Università e ricerca
18 febbraio 2013
15:12

Borse di studio: studenti universitari toscani ricevuti in Regione

FIRENZE - Una rappresentanza di studenti universitari dei tre atenei toscani (da Firenze "Studenti di sinistra", da Pisa "Sinistra per ..." e da Siena "Link") stata ricevuta questa mattina a Firenze, in Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione Toscana, dalla vicepresidente con delega all Universit .

Presentando una loro "piattaforma per il diritto allo studio", gli studenti hanno sollecitato la Regione Toscana a premere affinch la Conferenza Stato-Regioni, chiamata il prossimo 28 febbraio a confrontarsi sul decreto del ministro che rivede i parametri di

assegnazione delle borse di studio, decida di rinviare ancora la valutazione finale lasciando cos spazio al nuovo governo che sar eletto dal Parlamento rinnovato con le elezioni del 24/25 prossimi.

Dando atto alla Regione Toscana di aver raggiunto, sul DSU, un livello certo pi avanzato e che andrebbe esteso all'intero contesto nazionale, gli studenti hanno fatto notare come gli spostamenti temporali gi ottenuti per la discussione del decreto in conferenza Stato-Regioni abbiano finito per posizionare il confronto, su un atto cos contestato, a una data gi successiva alla consultazione elettorale e al rinnovo di due importanti Regioni per cui sembrerebbe saggio far decidere al nuovo Governo centrale e al nuovo Parlamento.

La vicepresidente ha illustrato il lavoro fino ad ora fatto, dalle Regioni, nei confronti di un decreto che, a questo punto, risulta condizionato, nella sua prosecuzione, dallo scioglimento o meno del nodo delle risorse: dunque necessario - ha spiegato la vicepresidente - capire quante saranno in effetti le risorse ministeriali sul DSU e se esse saranno stabilizzate, cio rese permanenti e ordinarie, non soggette a mutamenti di anno in anno.

Nelle scorse settimane, anche grazie al lavoro della Regione Toscana in sintonia con le richieste degli studenti, sono state dunque poste condizioni stringenti per la prosecuzione del confronto Stato/Regioni.

Senza entrare nel merito di una scelta (se chiedere o meno il rinvio) che spetta alla Conferenza Stato-Regione, la vicepresidente ha comunque espresso l auspicio che la questione sia rinviata alle nuove rappresentanze istituzionali elette domenica e luned prossimi. In ogni caso - ha ribadito - resta dirimente proprio la questione delle risorse economiche perch non giusto che gli unici a rimetterci siano gli studenti e le loro famiglie.