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7 febbraio 2012
13:29

'Scuola Integra Culture', firmato il nuovo accordo triennale

FIRENZE Rinnovato l'accordo sul progetto 'Scuola Integra Culture', creato per favorire l'integrazione degli alunni stranieri delle scuole del territorio pratese. Un rinnovo che per la Regione si traduce in un impegno da 400 mila euro nel triennio 2012-2014: 200 mila euro il primo anno e 100 mila ciascuno nei due successivi.

Il nuovo accordo stato sottoscritto stamattina, nella sede della Provincia di Prato, dall'assessore al welfare Salvatore Allocca, dalla vice presidente della Provincia di Prato Ambra Giorgi, dall'assessore alla scuola del Comune di Prato Rita Pieri, dalla la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale e provinciale Angela Palamone e dai rappresentanti di tutti i Comuni del territorio e delle scuole pratesi.

"L'intervento sulla scuola e sui ragazzi ha detto l'assessore Allocca - strategico dal punto di vista dei processi di integrazione delle comunit straniere. Le seconde generazioni rappresentano mediatori naturali, i pi adatti ad aiutarci per raggiungere gli obiettivi dell'intercultura, della valorizzazione delle identit , del rispetto delle differenze. Ma anche per aprire canali di comunicazione preferenziali non soltanto con i loro coetanei ma con le proprie famiglie, le quali possono giocare un ruolo fondamentale per contrastare il fenomeno dell'abbandono scolastico. Questo un punto che il progetto quest'anno cerca di sviluppare con maggior incisivit ".

'Scuola Integra Culture' nato nel 2007 per dare a tutti gli studenti della provincia di Prato, italiani e stranieri, identiche opportunit formative, favorendo l'accoglienza dei secondi e cercando di migliorare la qualit del percorso formativo attraverso la riduzione dell'abbandono e del ritardo scolastico. Tra gli strumenti utilizzati: orientamento e formazione per insegnanti, laboratori per studenti, sostegno alle famiglie. Dallo scorso anno esiste anche sito web (www.scuolaintegraculture.prato.it) dove sono reperibili informazioni sui partner e sui progetti presentati e realizzati dalle varie scuole, e dove possibile scambiare opinioni ed iscriversi ad una newsletter.

Sono in tutto 57 gli istituti scolastici del territorio provinciale pratese che hanno aderito alla rete (33 statali e 24 parificati). Attualmente ai laboratori linguistici e culturali partecipano circa 4.500 studenti, fra stranieri e italiani. Un ambito in fase di sviluppo il sostegno alle famiglie, con oltre 300 genitori coinvolti. Previste anche formazione degli operatori (docenti, perdonale ATA, mediatori culturali, facilitatori linguistici) e convenzioni con varie Universit .

Nell'anno scolastico in corso nelle scuole della provincia pratese ci sono iscritti 6.771 alunni di cittadinanza non italiana, il 19,2% sulla popolazione scolastica complessiva. Secondo gli ultimi dati diffusi dal MIUR, la media nazionale (7,9%) e regionale (11,4%) sono ampiamente superate. A livello nazionale Prato la seconda provincia per percentuale di stranieri. Nei diversi ordini scolastici del territorio pratese si contano 2.937 cinesi, 1.432 albanesi, 532 rumeni, 452 marocchini e 314 pakistani. Prato anche al primo posto in Italia come percentuale di stranieri nati in Italia (19,7%; Italia 13,5%, Toscana 12,8%), seguita da Mantova (17,2%), Cremona, Brescia e Reggio Emilia. A Prato il tasso di abbandono scolastico prematuro pari al 20% (tra gli studenti italiani la percentuale del 17,8%), a fronte di un dato nazionale del 19,7% e regionale del 16,9% (l'obiettivo Lisbona 2010, riproposto come obiettivo Europa 2020 di restare sotto il 10%).