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17 luglio 2012
13:28

La Regione Toscana per l'infanzia: con i suoi fondi attivate oltre 100 sezioni Pegaso

FIRENZE - "In Italia l'infanzia viene spesso dimenticata, soprattutto al momento di stanziare i fondi a suo favore. Purtroppo questo governo nazionale non fa eccezione, da questo punto di vista. In Toscana invece ce ne ricordiamo: una precisa scelta politica che ieri, in giunta, ci ha portato ad approvare la delibera che stanzia 6,5 milioni di euro per le sezioni Pegaso e oggi a firmare un accordo con Anci e Ufficio scolastico regionale".

Lo ha affermato la vicepresidente della Regione Toscana con delega all'istruzione Stella Targetti al momento della firma dell' "accordo di collaborazione per l'attivazione di sezioni di scuola dell'infanzia nell'anno scolastico 2012-2013". Per Anci Toscana ha firmato la responsabile del settore scuola e politiche dell'infanzia Rosa Maria Di Giorgi, e per l'Ufficio scolastico regionale la dirigente Angela Palamone.

L'obiettivo formulato dall'atto firmato oggi il potenziamento e la generalizzazione della scuola dell'infanzia di durata triennale, in particolare della scuola pubblica, quale parte integrante del sistema nazionale di istruzione. Con i fondi regionali, pari a 6,5 milioni di euro, saranno innanzi tutto ammesse a contributo le sezioni gi finanziate negli ultimi tre anni, in modo da completare il ciclo avviato. Poi verranno create nuove sezioni per far fronte alla lista d'attesa delle scuole d'infanzia statali. Questo consentir a circa 3.000 bambini in lista di attesa di poter frequentare la scuola dell'infanzia.

Il numero delle sezioni Pegaso che saranno attivate con 6,5 milioni di finanziamenti regionali, per sopperire alla riduzione degli organici operata dal Ministero, sono, in base alle verifiche che stanno effettuando gli uffici regionali, circa 115. Le sezioni finanziate dalla Regione saranno tutte a tempo scuola, cio a 8 ore (il che significa 2 insegnanti per sezione) per offrire ai genitori un servizio importante nel difficile compito educativo che hanno di fronte e per permettere loro di conciliare maggiormente i tempi della vita familiare con quelli del lavoro.

La distribuzione percentuale provincia per provincia, che dipende prima di tutto dal numero di richieste avanzate, la seguente: Arezzo 7%, Firenze 12%, Grosseto 2%, Livorno 7%, Lucca 12%, Pisa 24%, Prato 14%, Pistoia 14%, Siena 8% (anche in questo caso gli uffici stanno facendo le verifiche del caso).

"Il protocollo firmato oggi da Anci Toscana, Regione Toscana e Ufficio Scolastico Regionale rappresenta un grosso investimento per la scuola dell'infanzia nella nostra regione - dichiara Rosa Maria Di Giorgi, responsabile settore scuola e politiche dell'infanzia di Anci Toscana - Le nuove 115 sezioni Pegaso attivate grazie al contributo della Regione danno bene la misura dell'impegno profuso dalla Giunta regionale e dall'assessore Targetti in particolare, che si sempre dimostrata estremamente sensibile all'argomento. Quest'anno poi - continua Di Giorgi - come Anci possiamo dire di aver raggiunto ancora un obiettivo in pi : stata infatti accettata la nostra proposta di accedere alle graduatorie nazionali e provvedere all'assunzione di docenti per la scuola dell'infanzia in maniera autonoma".

"La Regione Toscana - dice la dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Angela Palamone - gi da anni investe sulle sezioni di scuole d'infanzia: un notevole contributo che ci consente di abbattere le liste d'attesa. Quest'anno c' un'altra novit : istituiamo delle sezioni miste, in cui l'orario mattutino delle sezioni viene assicurato dal nostro organico, e l'orario pomeridiano dai fondi regionali. Con questo sistema riusciamo ad assicurare una copertura maggiore del servizio. La particolarit dell'accordo di quest'anno infatti la possibilit di un accordo anche tra Ufficio Scolastico Regionale e Comuni, oltre che con la Regione".