Il primissimo caso di positività in Toscana, l’imprenditore fiorentino ricoverato a Ponte a Niccheri, risulta stazionario. Il suo vicino di casa ricoverato a Careggi in isolamento nel reparto di malattie infettive, sta bene e lunedì 2 marzo i clinici valuteranno un possibile invio al proprio domicilio. L’uomo di Pescia, il primo paziente guarito, continua a essere trattenuto a scopo precauzionale al San Jacopo di Pistoia, dove è ricoverato nel reparto di malattie infettive. Continuano a migliorare le condizioni dello studente 26enne norvegese ricoverato a Ponte a Niccheri. Sono buone le condizioni di salute del 44enne di Torre del Lago (da ieri senza più febbre) rientrato con positività da Vò (Veneto). Continua per lui l’isolamento domiciliare. Nel territorio di competenza della Asl sud est situazione complessivamente stazionaria per i tre soggetti positivi: il calciatore 23enne della Pianese (la squadra di Piancastagnaio) è stabile e sempre in isolamento domiciliare; stazionarie le condizioni di salute anche per l’altro calciatore, ricoverato al Policlinico Le Scotte di Siena; analoga situazione (buona e stabile) per il sessantenne, magazziniere della squadra, ricoverato nello stesso reparto. Dal monitoraggio giornaliero risulta che in Toscana ci sono oggi (domenica primo marzo) 953 persone in isolamento domiciliare di cui 484 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Si tratta di 233 casi nella Asl centro (Firenze - Empoli - Prato - Pistoia), di 120 casi nella Asl nord ovest (Lucca - Massa Carrara - Pisa - Livorno) e di 131 casi in quella sud est (Arezzo - Siena - Grosseto). Il numero totale dei tamponi positivi è pari a 12, di cui 2 confermati dall’Iss: di questi ultimi 2, uno è già clinicamente guarito.
29/02
18.19
Rossi: “Un grazie ai medici del territorio”
“Ringrazio tutti i circa 4.000 medici di medicina generale, i pediatri e i medici della continuità assistenziale per la serietà e la professionalità con le quali hanno rispettato i contenuti dell’ordinanza regionale che riguarda le norme di comportamento da tenere nel trattamento dei cittadini di fronte al timore del Coronavirus”. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha sottolineato la sua gratitudine nei confronti di tutti i componenti del Sistema sanitario regionale ed in particolare verso i medici di base. “E’ grazie alla loro disponibilità – precisa infatti Rossi – manifestata con la reperibilità telefonica tutti i giorni dalle 8 alle 20 compresi i fine settimana, che è stato possibile ridurre notevolmente gli accessi di cittadini preoccupati nei Pronto soccorso della Toscana. Insomma il lavoro dei medici di famiglia si sta rivelando preziosissimo, tanto che nei prossimi giorni incontreremo le loro organizzazioni sindacali per definire termini e modalità di una eventuale prosecuzione dell’indispensabile rapporto di collaborazione positivamente sperimentato”. Il presidente Rossi ha poi parlato di due soli casi di medici inadempienti, sottolineando come la competente Azienda sanitaria ha già iniziato le procedure di verifica con successiva contestazione dei comportamenti scorretti, per l’apertura di eventuali provvedimenti disciplinari e la segnalazione alla Procura della Repubblica, perché sarebbe intollerabile se l’ordinanza fosse stata disattesa riguardo agli orari e alla corretta presa in carico dei pazienti. Il presidente si è infine scusato per non essere stati in grado, a causa di ingiustificati accaparramenti, di garantire a tutti gli operatori sanitari le mascherine protettive. Ha però sottolineato con soddisfazione che, dopo la richiesta avanzata alla Protezione civile nazionale, già da lunedì dovrebbero arrivare in Toscana in un buon quantitativo, che sarà prontamente distribuito in tutti i presidi ospedalieri e agli stessi medici di famiglia.
