Università e ricerca
25 febbraio 2012
11:11

I big della ricerca biomedica firmano a Bruxelles in casa toscana

FIRENZE - Una firma di peso quella posta nella sede di Regione Toscana a Bruxelles per dare piena operativit a INSTRUCT, infrastruttura europea di ricerca nell'ambito della biologia strutturale.

"Integrated Scructural Biology Infrastructure for Europe" (INSTRUCT) una rete europea - spiega Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega a istruzione e ricerca - fra i maggiori centri di ricerca biomedici che studiano temi relativi a genetica e a proteomica, che si occupano cio di proteine e DNA compreso il loro studio anche in relazione all'ambiente".

L'accordo siglato nella casa toscana di Bruxelles un passaggio rilevante per la crescita di INSTRUCT, infrastruttura che nasce - in linea con gli scenari di Horizon 2020, la nuova programmazione europea sulla ricerca - in base alla volont europea di creare reti di eccellenza nella ricerca. INSTRUCT finanziata dall'EU con 40 milioni di euro proprio per definirne la fase preparatoria: adesso la rete si costituita in consorzio ed stata creata una societ , no profit, con sede a Oxford che riunisce una decina di soggetti (i firmatari dell'accordo) affiancati 18 centri affiliati: i principali centri e istituti europei di biologia strutturale. Fra questi alcuni giganti: il Weizmann Institute of Science (Israele), il Bundesmimisterium fuer Bildung und Forschung (Germania), l'universit di Oxford, il Centre National de la Recherche Scientifique (Francia).

Alla sigla dell'accordo hanno partecipato rappresentanti istituzionali di Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito, Israele e per l'Italia la Regione Toscana attraverso la sua Area di Coordinamento Ricerca. A sottolineare l'importanza che la Commissione Europea attribuisce all'accordo, era presente anche Jan Robert Smits, direttore Generale per Ricerca e Innovazione della stessa Commissione.

Regione Toscana finanzia INSTRUCT con 100 mila euro e fa parte del Consiglio dei membri fondatori. Un ruolo chiave nell'intera operazione - sottolinea Targetti - chiamato a giocarlo il Centro Interuniversitario di Risonanza Magnetica di Firenze, struttura di fama internazionale con un riconosciuto ruolo di leader scientifico.

Fra i possibili sviluppi di questo settore di studi anche un ambito di medicina preventiva: quello per cui, sulla base del DNA personale e delle condizioni di vita, si potr prevedere a quali malattie si soggetti e agire in modo preventivo.