"Non solo uno degli intellettuali pi rigorosi e lucidi tra quanti la cultura italiana ha saputo proporre dal dopoguerra a oggi, ma molto di pi , un grande maestro che sapeva cogliere le questioni essenziali del nostro tempo, condividere le lezioni della storia, parlare alle nuove generazioni. Ed una figura di questo tipo, sempre pi rara eppure necessaria, che viene a mancare con Paolo Rossi".

In questo modo il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi vuole ricordare lo storico della scienza e della filosofia che si spento in questi giorni a Firenze, dopo una vita di lavoro e studio che ha assicurato prestigio e riconoscimenti all'universit di Firenze e alla cultura toscana.

"Con lui rimpiangiamo lo studioso che si dedicato alla storia delle idee, affrontando i problemi di fondo della scienza moderna, le false promesse delle utopie, i rischi delle filosofie apocalittiche, le questioni poste da un passato che interrogava il presente. Per mi piace ricordarlo soprattutto come l'intellettuale che non si chiudeva nella torre d'avorio, che sapeva trasmettere passione e curiosit ed educare alla tolleranza e all'onest intellettuale. Le qualit , appunto, di un grande maestro quale il nostro mondo accademico sempre pi di rado sa proporre"