29/02
13.15
Tre nuovi casi. Situazione stabile per gli altri
Tre i nuovi casi di positività in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità. Per loro sono scattate le misure di prevenzione. Il primo caso riguarda un settantenne di Albiano Magra (Aulla, Lunigiana), un musicista che si era recato per un concerto a Codogno. Dopo il suo rientro si è messo in autoisolamento domiciliare, dove si trova tutt’ora. Accusa uno stato febbrile, ma le sue condizioni sono buone. Il secondo nuovo caso si è registrato a Carrara: una 65enne di Codogno arrivata nella città apuana dove possiede una seconda casa. La signora, giunta in auto, è sempre rimasta all’interno del proprio domicilio carrarino. Al momento ha tosse e un leggero stato febbrile. Il terzo nuovo caso è quello di una giovane fiorentina che quattro giorni fa si è recata a Milano. Al rientro il suo tampone è risultato positivo. Attualmente è ricoverata nel reparto malattie infettive del presidio fiorentino di Ponte a Niccheri, dove verrà sopposta ad alcuni esami e ad una radiografia. Nel frattempo è scattata l’indagine epidemiologica tesa ad individuare i contatti che ha avuto in questi giorni. E’ stabile la situazione relativa agli altri casi già accertati. Dal monitoraggio giornaliero risulta che in Toscana ci sono oggi 921 persone in isolamento domiciliare di cui 443 prese in carico attraverso i numeri dedicati attivati da ciascuna Asl. Si tratta di 202 casi nella Asl centro (Firenze – Empoli – Prato – Pistoia), di 120 casi nella Asl nord ovest (Lucca- Massa Carrara- Pisa – Livorno) e di 121 casi in quella sud est (Arezzo – Siena- Grosseto).
29/02
10.00
Emessa nuova ordinanza
Il presidente della Regione Enrico Rossi ha emesso un'ordinanza quadro per disciplinare quanto è stato disposto finora in Toscana in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il testo è stato redatto seguendo le linee dettate dal Ministero della salute.
28/02
12.37
Migliorano condizioni dei ricoverati. Due nuovi casi
Sono in miglioramento le condizioni cliniche dell’imprenditore fiorentino ricoverato a Ponte a Niccheri. Ancora in osservazione, ma clinicamente guarito il paziente di Pescia, unico altro caso toscano confermato al momento dall’Iss. Due nuovi casi portano a sei casi il numero dei sospetti in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità. I due nuovi casi riguardano entrambi la Pianese, la squadra di calcio in cui giocava il giovane risultato positivo ieri. Uno è un altro calciatore, 23 anni e coinquilino dello sportivo precedentemente contagiato, l'altro è un sessantenne operatore della squadra, che ha accusato febbre alta e tosse e per il quale è stato disposto il ricovero alle Scotte. Tra i ricoverati sono in via di miglioramento anche il 65enne vicino di casa dell’imprenditore fiorentino e lo studente nordeuropeo di ventisei anni, che non presenta quasi più sintomi. Il primo è ricoverato a Careggi e il secondo a Ponte a Niccheri. Rimane in isolamento domiciliare, ma non ha più febbre, il quarantaquattrenne di Torre del Lago rientrato da Vo' dove si era recato per lavoro. In Toscana sono 884 le persone in isolamento domiciliare. Di queste 393 sono state prese in carico attraverso il numero dedicato delle Asl, 138 sono contatti stretti di casi positivi probabili o confermati e 353 bambini e studenti o loro familiari: in questo caso si tratta di ragazzi di origine cinese, per i quali l'isolamento è scattato in seguito alle segnalazioni arrivate alla Asl Toscana centro (Firenze-Prato-Pistoia) dai dirigenti scolastici, perché allievi di ritorno dalla Cina. I 393 presi in carico attraverso il numero dedicato delle Aziende sanitarie sono così distribuiti: 165 nella Asl Toscana centro, 113 in quella nord ovest (che comprende le province di Lucca-Massa Carrara-Pisa-Livorno), 115 in quella sud est (Arezzo-Siena-Grosseto). Per i 138 contatti stretti dei casi positivi probabili o confermati 93 sono nell'Asl Toscana centro, 21 in quella nord ovest e 24 in quella sud est.
