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24 aprile 2020
11:42

A 75 anni dalla Liberazione così la Toscana celebra il 25 Aprile

Soprattutto iniziative online. Il panorama regionale con qualche iniziativa promossa a livello nazionale. Dalle Pillole di Resistenza alla non stop da Casa Cervi.

A 75 anni dalla Liberazione così la Toscana celebra il 25 Aprile
Una storica fotografia della Resistenza al femminile. Scattata a Pistoia.

Nonostante le restrizioni imposte dalla lotta al coronavirus, la Regione Toscana ricorda il 25 Aprile partecipando alle celebrazioni, in larghissima parte virtuali, del 75esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Il presidente Rossi lo farà alle 9.30 di domani, sabato 25 aprile, pubblicando un videomessaggio sulla sua pagina facebook, all'indirizzo https://www.facebook.com/enricorossipresidente

Poi si recherà a Figline di Prato dove, insieme al sindaco Matteo Biffoni, deporrà una corona d'alloro di fronte al monumento che ricorda l'eccidio che i nazisti compirono il 6 settembre 1944, uccidendo 29 giovani partigiani.

E' il modo scelto per tenere viva la memoria sul sacrificio di tutti i caduti nelle oltre 280 stragi nazifasciste che tra il 1943 e il 1945 hanno insanguinato 83 comuni della Toscana e causato la morte di oltre 4.500 civili.

Poi, attraverso decine di iniziative in programma online, la giornata sarà scandita da ogni tipo di appuntamento con la memoria ed il ricordo degli avvenimenti della Lotta di liberazione.

L'elenco completo lo trovate allegato a questo comunicato stampa, oppure potete consultarlo collegandovi alle pagine di “Cultura è rete” sul sito della Regione Toscana, all'indirizzo

https://www.regione.toscana.it/cultura/speciali/cultura-e-rete/eventi

Vi troverete le istruzioni per seguire le iniziative promosse in Toscana, ma anche le più significative organizzate a livello nazionale. Tra tutte segnaliamo le “Pillole di resistenza”, dieci approfondimenti video di circa 15 minuti ciascuno sulla guerra, la Resistenza e la liberazione in Toscana” realizzate dalla Rete toscana degli Istituti storici della Resistenza e dell'età contemporanea.

A livello nazionale da segnalare, tra le tante, la diretta dalla Casa dei sette fratelli Cervi e i percorsi antifascisti proposti da Marzabotto.