Economia
Università e ricerca
22 ottobre 2013
12:28

Biofotonica, bando europeo: 9 milioni di investimenti per imprese e centri ricerca

FIRENZE - L'innovazione del sistema produttivo toscano passa anche dalla biofotonica. Grazie al bando europeo Biophotonic Plus, attuato con un bando dalla Regione Toscana, imprese ed enti di ricerca toscani porteranno avanti, in partenariato con altri paesi europei, progetti innovativi nel campo della diagnostica medica, della farmacologia, della chirurgia laser, del trattamento dei tumori, dell'emostasi dei vasi sanguigni, dell'oftalmologia. 
 
Si tratta di 6 dei 10 progetti a partecipazione toscana valutati positivamente dalla commissione internazionale che ha selezionato i progetti presentati da Stati e Regioni appartenenti al Consorzio Biophotonic Plus che ha emanato il bando europeo (Call for projects). Oltre alla Toscana, fanno parte del Consorzio Catalogna, Fiandre, Germania, Israele, Lettonia, Regno Unito. Il bando europeo finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore della biofotonica, realizzati da partenariati transnazionali di imprese - sia piccole e medie che grandi - e centri di ricerca.
 
Il budget complessivo del bando a livello europeo di di 15 milioni di euro. La Toscana dispone di 3 milioni complessivi, di cui 2 milioni sono frutto del cofinanziamento della Regione e 1 milione di quello Ue.La Regione ha attuato il bando europeo con un proprio avviso, emanato a fine 2012.
 
"La Toscana ha saputo sfruttare al meglio questa opportunit  - spiega l'assessore alle attivit  produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini - ben 10 dei progetti che hanno superato la valutazione tecnica vedono la presenza di soggetti toscani, in qualit  di capofila o di partner. Di questi, 6 sono stati finanziati, per un investimento complessivo attivato a livello europeo di 9 milioni di euro. Sono risultati che ci danno ragione nella scelta di destinare al bando risorse regionali ingenti, paragonabili pi alla quota di confinanziamento da parte di Stati che a quella delle  Regioni. Basti pensare che, a fronte dei 2 milioni della Toscana, uno stato come la Germania ne ha stanziati 3. Tutto questo per dire dell'importanza che, per noi, riveste il sostegno alla ricerca e all'innovazione, che pensiamo sia la chiave di volta per tornare a parlare di sviluppo nella nostra regione".
 
In fase di proposta definitiva sono stati presentati 26 progetti, 18 dei quali vedevano la partecipazione di imprese e centri di ricerca toscani. Al termine della valutazione dei 26 presentati, 16 progetti sono stati valutati positivamente e, di questi, 10 vedono la partecipazione di soggetti toscani. In base alle risorse disponibili, dei 16 progetti valutati positivamente, 12 sono stati ammessi al finanziamento. Di questi, 6 sono di soggetti toscani, sia in qualit  di capofila che di  partner. I progetti ammessi, ma non finanziabili per mancanza di risorse, sono stati inseriti in una lista di riserva e potranno essere finanziati in caso di rinuncia degli ammessi.
 
"Sono da sottolineare la qualit  e l'elevato numero di proposte presentate - prosegue Simoncini - tutte frutto della collaborazione virtuosa fra imprese e centri che rappresentano l'eccellenza in questo settore avanzato della ricerca e della produzione hitech. Ma non tutto. Grazie alla qualit  e all'alto numero delle proposte, in virt del particolare meccanismo del fondo di cofinanziamento europeo, la Regione Toscana ha potuto attingere alle risorse comunitarie in misura superiore rispetto al previsto".
 
I progetti coordinati da imprese toscane:
BiTre, coordinato dalla toscana El.En spa con Istituto Cnr Nello Carrara (Toscana) e la pmi toscana Ecopol Spa (partner stranieri: Germania, Israele, Lettonia) punta a realizzare una tecnologia laser per riparare lesioni della cavit  orale o tessuto vascolare. Contributo toscano 827 mila euro.
 
Lus Bubble, coordinato dalla toscana Actis srl, con partecipazione delle toscane Esaote, Giotto Biotech, Cnr Nello Carrara (soggetto straniero: Germania) mira a sviluppare una piattaforma innovativa per la diagnostica e il trattamento del cancro. Contributo toscano 439 mila euro.
 
LightPatch, coordinato dalla Light4Tech Firenze srl, con l'Istituto Cnr Nello Carrara, il Laboratorio di spettroscopie non lineari Lens, la toscana Biochemical Systems International (soggetto straniero: Regno Unito) progetta un dispositivo compatto e di facile utilizzo per l'emostasi dei vasi sanguigni superficiali con elettrotermocoagulazione. Contributo toscano 827 mila euro.
 
Lite, coordinato dalla toscana C.S.O srl, partner Istituto Cnr Nello Carrara, Istituto Nazionale di Ottica Firenze (soggetto straniero: Catalogna) sviluppa tecniche avanzate di imaging laser per lo studio delle malattie dell'occhio. Contributo toscano 532 mila 577 euro.
 
A partecipazione toscana anche:
RapidPharma (partner Germania, coordinatore e Regno Unito): punta a migliorare l'accuratezza di biodistribuzione dei farmaci usando tomografia molecolare e altre tecniche innovative.
 
FlimFlow (coordinato dalla Germania con partner toscani di cui capofila Seco srl e Istituto Cnr Bio fisica) realizza un prototipo per diminuire i costi e aumentare l'efficienza diagnostica dell'analisi citologica.