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21 marzo 2016
12:25

Bus Catalogna, bandiere a lutto in Regione. Rossi e Barni: "Dolore e pena indicibili"

FIRENZE - Un messaggio di cordoglio alle famiglie di Valentina, Elena e Lucrezia, le tre toscane morte nello schianto dell'autobus degli studenti Erasmus in Catalogna, e un abbraccio "ai parenti, amici e ragazzi che stanno ancora lottando in ospedale". Ventiquattro ore dopo, purtroppo si allunga l'elenco delle vittime, mentre altri studenti, italiani e non solo, rimangono ricoverati in ospedale.

 

"E' un giorno carico di dolore e una tragedia assurda: un dolore e una pena indicibili amplificati dalla giovane et delle vite spezzate - commenta il presidente della Toscana Enrico Rossi Da questa tragedia la Toscana stata colpita duramente e la Regione ha deciso di listare a lutto le proprie bandiere"

 

"Provo una tristezza immensa" commenta la vice presidente della Toscana Monica Barni, fino all'anno scorso rettore dell'universit per stranieri di Siena e persona dunque che conosce bene quella generazione di ragazze e ragazzi che da trent'anni gira e si forma in Europa. "Giovani dice - curiosi, felici e desiderosi di arricchire il proprio curriculum di studi con un'esperienza di mobilit internazionale che offre l'occasione di entrare in contatto con realt , stili di vita e ambienti culturali diversi. Giovani attratti dall'Europa, lungimiranti, la maggior parte donne". Barni ha partecipato stamani alla cerimonia con un minuto di raccoglimento organizzata dall'Universit di Firenze.

 

La prima vittima italiana identificata dopo l'incidente occorso all'alba di domenica sull'autostrada nei pressi di Tarragona era stata Valentina Gallo, fiorentina di 22 anni. Si sapeva gi da ieri. Nella notte morta all'ospedale Elena Maestrini, 21 anni, di Gavorrano in provincia di Grosseto.  Poi arrivato il riconoscimento di Lucrezia Borghi di Greve in Chianti, coetanea, che in un primo momento si pensava solo ferita.  Studiavano tutte e tre alla facolt di economia a Firenze, giunte in Spagna da un paio di mesi per rimanerci fino all'estate. Non ce l'ha fatta, dopo il ricovero, anche una ragazza di Torino. Salgono dunque a quindici le vittime dello schianto e almeno sette parrebbero italiane, secondo quanto riferito subito dopo l'incidente dalla Farnesina.