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26 febbraio 2015
15:49

La città che apprende: spazio aperto a Scandicci

FIRENZE - Una città può "apprendere", in una città si possono costruire luoghi di partecipazione,  amministratori e amministrati possono convivere con un sogno: pensare un modello di sviluppo orientato all'integrazione di dimensioni spesso in conflitto (economia, politica, società, cultura, ambiente) per potenziare i talenti di tutti.

Sulla "città che apprende" (un migliaio in tutto il mondo gli agglomerati urbani uniti in questa particolare "ecologia dell'apprendimento") nel novembre 2013 si  svolse a Scandicci la terza edizione del "Festival dei saperi" e adesso, sempre a Scandicci, è programmato un convegno durante il quale verranno non solo presentati gli atti di quel festival ma si procederà anche a un confronto sui profili più attuali del learning city.

L'appuntamento ("La città che apprende") è presso la Fabbrica dei Saperi a Scandicci, in piazza Matteotti 31, con inizio alle ore 10 di domani venerdì 27 febbraio 2015: organizzano "Fabbrica dei Saperi" e Comune di Scandicci. Conclusioni affidate a Emmanuele Bobbio, assessore regionale all'Istruzione. Dopo i saluti introduttivi del sindaco Sandro Fallani, viene presentato un volume ("La learning city") di Roberta Piazza, professore di pedagogia generale all'Università di Catania. Nello spazio di discussione sono stati invitati urbanisti e amministratori, docenti ed esperti di educazione degli adulti: Silvia Viviani, Giuseppe Matulli, Diye Ndiaye, Roberto Curtolo, Sandro Piazzesi, Franca Gambassi, Gabriele Batacchi, Linda Loppa, Massimiliano Guerrini, Karl Heinz Hoffer, Rosa De Pasquale.