Agroalimentare
Economia
4 dicembre 2013
14:44

Banca della terra al via. Primi bandi per la Val di Merse. Salvadori: Risposte concrete

FIRENZE E' diventata operativa la "banca della terra" della Regione Toscana. Ad un anno dal varo della legge regionale che istituisce l'Ente "Terre di Toscana" sono pubblici  i primi bandi per l'assegnazione delle terre abbandonate o incolte a chi le vuole coltivare e far tornare produttive. I bandi sono ospitati sul sito di ARTEA, l'agenzia della Regione Toscana per le erogazioni in agricoltura.  Nella home page dell'agenzia riportato in evidenza il "logo" dell'Ente Terre e la scritta "Banca della Terra": basta un clic di mouse per entrare nel portale. I primi bandi riguardano la Val di Merse:

    1.Unione dei Comuni della Val di Merse: 3 lotti di terreno cos ripartiti:
    a.118 ettari di terreno di cui 25 a seminativo;
    b.17 ettari di terreno di cui 3,2 a seminativo e 14 di incolto
    c.2,15 ettari di terreno di cui 1,57 di seminativo

    2.Unione dei Comuni della Val di Merse: 3 lotti di ULIVETO cos ripartiti:
    a.3,17 ettari
    b.2,69 ettari
    c.1,87 ettari

Gli  interessati possono partecipare alla procedura pubblica per l'affidamento in concessione di uno, pi di uno o tutti i lotti a loro scelta.
I due bandi pubblicati prevedono la concessione dietro pagamento di un canone la cui base d'asta differenziata a seconda del lotto (da un minimo di 300 euro/anno ad un massimo di 3.700 euro/anno).
Il termine per le domande gia aperto e scadr il  29 gennaio 2014
Le offerte, in questa prima fase di avvio, vanno  presentate direttamente agli Enti delegati (in questo caso l'Unione dei Comuni val di Merse)  attraverso spedizione postale, o consegna a mano. In un prossimo futuro sar possibile affettuare la richiesta direttamente online.
Se l'Unione dei Comuni della Val di Merse "l'apripista" della banca della terra in Toscana,  altri Enti stanno per  trasmettere la documentazione all'Ente Terre di Toscana. I prossimi bandi dovrebbero essere pubblicati entro la fine dell'anno.
"Con la Banca della Terra sottolinea l'assessore regionale all'agricoltura, Gianni Salvadori la Regione Toscana fa da apripista a livello nazionale per un nuovo modello di sviluppo, un modello di sviluppo sostenibile che valorizza le risorse invece di lasciarle abbandonate e contribuisce a garantire lavoro ai giovani e presidio dell'ambiente contro il dissesto idrogeologico. Ricordo conclude Salvadori che la priorit per queste domande spetter ai giovani e che in Toscana l'imprenditorialit giovanile legata all'agricoltura ha dimostrato di essere molto vivace. In molti casi per , ad una buona idea imprenditoriale, faceva da contraltare la mancanza della terra per poterla attuare. Ora si comincia a dare risposte concrete a questi bisogni."