Agroalimentare
1 maggio 2015
15:16

L'Expo è un "inno alla vita" e di solidarietà. Applausi per Papa Francesco

MILANO - "L'Italia s'è desta e siam pronti alla vita ...". E' l'inno nazionale in versione Expo quello che inaugura ufficialmente la kermesse di Milano. Lo intona il coro al momento dell'alzabandiera, lo riprende il presidente del Consiglio dei ministri. Che poi invita a scoprire l'Italia dell'Expo. Intanto le frecce tricolori rombano in cielo.

Si alza così il sipario sull'esposizione universale che animerà il capoluogo lombardo da maggio fino alla fine di ottobre. Poco prima Papa Francesco aveva ricordato in collegamento video quello che deve essere il vero significato di una manifestazione intitolata "Nutrire il pianeta, energia per la vita". Suo l'intervento che riscuote l'applauso in piedi. "Questa – scandisce - è l'occasione per globalizzare la solidarietà: non sprechiamola". "La grande sfida del secolo è che non deve mancare il pane per l'umanità – spiega -. Invece una moltitudine di bambini muoiono di fame nel mondo". Sono "i volti degli uomini e delle donne che anche oggi non mangiano in modo degno" il filo conduttore, avverte il Papa, che ognuno dei visitatori di Expo deve portare con sé "per uno sviluppo che sia davvero equo e sostenibile".

Subito dopo l'inaugurazione partono le visite. Lo stand della Toscana è proprio vicino al padiglione Italia, nel cuore di Expo, e fra i tanti visitatori attratti c'è Vittorio Sgarbi, il noto critico d'arte che ha apprezzato l'allestimento soffermandosi sulle presentazioni e gli allestimenti. "La Toscana - ha detto - ha tutto: arte, cultura, odori, sapori... Quella di presentare tutto questo in un percorso sensoriale è un'idea ottima. Fino ad un secolo fa la Toscana era tutta l'Italia".