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Lavoro
18 novembre 2013
16:35

Istruzione e formazione professionale, 2800 ragazzi al traguardo. Toscana tra le prime regioni a livello nazionale

FIRENZE Sono arrivati al taguardo in 2800, sono i ragazzi che, nell'anno scolastico 2011-2012 hanno optato perconcludere il proprio percorso formativo conseguendo, all'interno della scuola, una qualifica professionale grazie all'offerta triennale integrata.

"La Toscana , insieme a Lombardia e Marche,  tra le prime regioni ad avere attuato e concluso il primo trienniodell'offerta formativa integrata fra istruzione e formazione professionale, cos come delineato dalla nuova normativa nazionale e regionale. In Toscana, in particolare,abbiamo deciso di salvaguardare le competenze dell'istruzione professionale che rischiavano di andare disperse aseguito dell'ultima riforma, attraverso una forte integrazione fra livello regionale e livello statale, fra scuola e sistema regionale della formazione, garantendo cos un'offerta univoca, finalizzata, al termine dei tre anni, al rilascio delle qualifiche professionali definite secondo standard regionali".

L'assessore alle attivit produttive, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini ha introdotto oggi i lavori del convegno sul tema "La qualifica nel nuovo modello di istruzione e formazione professionale i Toscana" organizzatoa Palazzo Strozzi Sacrati per fare il punto su questo primo triennio di istruzione e formazione professionale attuato secondo le nuove modalit . Una prima risposta positiva venuta dagli stessi alunni, ad alcuni dei quali sono stati consegnati proprio stamani gli attestati di qualifica conseguiti. Anche se il tasso di abbandono dei corsi risultato elevato, chi l'ha portata in fondo riuscito nel 90% dei casi a prendere la qualifica e si dice molto soddisfatto dell'esperienza, sia dal punto di vista delle competenze acquisite che della crescita personale.

"Dopo la terza media ha spiegato la vicepresidente e assessore all'istruzione Stella Targetti - i ragazzi possono scegliere di fare il liceo, un istituto tecnico o un professionale, o ancora possono optare per un corso triennale di istruzione e formazione professionale, che una possibile scelta alternativa all'istruzione secondaria. Spesso, per , il rapporto tra formazione professionale e istruzione improntato ad una logica di subordinazione della prima alla seconda. Il pregiudizio della nostra tradizione culturale educativa fa fatica a riconoscere il valore formativo di questi percorsi, che invece sono fondamentali perch aiutano i ragazzi a sviluppare forti competenze professionali, oltre che di cittadinanza: un patrimonio particolarmente importante in un momento in cui la disoccupazione giovanile oltre il 40%".

L'offerta regionale di istruzione e formazione professionale in Toscana partita nell'anno scolastico 2011-2012con l'approvazione deli indirizzi per organizzare i percorsi triennali cui stato destinato, complessivamente ,un finanziamento di 4,5 milioni di euro l'anno.

La riforma dell'istruzione superiore non ha ricucito la discrasia esistente fra istruzione professionale, di competenza delle scuole e quindi dello Statoe formazione professionale, gestita dalle Regioni. "Sarebbe stato auspicabile osserva Simoncini - il passaggio delle competenze alle Regioni, in assenza del quale si rischiava una duplicazione degli interventi e di una progressiva dequalificazione degli istituti professionali a vantaggio dei tecnici. Noi abbiamo deciso di premere sull'integrazione e anche di organizzare il percorso triennale con un'offerta integrata, di sussidiaria e complementare, all'interno della scuola".

La Regione, come stato ricordato, con la collaborazione dell'Ufficio scolastico regionale e delle scuole, ha ridisegnato il sistema in coerenza con le scelte strategiche da sempre sostenute, facendo particolare attenzione all'integrazione fra i due canali, garantendo un'offerta univoca, finalizzata, al termine dei tre anni, al rilascio delle qualifiche professionali definite secondo standard regionali.

Due i canali previsti. Il primo, che vede un ruolo complementare da parte delle scuole, si svolge all'interno degli istituti professionali e consiste nella possibilit di acquisire una qualifica professionale regionale, dopo aver superato il terzo anno dei percorsi avviati presso gli istituti statali. L'acquisizione della qualifica pu comunque consentire, a chi lo voglia, di continuare il percorso quinquennale fino al raggiungimento del diploma.
Il secondo canale riguarda coloro che, invece, non sono pi nella scuola e che potranno comunque conseguire la qualifica frequentando i corsi di formazione professionale organizzati dalle Province. La Regone cura che gli standard dell'offerta e la qualit del personale docente nonch la certificazione finale sia identica per i due canali.L'istruzione e formazione professionale (IeFP) parte integrante del sistema regionale della formazione professionale di cui la giunta ha avviato il percorso di riforma nelle scorse settimane e che domani vedr una discussione in consiglio regionale.

A ricevere l'attestato sono stati i ragazzi dell'Isi Pertini di Lucca (CORSO  addetto assistenza e consulenza tirustica), l'agenzia formativa don Facibeni di Firenze (addetto alla preparazione installazione e manutenzione impianti termoidraulici), Istituto professionale Saffi di Firenze (addetto all'approvvigiobnamento, cucina e conservazione e trattamento delle materie prime e alla distribuzione di pientanze e bevande).