27/02
16.48
Rossi ringrazia operatori sanitari e comunità cinese
Il presidente Enrico Rossi ha attribuito il merito dei risultati ottenuti per il momento dalla Toscana sul fronte del contenimento del Coronavirus agli operatori sanitari e del sistema di prevenzione e alla collaborazione della comunità cinese. A seguito degli elogi ricevuti dal dott. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani di Roma, il presidente ha ricordato che: “Stiamo ottenendo grandi risultati sul terreno più difficile grazie all’efficace azione del nostro sistema di prevenzione e anche alla fondamentale collaborazione della comunità cinese, che significativamente oggi è stata sottolineata dal dottor Ippolito, che ha elogiato il meccanismo di autoisolamento che la comunità cinese ha messo in atto in tutto il paese e che in Toscana ha consentito di monitorare 1500 persone sopratutto grazie al protocollo di sorveglianza attiva applicato dalla Asl Toscana centro. Sono molto soddisfatto finora e voglio ringraziare uno ad uno tutti gli operatori della sanità toscana, che ogni giorno sono al lavoro con il massimo dell’impegno: è grazie a loro che stiamo affrontando questa battaglia e sono convinto che la vinceremo”.

27/02
13.25
Paziente di Pescia clinicamente guarito
Il paziente di Pescia ricoverato all'ospedale di Pistoia, primo caso toscano di Coronavirus, è clinicamente guarito. Da 24 ore non presenta febbre né sintomi respiratori, ma per accertare la sua completa negativizzazione sarà necessario ripetere più vote il tampone. Per ora dunque il paziente resta ricoverato all'ospedale di Pistoia, le sue dimissioni potrebbero avvenire già domani. In Toscana sono 863 le persone in isolamento domiciliare: 304 prese in carico attraverso il numero dedicato delle Asl; 193 contatti stretti dei casi positivi probabili o confermati, 366 bambini/studenti e loro familiari.
27/02
10.59
Due nuovi casi: uno in Versilia, l'altro sull'Amiata
Due nuovi casi sospetti positivi al nuovo Coronavirus in Toscana. Uno è un ragazzo di 22 anni della provincia di Siena, giocatore della Pianese, che sabato scorso ha accusato i primi malesseri in albergo ad Alessandria. E' rientrato autonomamente a casa e mercoledì gli è stato fatto il tampone a domicilio. Ora è ricoverato all'ospedale delle Scotte, a Siena, in isolamento. È in buone condizioni di salute. Gli stessi malesseri sarebbero stati accusati qualche giorno prima da un secondo giocatore della squadra, che l'azienda sta rintracciando.

Il secondo caso riguarda un uomo di 44 anni, che risiede a Torre del Lago e lavora a Vo' (zona rossa nel padovano) in un birrificio. Vive da solo, ha passato il fine settimana con il figlio, ora in isolamento domiciliare fiduciario. L'uomo ha avuto i primi sintomi lunedì, con l'arrivo della febbre alta ha avvisato la Asl, che gli ha fatto il tampone a domicilio. L'uomo è in isolamento domiciliare fiduciario costantemente monitorato dalla Asl. È in buone condizioni di salute, non c'è necessità di ricovero. Per entrambi i casi sono in corso accurate indagini epidemiologiche su tutti i contatti.

Aggiornamento sulle condizioni di salute degli altri casi: l’imprenditore 63enne, ricoverato lunedì scorso a Ponte a Niccheri, è stabile ed in isolamento; lo studente nord-europeo di 26 anni, sempre ricoverato a Ponte a Niccheri, sta bene, le sue condizioni di salute sono buone; l’informatico di Pescia, ricoverato a Pistoia, è clinicamente guarito. Le condizioni di salute del paziente sessantenne ricoverato a Careggi sono buone. Ieri a tarda sera è giunta da parte dell'Istituto superiore di sanità la conferma della positività dei primi due casi toscani, l'informatico di Pescia e l'imprenditore di Firenze. Mentre siamo ancora in attesa di conferma per gli altri due casi.
