Infrastrutture e mobilità
3 agosto 2011
10:31

Alta velocità, Rossi: 'Una firma importante con l'adesione convinta di tutti'

ROMA - "Con la firma di oggi si realizza un obiettivo importante per la Toscana e l'Italia: l'adesione convinta di tutte le istituzioni al completamento dell'alta velocità a Firenze. Per realizzare bene un'opera di tale portata questa condivisione era indispensabile e con soddisfazione oggi possiamo dire che questa adesione convinta c'è stata". E' questo il primo commento del presidente della Toscana Enrico Rossi, dopo la firma stamani a Roma dell'intesa che dà il via libera alla realizzazione del nodo ferroviario fiorentino dell'alta velocità e al sottoattraversamento della città.

"Non c'è futuro senza alta velocità ferroviaria – si sofferma Rossi -: in Francia ci sono 14 linee e in Germania 8. Grazie anche alle scelte fatte negli anni passati -aggiunge -, la Toscana avrà una stazione moderna, progettata da un architetto famoso e dedicata all'alta velocità, come poche altre regioni avranno. E' un fatto decisivo per lo sviluppo dell'intera regione che sarebbe stato miope non cogliere. Con questa opera completiamo ciò che era stato deciso dalle precedenti amministrazioni, in linea con il principio di continuità rispetto a scelte strategiche per Firenze e per l'Italia".

"Per fare tutto questo – prosegue Rossi - abbiamo concordato modifiche al progetto. In particolare abbiamo dovuto rinunciare ad alcuni interventi di ammodernamento delle linee di superficie per consentire al Comune di Firenze di incassare risorse per la mobilità cittadina. Ma ci sembra ragionevole che il Comune, a fronte di un'opera tanto importante, abbia chiesto una compensazione: una pratica che è sempre stata usata nella nostra regione, anche verso altri enti locali e per altre opere".

In ogni caso non si torna indietro su alcune questioni che riguardano la mobilità metropolitana. E Rossi lo ripete. "E' scritto ben chiaro nell'accordo - dice - che i binari di superficie, che si libereranno, verranno destinati al traffico regionale e metropolitano e che sarà garantito un collegamento idoneo, con un binario dedicato, tra la stazione dell'alta velocità e Santa Maria Novella". Altrettanto chiaramente - e Rossi lo ricorda - è previsto un centro informativo e di monitoraggio, che dovrà stabilire un filo diretto con i cittadini e informarli sul procedere delle opere, rispondere a dubbi e domande ma anche vigilare sul rispetto delle regole.

"Un ruolo essenziale - dice Rossi - avranno gli uffici regionali, con l'Arpat per il controllo dell'impatto ambientale, con le Asl per il rispetto della sicurezza dei lavoratori e della salute dei cittadini, con il Genio civile per i problemi legati alla stabilità degli edifici nell'area interessata dai lavori". "Non faremo sconti a nessuno - ribadisce il presidente - Naturalmente anche agli altri enti preposti al controllo e al rispetto delle regole chiediamo altrettanto rigore e impegno. In particolare a Rete ferroviaria italiana, stazione appaltante di quest'opera e che ringraziamo per la disponibilità mostrata nel trovare un punto di equilibrio che ha consentito la firma dell'accordo, chiediamo di mantenere una stretta sorveglianza sui cantieri in modo da garantire il rispetto dei tempi".

"Certo - ammette Rossi - una tale opera non potrà non provocare anche problemi e difficoltà, che dovranno essere superati. Per questo l'intervento è un banco di prova per tutti. Come Regione faremo in fondo la nostra parte, assumendoci le nostre responsabilità".

Nuovi posti di lavoro e maggiore competitività

Rossi si sofferma infine sugli effetti positivi che l'alta velocità avrà per la Toscana: nuovi posti di lavoro nell'immediato, "in un settore come quello delle costruzioni che ha perso 13 mila occupati a causa della crisi", e maggiore competitività in futuro, "rendendo la Toscana più attrattiva per gli investimenti". Non solo con l'alta velocità, "ma anche grazie alle terze corse autostradali - aggiunge sempre Rossi -, la Tirrenica da completare, le superstrade che dovranno essere adeguate, porti e aeroporti. Un programma che non sconvolge i territori, che non crea problemi all'ambiente e alla salute dei cittadini, ma che aiuterà lo sviluppo della regione. Un programma su cui ho ottenuto il voto dei toscani e su cui mi impegnerò al massimo per garantirne la completa realizzazione. (wf/rf)

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