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16 giugno 2021
15:43

Cinque Vele, Maremma prima in Italia. Giani e Marras: “Premio alla nostra offerta turistica”

Il riconoscimento assegnato da Legambiente e Touring club italiano nella guida annuale 2021

Sono state assegnate le Vele della guida di Legambiente e Touring Club Italiano: quelle che premiano il mare e le località balneari (o lacustri) più belle d’Italia.  Novantotto sono i comprensori turistici presi in considerazione. La guida ne racconta quarantacinque zone. E la Maremma toscana svetta in cima alla classifica, anche se è la Sardegna la regione più premiata.

“Una bella notizia, capace di rafforzare ulteriormente l’appeal che già la nostra regione riscuote tra i turisti, confermato peraltro nella ripresa dopo i lunghi mesi di lockdown per l’emergenza sanitaria” commentano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al turismo Leonardo Marras. 

La Maremma Toscana si aggiudica dunque le Cinque Vele, il massimo riconoscimento, di Legambiente e Touring Club: un premio a borghi e comuni come Castiglione della Pescaia, città ‘plastic free’, Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica – e spiagge di litorali selvaggi come, tra le più famose, Cala Violina. Sono diciannove in tutta Italia i comprensori turistici in cui sventolano quest’anno le Cinque Vele, riconosciute in Toscana – oltre alla Maremma – anche all’isola di Capraia, alla costa d’argento grossetana  di Capalbio, Orbetello, Magliano in Toscana e Monte Argentario, all’isola del Giglio e, tra i laghi, a quello di Accesa, nel comune di Massa Marittima, circondato da un bosco di querce.  

“Le Cinque Vele premiano la qualità dell’ambiente ma anche dei servizi ricettivi. Il riconoscimento della guida esalta dunque quel connubio tra benessere, sostenibilità, preservazione del paesaggio, responsabilità e cura ed attenzione verso il visitatore, espressa anche dalle tradizione, l’artigianato e la gastronomia locale, che costituiscono altrettanto cifre importanti della nostra offerta turistica” sottolinea l’assessore regionale Marras. 

I comprensori italiani sono stati valutati nella guida dai circoli locali di Legambiente e dall’equipaggio della Goletta Verde.