26/02
16.26
Incontro con le categorie per supporto alle imprese
Massima collaborazione e definizione al più presto di misure a sostegno del sistema economico in crisi a causa degli effetti del Coronavirus. Nel corso di una riunione tebuta dall'assessore regionale alle attività produttive, credito, commercio e turismo Stefano Ciuoffo con tutte le Associazioni di categoria, Toscana Promozione Turistica, Anci ed il direttore del dipartimento maxi emergenze nell'Azienda Usl Toscana Centro Federico Gelli. Proposte una serie di misure per supportare le imprese in questo momento complicato: interventi sulla fiscalità regionale (riduzione aliquota, sospensione/dilazione pagamenti) e locale e utilizzazione dell’imposta di soggiorno. È stato preso l’impegno di studiare le ipotesi di interventi anche in stretto rapporto con Anci e, in attesa degli strumenti annunciati dal Governo, sarà avviato un confronto con il sistema del credito e dei confidi, per individuare specifici strumenti di sostegno come moratorie o credito agevolato. Dal mondo imprenditoriale è arrivata anche la sollecitazione relativamente agli strumenti degli ammortizzatori sociali (in particolare cassa integrazione in deroga), chiedendo che la Regione ponga la questione al Governo nazionale nel più breve tempo possibile. Infine, riguardo al settore del turismo, è stato assicurato che sarà definito un progetto promozionale straordinario per ‘recuperare’ la riduzione di flussi turistici in atto cercando di riposizionare la destinazione ‘Toscana’ nell’immaginario collettivo come regione sicura.

26/02
17.50
Campagna di informazione in tutti i Comuni
Le dieci regole comportamentali cui attenersi per evitare la diffusione del Covid-19 saranno riportate su un manifesto che i sindaci di tutti i Comuni toscani dovranno diffondere in maniera capillare. Oltre al decalogo sono stati elaborati materiali informativi su tre focus: Come proteggere se stessi e gli altri dalla diffusione di germi: ogni volta che tossisci o starnutisci copriti il naso e la bocca con un fazzoletto o con le mani o con l’incavo del gomito. Getta il fazzoletto negli appositi contenitori dei rifiuti. Lavati le mani con il gel alcolico o con acqua e sapone dopo un colpo di tosse o uno starnuto e quando ti prendi cura di un malato. Come lavarsi le mani: anche se le mani sembrano pulite lavale spesso con gel alcolico (30 secondi) o con acqua e sapone (60 secondi). Non toccarti mai occhi, naso e bocca con le mani. Lavati le mani dopo aver tossito o starnutito, prima di consumare cibo, dopo aver usato il bagno, se ti sei preso cura di un malato, dopo aver accarezzato animali, dopo aver toccato la spazzatura, dopo aver usato mezzi pubblici. Lavati sempre le mani prima, durante e dopo la preparazione del cibo soprattutto dopo aver toccato alimenti crudi. Come curare gli ambienti: garantire regolare areazione degli ambienti. Porre attenzione al regolare svolgimento delle pulizie degli ambienti pubblici soprattutto se a elevata frequentazione. Dedicare la stessa attenzione anche alle superfici soggette a frequenti contatti (es. maniglie, interruttori). Evitare il sovraffollamento dei luoghi comuni di attesa.
24/02
19.00
Costituita l'Unità di crisi
Tra le misure attuate dalla Toscana per fronteggiare l'emergenza Coronavirus c'è la costituzione dell'Unità di crisi, che si aggiunge alla task force regionale costituita il 3 febbraio scorso, composta da 20 tecnici e guidata da Emanuela Balocchini, con sede nell'assessorato in via Alderotti. L'Unita' di crisi ha sede in Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10 a Firenze e si riunisce su richiesta del presidente Rossi. Coordinata dal direttore dell'assessorato Carlo Tomassini, è composta dalla task force, più i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie, più un rappresentate dell'Anci. L'Unita' di crisi comprende e utilizza i membri della task force ritenuti di volta in volta necessari.
26/02
15.57
Esaminati 363 campioni dal 1° febbraio
Dal 1° febbraio a mercoledì 26 febbraio sono stati 363 i campioni testati per il Covid-19, il nuovo Coronavirus, nei tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Pisa e Siena. L'attività dei tre laboratori è partita in date diverse: Siena 1° febbraio, Pisa 10 febbraio, Careggi 19 febbraio. Di questi 363 campioni, prelevati con un tampone faringeo, 359 sono risultati negativi, mentre 4 sono risultati positivi (in attesa di validazione da parte dell'Istituto superiore di sanità). Quindi, è risultato positivo l'1,1% dei campioni esaminati. In base all'ordinanza regionale di domenica 23, i tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Pisa e Siena funzionano H24, 7 giorni su 7, e hanno riorganizzato il lavoro in base a questi orari, per garantire la continuità.
