Diritti
Firenze
21 luglio 2021
14:46

Ciuoffo a Borgo S. Lorenzo alla sede di Progetto Accoglienza: "Esperienza esemplare"

Ciuoffo a Borgo S. Lorenzo alla sede di Progetto Accoglienza:

"Siamo di fronte ad una esperienza esemplare che ben rappresenta lo spessore del modello toscano".
Lo ha detto l'assessore regionale all'immigrazione, Stefano Ciuoffo, al termine della visita che ha compiuto a Borgo San Lorenzo presso la sede dell'Associazione Progetto Accoglienza che da venti anni si occupa dei richiedenti asilo.

"Ho avuto modo di conoscere - ha aggiunto l'assessore - la qualità del progetto di integrazione che viene qui realizzato concretamente, in bella sinergia con i Comuni dell'Unione del Mugello e con un gruppo di associazioni di volontariato".

Le cinque case di Accoglienza hanno 112 ospiti e quasi la metà sono bambini. Provengono da vari Paesi, in particolare da quelli in guerra o in aree di crisi come l'Africa subsahariana, la Siria, lo Yemen, il Pakistan, la Somalia.

"Adesso - ha precisato Ciuoffo - che siamo in un momento di relativa tranquillità sul fronte migratorio, dobbiamo usarlo per consolidare, su esperienze come questa, il modello toscano di accoglienza che si basa su piccoli gruppi e non su grandi centri, privilegiando l'accoglienza, la formazione e l'inserimento degli ospiti nel tessuto sociale. Un percorso ben guidato da operatori qualificati, in un rapporto sereno, come quello che ho trovato qui in Mugello, con le comunità locali".

L'assessore è stato ricevuto dal presidente dell'associazione, Luigi Andreini, da Eura, responsabile del progetto e da Teresa, la coordinatrice delle attività del raggruppamento che comprende anche la Caritas di Firenze e le Cooperative Il Girasole e Cat.

Alla visita hanno partecipato anche il consigliere regionale di zona, Massimiliano Pescini, Giuditta Giunti di Anci Toscana e i sindaci di Borgo, Paolo Omoboni e di Palazzuolo sul Senio, Philip Giampiero Moschetti.

"La sintesi di questa positiva esperienza - ha concluso Ciuoffo - sta scolpita sulla facciata di questa bella villa dove si legge il motto latino ex terrore delicium, cioè "dal terrore alla gioia". La Regione continuerà a sostenere progetti come questo. Useremo le risorse a disposizione per intervenire su un fenomeno ormai strutturale e per fornire risposte di sistema".