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19 settembre 2016
17:15

#IF2016 si presenta a Milano, Bugli: "Rete buona e rete cattiva, servono istruzioni per l'uso"

MILANO - La Rete, quella di internet, ci ha cambiato la vita a continua a trasformarla. L'ha resa migliore certo, offrendo nuove opportunit a tutti, ma accanto ad una rete 'buona' ce n' anche una che pu essere 'cattiva'. "Per non cadervi dentro servono istruzioni per l'uso" sottolinea l'assessore della Toscana alla presidenza e ai sistemi informativi, Vittorio Bugli. E Pisa con il suo Internet festival si candida a farsi laboratorio anche di questo, per raccogliere consigli e suggerimenti sul da farsi.

Parlare in chat o raccontarsi sui social cosa diversa dal farlo in una riunione vecchio stile tra quattro mura o in un gruppo di amici o colleghi. Dalle relazioni alla sessualit , dal lavoro all'amicizia internet ha cambiato anche in questo caso il mondo e i nuovi strumenti offerti dalla tecnologia possono avere effetti dirompenti, di cui chi li usa non sempre pare consapevole. Con conseguenze a volte tragiche che finiscono purtroppo nella cronaca nera.

"Se ne parla molto in questi giorni sui media" dice l'assessore toscano dal palco del Talent Garden a Milano, incubatore e spazio di lavoro condiviso da tante start up, una sede anche a Pisa, dove stamani stato presentata la prossima edizione di Internet Festival, giunta alla quinta edizione e che animer Pisa appunto dal 6 al 9 ottobre 2016. "Se ne parla tanto sollecita Bugli e un evento come l'internet festival non pu passare l'argomento sotto silenzio". Da qui la proposta: una sorta di 'fuori tema', come ha detto l'assessore, o meglio un 'tema aggiunto'.

Il festival di Pisa infatti oramai uno degli eventi sulla rete e l'innovazione pi importanti in Europa. A Pisa, trent'anni fa esatti, c' stata la prima connessione in Italia ad internet. "Abbiamo l'occasione di avere concentrati in uno stesso luogo i massimi conoscitori delle rete. Perch non approfittarne dice Bugli e chiedere a tutti loro un' idea e un contributo su cosa la Regione e le istituzioni possono fare per limitare e prevenire i rischi e il lato oscuro della rete". "Condivideremo le idee che verranno fuori si prende l'impegno e ci faremo carico di portare avanti i progetti che potranno essere suggeriti". Una proposta subito condivisa dagli altri organizzatori dell'Internet Festival.

L'assessore, durante la presentazione milanese, ha ricordato anche come la Regione sia fin dall'inizio una convinta sostenitrice dell'evento pisano, che promuove assieme al Comune di Pisa, Registro.it e istituto di informatica e telematica del Cnr, Universit di Pisa, Scuola Superiore Sant'Anna, Scuola Normale, Camera di Commercio, Provincia e Associazione Festival della scienza. Con lui, sul palco dell'incubatore e spazio co-working milanese, c'erano l'assessore di Pisa Maril Chiofalo, Domenico Laforenza del Cnr, Gian Luigi Ferrari per l'Universit e il giornalista Claudio Giua, direttore anche quest'anno dell'Internet Festival.

Open data, giovani, Open Toscana migranti
"Partecipiamo con convinzione racconta l'assessore Non a caso siamo stati tra le prime regioni a investire sulla banda ultralarga, per portarla dove con le sole regole del mercato non sarebbe arrivata ed abbiamo, tra i primi, utilizzato anche Spid, la chiave unica di accesso alla pubblica amministrazione per i cittadini. Cos , come gli altri anni, saremo presenti da protagonisti in alcuni appuntamenti".

Per parlare di open data, ad esempio. "Ci abbiamo investito molto da alcuni anni e vorremmo scendere ancora pi nel concreto", dice. "Stiamo lavorando, come Regione, all'integrazione delle tante banche dati, utili per lo sviluppo delle aziende ma anche per una Pubblica amministrazione pi efficiente e vicina al cittadino".

Si parler di giovani e del progetto regionale toscano Giovanis , tenuto a battesimo sei anni fa. Si parler di Open Toscana, la piattaforma regionale di servizi ma anche di scambio di open data, casa di start up o e luogo di partecipazione di cittadini, dove la pubblica amministrazione mette a disposizione i propri servizi ma gli utenti possono collaborare per migliorarli.

Ci sar spazio anche per i migranti, i popoli che fuggono e i richiedenti asilo. Il tema sar affrontato il 9 ottobre, dal punto di vista della Rete naturalmente: la rete dove si sono mossi i blogger protagonisti della primavera araba, la rete e l'innovazione digitale che possono aiutare oggi la solidariet "Perch internet conclude l'assessore pu aiutarci anche in questo ".

Tutto il programma dettagliato della quattro giorni dell'Internet Festival di Pisa disponibile on line.

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