26/02
15.00
Negli ospedali 209 posti letto per malattie infettive
Sono 209 i posti letto disponibili nei reparti di malattie infettive degli ospedali toscani, 445 quelli in terapia intensiva e sub-intensiva. In particolare gli ospedali toscani dotati di letti per malattie infettive sono 12: Ospedale San Jacopo a Pistoia, Nuovo Ospedale S.Stefano a Prato, Ospedale S.M. Annunziata a Ponte a Niccheri a Bagno a Ripoli (Fi), AOU Careggi a Firenze, AOU Meyer a Firenze, SS. Giacomo e Cristoforo a Massa, Ospedale San Luca a Lucca, Riuniti a Livorno, AOU Pisana a Pisa, Area Aretina Nord ad Arezzo, Misericordia a Grosseto, AOU Senese a Siena. In tutto l'area aasta NordOvest conta 66 letti di malattie infettive, 94 di terapia intensiva e 79 di terapia sub-intensiva; l'area vasta Centro conta 78 letti di malattie infettive, 88 di terapia intensiva e 115 di terapia sub-intensiva; l'area vasta SudEst conta 65 letti di malattie infettive, 45 di terapia intensiva e 24 di terapia sub-intensiva.
26/02
15.45
Saccardi rassicura sulle donazioni di sangue
“Non c’è nessun allarme Coronavirus per il sistema sangue toscano. Si può continuare a donare in piena sicurezza, senza correre alcun rischio”. A dirlo l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi, che tranquillizza e invita i donatori a continuare a donare. "I donatori devono comportarsi come sempre, seguendo il fondamentale criterio dell’autosospensione in caso di sintomi da raffreddamento e febbre o altri sintomi simili. Un rallentamento delle donazioni legate a timori che sono ingiustificati, potrebbe avere ripercussioni serie sull’efficienza del sistema. Invito perciò tutti a tenere i nervi saldi, informarsi solo da fonti ufficiali e continuare a donare per evitare che ingiustificati allarmismi abbiano conseguenze ben più gravi del dovuto come il mancato supporto trasfusionale alle attività sanitarie”.
26/02
14.55
Distribuite quasi 600.000 mascherine
Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) dal 25 gennaio al 26 febbraio ha consegnato a tutte le Aziende sanitarie della Toscana quasi 600.000 masccherine e ne ha ordinate oltre 1 milione e mezzo oltre a 867.000 camici. Rispetto ad un consumo standard mensile, le mascherine TNT hanno subito un incremento del 104%, le mascherine FFP2 del 395% e le mascherine FFP3 del 120%. Negli ultimi giorni, per venire incontro alle esigenze delle Aziende sanitarie, sono stati inoltre approntati kit specifici per operatori del 118 e altri kit dedicati ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta e ai medici di continuità. Nonostante queste consegne, le necessità di approvvigionamento rimangono a tutt’oggi estremamente elevate, ed è per questo che sono già stati inviati ordini che possano coprire le richieste per almeno un mese di intensa attività. Tenuto conto della fortissima domanda di questi dispositivi, non solo da parte dell’Italia, non ci sono certezze sull’effettiva totale evasione degli ordini inseriti.
