Diritti
Sociale
2 dicembre 2016
13:24

Aperto il bando FSE, 9 milioni per servizi a anziani e disabili gravi nel post-dimissioni

FIRENZE - Potenziare la continuit assistenziale ospedale-territorio, realizzando servizi integrativi di assistenza socio-sanitaria a favore di disabili gravi e anziani con temporanea limitazione dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza, per un periodo di tre settimane dopo la dimissione ospedaliera, da fruire con buoni servizio.

Questo l'obiettivo del bando finanziato con fondi del POR FSE 2014-2020 (asse B "Inclusione sociale e lotta alla povert ") per un totale di 9 milioni, che stato presentato oggi, venerd 2 dicembre, dall'assessore a diritto alla salute, sociale e sport Stefania Saccardi e dai funzionari regionali competenti.

 
Il bando, pubblicato sul Burt n.48 del 30 novembre, resta aperto fino al 30 dicembre 2016. Possono presentare domanda le Societ della salute per le zone-distretto dove sono formalmente costituite e Associazioni temporanee di soggetti pubblici (ATS).

 

"La Regione ha lanciato questo bando perch vogliamo sostenere e accompagnare, con prestazioni e servizi socio-sanitari tempestivi fruibili tramite 'buoni servizio', persone con particolari fragilit , cio anziani over 65 che hanno problemi temporanei di autonomia o sono a rischio di non autosufficienza, e disabili gravi, per facilitarne il rientro a casa in seguito alla dimissione dall'ospedale o da una struttura pubblica di cure intermedie o riabilitative. Oltre a diminuire gli interventi residenziali, questa nuova modalit di approccio favorisce anche l'effettiva costituzione in tutte le zone-distretto dell'Agenzia di continuit ospedale-territorio e punta a omogeneizzare a livello regionale gli  interventi finanziabili con buoni servizio".

 

Interventi ammissibili. Gli interventi dei progetti presentati in risposta al bando dovranno svilupparsi in maniera integrata e coerente con il sistema degli interventi e delle prestazioni sociali, sanitarie e sociosanitarie del servizio sanitario regionale. L'importo di ogni singolo progetto, con durata biennale, non dovr superare 1,5 milioni di euro.

 

Beneficiari dei servizi di assistenza socio-sanitaria e dei buoni servizio. Sono da un lato  persone anziane di et superiore a 65 anni, con limitazione temporanea dell'autonomia o a rischio di non autosufficienza, dimessi da un ospedale o da strutture pubbliche di cure intermedie o riabilitative, residenti in Toscana e individuate in base a valutazione dell'Agenzia di continuit ospedale-territorio. Dall'altro si tratta di disabili gravi, anch'essi in dimissione da un ospedale o da strutture pubbliche di cure intermedie o riabilitative presenti sul territorio regionale.

 

Agenzia di continuit ospedale-territorio. Prende in carico i pazienti in dimissione, valutando le condizioni che rendono critica la fase della dimissione e del trasferimento al domicilio. E, in previsione  del rientro presso  il proprio domicilio, formula per ogni beneficiario un Piano individualizzato, assegnando, se ritenuto necessario, un buono servizio. Ci determina, anche per i soggetti non assegnatari del buono servizio, una maggiore appropriatezza nella gestione dei percorsi di continuit assistenziale.

 

Numeri. Il numero minimo di persone per le quali si prevede una presa in carico a seguito di una valutazione multidisciplinare e di un Piano individualizzato circa 7.000. Il numero minimo di buoni servizio che saranno assegnati 5.167. Per ogni singolo buono servizio possono essere attivati interventi per un massimo di 1.500 euro, e ad ogni singolo beneficiario non potr essere assegnato pi di un buono servizio.

 

Servizi erogati attraverso il buono servizio. Si tratta di interventi che vanno da un supporto di base per l'igiene e la mobilizzazione a medicazioni semplici, addestramento all'uso di ausili semplici, gestione del catetere vescicale e stomie, fino a trattamenti riabilitativi. Se necessario sono previste anche cure intermedie temporanee in Rsa, nella fase di predisposizione dell'accoglienza a casa dell'assistito.    

 

Dotazione finanziaria. Per l'attuazione del  bando e  per  l'intera  durata   dei   progetti  sono  disponibili 9 milioni di euro, ripartiti per zone-distretto. Per finanziare i buoni servizio sono disponibili 7.750.000 euro (di cui 1.280.000 contribuiscono allo sviluppo urbano sostenibile, in sinergia con quanto previsto nell'ambito dell'asse 6 del Por Fesr 2014-2020), e per le azioni di sistema 1.250.000 euro.

 

Manifestazioni di interesse. In ogni zona-distretto (o zone-distretto aggregate) ciascun soggetto attuatore del progetto ammesso a finanziamento deve pubblicare un bando/avviso pubblico di manifestazione d'interesse per costituire un Elenco di operatori per le prestazioni relative ai buoni servizio. Tale elenco sar consultato da ciascun beneficiario cui spetta la scelta dell'operatore che svolger il servizio socio-sanitario in suo favore.
 

Per saperne di pi su modalit di presentazione delle domande e avere chiarimenti sul bando scrivere a fseinclusione.sociale@regione.toscana.it entro e non oltre il 10 dicembre 2016.