Territorio e Paesaggio
20 febbraio 2014
11:05

La riforma del governo del territorio al centro di un seminario al Dipartimento di architettura

FIRENZE - "Una riforma che riguarda il governo complessivo del territorio in Toscana e che si articola nelle riforma della legge 1/2005, riunificata con l'emendamento per l'edilizia, nel Piano paesaggistico regionale e nella messa a sistema di azioni per la rigenerazione urbana". Cos l'assessore Anna Marson ha presentato nell'aula magna del Dipartimento di architettura di via Micheli 2, i "prodotti" del suo impegno in Regione nel settore urbanistica, pianificazione del territorio e paesaggio, tutti approvati dalla Giunta e ora al vaglio del Consiglio.

L'assessore ha passato in rassegna i punti salienti della riforma, a partire dal contrasto al consumo di suolo che "se pure meno grave che in altre regioni, rappresenta anche in Toscana un fattore critico che ha portato a concentrare le nuove urbanizzazioni nei fondovalle, con aumento del rischio idrogeologico, e a una frammentazione delle matrici territoriali a opera dei nuovi insediamenti, elemento di criticit da un punto di vista quantitativo, ma ancor pi qualitativo".

Marson ha spiegato le principali innovazioni proposte dalla nuova legge: la differenziazione delle procedure urbanistiche tra territorio urbanizzato e territorio rurale ("Oggi pi semplice proporre nuove urbanizzazioni nel territorio rurale che operare nel gi urbanizzato, questo non deve pi avvenire"), la perequazione territoriale, cio la ripartizione degli oneri tra i comuni contermini ("per scoraggiare nuove urbanizzazioni in territorio rurale se vi sono alternative nel territorio gi urbanizzato"), la pianificazione intercomunale, nuove regole per il territorio rurale, maggiore chiarezza delle procedure.

"Rispetto alle critiche espresse da pi parti, non ultimi gli ordini degli architetti ha sottolineato Marson - sull'individuazione di confini tra territorio urbanizzato e non urbanizzato, una risposta pu essere trovata nel Piano paesaggistico: con la sua formulazione degli obiettivi di qualit per i diversi tessuti delle urbanizzazioni contemporanee, contribuir a definire quali siano le trasformazioni adeguate ai luoghi. Mi auguro comunque che incontri come questo, che consentono di approfondire il merito delle questioni, proseguano e ci consentano di condividere interpretazioni delle innovazioni e sfide progettuali per il futuro."

Al seminario di approfondimento sul governo del territorio affollato di studenti, dottori di ricerca e docenti intervenuto in apertura anche il direttore del Dipartimento Prof. Saverio Mecca auspicando la raccolta di una sfida e l'avvio di un dibattito in ambito universitario che si estenda anche ad altre competenze relative al territorio come quelle ambientali e energetiche. "L'importanza delle riforma disegnata dalla Giunta ha detto Mecca - fa leva su elementi valoriali come la concezione del territorio bene comune e la partecipazione come processo complesso che entra come parte integrante nelle scelte sulle trasformazioni territoriali. Mi auguro che contribuisca ad un cambio della cultura non solo della pianificazione, ma anche progettuale".