26/02
13.17
Altri due casi positivi sospetti
In Toscana altri due casi positivi sospetti, in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità. Entrambi riguardano residenti a Firenze: il primo è un 65enne, vicino di casa del 63enne già ricoverato lunedì a Ponte a Niccheri. L'uomo, coinvolto all’interno dell’indagine epidemiologica in corso (sono 57 le persone messe in isolamento domiciliare e monitorate dalla Asl tra quelle che complessivamente hanno avuto contatti con l’imprenditore fiorentino ricoverato lunedì con quadro clinico ritenuto impegnativo ma stazionario). Il 65enne si trovava da un giorno ricoverato in ospedale a Careggi per un controllo legato ad un intervento cui si era sottoposto un mese fa. E' in isolamento nel reparto di malattie infettive dell’ospedale. Il secondo nuovo caso fiorentino riguarda uno studente nord-europeo di 26 anni che si trova in Toscana dallo scorso agosto. Abita in centro. Era tornato nel proprio paese per quattordici giorni e la settimana scorsa è rientrato a firenze facendo scalo a Monaco. Ha accusato febbre ed è stato ricoverato a Ponte a Niccheri, con percorso riservato e in isolamento. Ora è in buone condizioni. Si stanno ricostruendo i contatti che ha avuto nell’area fiorentina. Ricostruiti anche i contatti avuti dall’informatico di Pescia, tornato la settimana scorsa da Codogno e ricoverato a Pistoia in isolamento nel reparto di malattie infettive. Sono 43, tra compagni di lavoro e familiari, le persone messe in isolamento domiciliare fiduciario con sorveglianza attiva da parte nelle Asl nei comuni di Pescia, dove l’uomo vive, e Massa e Cozzile, dove ha sede l’azienda. Sono complessivamente 273 le persone in isolamento domiciliare, sotto sorveglianza attiva, a seguito delle indagini epidemiologiche in corso e della prima ricostruzione dei contatti stretti e prolungati dei primi due sospetti positivi, quelli emersi ieri l’altro. Tra le persone isolate figurano anche i contatti con i due cinesi transitati dalla Toscana e poi ricoverati allo Spallanzani di Roma.
25/02
17.18
Rossi incontra i sindaci
Il presidente della Giunta regionale Enrico Rossi ha incontrato i sindaci toscani ed ha fatto con loro il punto sulla situazione attuale: "Ad ora - ha spiegato Rossi - tutti i casi sospetti che si sono manifestati in Toscana, anche quelli che poi si sono rivelati negativi, sono stati isolati e valutati. La situazione al momento appare sotto controllo e non ci sono le condizioni per giustificare provvedimenti d'emergenza come, ad esempio, la chiusura delle scuole o la sospensione dei concorsi". "Per il momento la situazione è sotto controllo - ha spiegato - Non c'è un focolaio, né è stata definita una zona con la più elevata possibilità di contagio. Il sistema di prevenzione e controllo messo in atto sembra funzionare. La situazione si evolve di giorno in giorno, quindi se le condizioni cambieranno, anche le misure di controllo cambieranno. L'attenzione resta alta, ma ogni provvedimento deve esere preso attenendosi a criteri scientifici. Dobbiamo far prevalere la razionalità e la logica, non assecondare la paura solo per placare l'opinione pubblica". "Il nostro primario interesse - ha aggiunto il presidente - è stato mettere in sicurezza i presidi sanitari, la cui efficienza deve essere tutelata". Rossi ha ricordato che sono due i baluardi delle ordinanze e delle misure ministeriali: il tampone, che si effettua solo su soggetti sintomatici, e l'autoisolamento, che vale per chi ha avuto contatti diretti e prolungati con soggetti risultati positivi.

25/02
18.30
Attivato il numero verde 800.556060
Sono state 2.385 le chiamate arrivate oggi, martedì 25 febbraio, dalle 9 alle 13.30, al numero verde 800.556060 istituito dalla Regione Toscana per fornire indicazioni sui percorsi e le iniziative sul tema del Coronavirus. Da venerdì, giorno in cui è partito il servizio, le telefonate pervenute sono state in tutto 8.501. Il numero verde, inizialmente attivo dalle 9 alle 15, risponderà da oggi fino alle 18. Da giovedì è previsto un ulteriore apporto di personale per rafforzare il servizio.

Altri numeri utili:
Per i soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19 e per tutte le persone che negli ultimi 14 giorni sono rientrate in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate all'epidemia o da zone sottoposte a quarantena della Regione Lombardia e della Regione Veneto, sono disponibili i seguenti numeri messi a disposizione dalle Aziende sanitarie:

- Asl Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli): 055.5454777
Scrivi alla Asl Toscana Centro

- Asl Toscana Nord Ovest (Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Viareggio): 050.954444
Scrivi alla Asl Toscana Nord Ovest

- Asl Toscana Sud Est (Arezzo, Grosseto, Siena): 800.579579
Scrivi alla Asl Toscana Sud Est
25/02
11.10
I casi in Toscana
In Toscana sono due i casi sospetti positivi che devono essere validati dall’Istituto superiore di sanità. Il primo caso, a Pescia, riguarda un informatico di 49 anni rientrato giovedì sera da Codogno (Lombardia) dove ha soggiornato tre giorni per lavoro. Fin da venerdì si è messo in autoisolamento volontario su indicazione del medico di famiglia e sotto sorveglianza della Asl. Lunedì mattina, a seguito di un picco febbrile, ha contattato le strutture sanitarie che gli hanno mandato un’ambulanza del 118 a casa per portarlo, in isolamento, in ospedale a Pistoia per tutti gli accertamenti. L’uomo al momento è in isolamento nel reparto di malattie infettive. Il secondo caso riguarda invece un imprenditore di Firenze di 63 anni che ieri mattina, lunedì 24, alle 7.30, è giunto in ambulanza al pronto soccorso di Santa Maria Nuova con sintomi influenzali e difficoltà respiratorie ed è stato poi trasferito al Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri in isolamento, nel reparto di malattie infettive. Sui contatti dei due casi sospetti sono in corso indagini epidemiologiche per precauzione ed è stato attivato l'isolamento domiciliare con sorveglianza attiva. Ha dato esito negativo, invece, il tampone effettuato alla donna prelevata ieri sera dalla stazione di Santa Maria Novella e tenuta in isolamento a Careggi.
25/02
12.00
La teleconferenza con il primo ministro Giuseppe Conte
A fine mattinata si è tenuta la teleconferenza di coordinamento delle Regioni con il premier Conte e il commissario Borrelli. Il presidente della Toscana Enrico Rossi, assieme agli assessori alla salute Stefania Saccardi e alla protezione civile Federica Fratoni, si è collegato dalla sala operativa della Protezione civile regionale per discutere dell'evolvere della situazione e concordare sui provvedimenti da assumere.

24/02
18.39
Regione Toscana scrive alle aziende dei trasporti
L’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli invita ad attuare iniziative per garantire sicurezza e tranquillità sui mezzi del trasporto pubblico locale
24/02
18.18
Laboratori di virologia e microbiologia in funzione H24
Come prescritto dall'ordinanza regionale di ieri, domenica 23, i tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Pisa e Siena funzioneranno H24, 7 giorni su 7, e riorganizzeranno il lavoro in base a questi orari, per garantire la continuità. Da sabato a oggi i tre laboratori hanno fatto 58 test, risultati tutti negativi.
24/02
18.17
Tende e gazebo davanti agli ospedali
La Protezione civile monterà davanti a tutti gli ospedali che ne faranno richiesta tende e gazebo per creare una zona di pre-triage fuori dai pronto soccorso, in modo da far indossare la mascherina alle persone per le quali questa misura viene ritenuta necessaria, prima che arrivino al pronto soccorso. A Firenze la prima tenda pre-triage è stata montata davanti all'ospedale di Santa Maria Nuova.

24/02
18.15
Dispositivi di protezione individuale
Sono state date indicazioni precise alle Asl sulle mascherine da dare a medici di medicina generale e pediatri di famiglia. Estar si è attivato con una serie di contatti con i fornitori, per poter disporre in tempi rapidi di mascherine chirurgiche in tnt (tessuto non tessuto), per poter far fronte alle necessità. Si prevede l'arrivo di 600.000 pezzi entro la settimana, e di ulteriori consistenti quantitativi nelle prossime settimane.
24/02
18.00
Chieste a console cinese garanzie su permanenza fiduciaria
Le autorità cinesi ancora non hanno inviato i nominativi di chi deve rientrare e non dispone di un alloggio adeguato. Il presidente Rossi ha investito della questione il Governo: in assenza di garanzie chi deve tornare aspetti la fine dell’emergenza sanitaria
23/02
16.13
La nuova ordinanza
Obbligo per i viaggiatori di segnalare il rientro, oltre che dalle aree a rischio della Cina, anche da Paesi in cui la trasmissione dell'infezione è significativa secondo le indicazioni Oms (in questa disposizione rientrano anche i comuni italiani soggetti a misure di quarantena disposte dall'autorità Regione/Governo). L'ordinanza raccomanda inoltre a tutte le persone che manifestano febbre, tosse e altri sintomi influenzali di rimanere a casa e chiamare il medico. Vengono inoltre fornite indicazioni per i medici di famiglia su cosa fare in presenza di un caso sospetto e viene disposto l'obbligo per i medici di famiglia ed i pediatri di assicurare la contattabilità telefonica dalle 8 alle 20 sia nei giorni feriali che festivi. Per quanto riguarda gli ospedali, l'indicazione di limitare per quanto possibile gli ingressi/varchi ai presidi, per ridurre l'accesso privo di sorveglianza; istituire check point e sensibilizzare i visitatori all'utilizzo dei disinfettanti per le mani; invitare a ridurre il numero degli accompagnatori e/o visitatori. Raccomandazioni specifiche per le situazioni di isolamento. Infine, la sospensione (per i 180 giorni di emergenza proclamati con atto nazionale) della penalità per la mancata presentazione, senza preavviso, agli appuntamenti specialisti.

 

22/02
15.30
La sanità toscana è in grado di reagire all'emergenza
Il presidente Rossi ha incontrato i giornalisti ed ha spiegato loro che: "La sanità toscana è in grado di reagire all'emergenza. Non stiamo nascondendo nulla, i casi emersi finora sono risultati negativi. Se dovesse emergere un caso positivo, lo renderemo noto. Stiamo cercando di mettere in atto misure proporzionate ed eventualmente progressive. Ci fidiamo degli organi dello Stato: Istituto superiore di sanità, Protezione civile, Ministero della salute. Fin qui abbiamo fatto tutto quello che potevamo, applicando al meglio le direttive del Ministero. Se dovesse verificarsi un caso, adotteremo le misure indicate dal Ministero". Ha inoltre ricordato tutte le disposizioni già messe in atto dalla Regione. "Allo scopo di tutelare al meglio la salute dei cittadini e di tutte le persone presenti in Toscana - ha detto - raccomandiamo a coloro che manifestano sintomi come febbre, tosse, sintomi influenzali e di malattie respiratorie acute, di limitare per quanto possibile le visite ai degenti nelle strutture ospedaliere e in genere l’accesso ai centri sanitari affollati come pronto soccorso, ambulatori specialistici e di medicina generale; quando ciò non rappresenti un pregiudizio alla cura. In ogni caso prima di recarsi in tali luoghi si consiglia il consulto telefonico con il proprio medico di riferimento".
22/02
12.00
Istituiti numeri speciali per segnalare contatti e rientri
Le tre aziende sanitarie della Toscana hanno istituito un numero unico aziendale, attivo dalle 8 alle 20 con operatore e interprete cinese, e dalle 20 alle 8 con segreteria telefonica. Al numero, come prescrive l'ordinanza, dovranno rivolgersi: i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19; e tutte le persone che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall'epidemia. Per i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati, la Asl disporrà la misura della quarantena con sorveglianza attiva. Per chi è rientrato dalle aree a rischio, la Asl adotterà la misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. Le persone che chiameranno il numero aziendale dovranno comunicare i propri dati personali: nome, cognome, indirizzo, domicilio e numero di telefono.
19/02
19.12
La prima ordinanza
Alla luce dell’ordinanza emanata oggi dal ministro della salute Roberto Speranza, il presidente Enrico Rossi, insieme all'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, ha firmato l'ordinanza regionale n. 1 del 21 febbraio 2020 “Misure organizzative ed attuative dell’ordinanza del Ministero della Salute del 21 febbraio 2020 contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19”, che riprende e adegua i precedenti provvedimenti già assunti, i quali finora hanno consentito di tenere sotto sorveglianza attiva oltre 1.300 persone di ritorno dalla Cina.
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A cura di Toscana Notizie