Protezione civile
15 febbraio 2014
16:50

Nuova sala provinciale di Pisa, Bugli: "Snodo fondamentale della catena operativa della Protezione Civile"

 FIRENZE - "Uno snodo fondamentale della catena di informazione e operativit dalla Regione ai territori  all'interno di un sistema regionale di Protezione civile collaudato e funzionante, in grado di coordinare il lavoro degli enti locali e delle componenti dello Stato con l'intervento delle 300 associazioni di volontariato e dei 3.000 volontari disponibili sul territorio regionale".

Cos l'assessore alla presidenza della Regione Toscana, Vittorio Bugli, che stamani intervenuto all'inaugurazione della sala operativa provinciale unificata di Pisa (Sopu). Una sala che grazie alla compresenza e collaborazione di Provincia, Prefettura e di altre forze dello Stato in grado di assicurare un migliore e pi efficace coordinamento durante le emergenze che superano i confini comunali.

"Visto che siamo al settimo evento dal 2011 con decine e decine di interventi su tutto il territorio regionale ha detto ancora Vittorio Bugli - possiamo a pieno diritto affermare che il nostro sistema di Protezione civile collaudato e risponde positivamente nel momento dell'emergenza. Di questo bisogna ringraziare tutti coloro che ci lavorano a partire dai tecnici e dai volontari, e ringraziare anche la possibilit di utilizzare nuove tecnologie che consentono cose impensabili anche in un recente passato. Certo tutto migliorabile e dobbiamo lavorare per questo. La sfida che ci attende proprio quella di coinvolgere ancora di pi la popolazione perch sia pronta a fronteggiare i fattori di rischio e sia direttamente impegnata nella mappatura delle criticit del territorio e nella definizione di soluzioni e strategie per la salvaguardia della propria sicurezza".

"Una volta ha proseguito l'assessore alla Presidenza - i nostri agricoltori e chi curava i boschi sapevano esattamente cosa accadeva al loro territorio e cercavano di porvi rimedio con la prevenzione e la manutenzione. Bisogna tornare anche a quel tipo di mappatura, attivare e formare risorse sociali e locali e individuare soluzioni e possibili risposte insieme a loro. E soprattutto bisogna fare degli interventi di prevenzione, per i quali la Regione Toscana ha fatto, sta facendo  e intende continuare a fare la sua parte. Dal 2010 abbiamo investito e liberato su questi temi pi di 300 milioni di euro. Ora chiediamo con forza allo Stato di investire tutti gli anni 100-120 milioni di euro sul territorio toscano. Per la met siamo disponibili a farcene carico. La prevenzione una delle priorit del paese che necessita di queste risorse, e dell'annullamento del Patto di stabilit ".

La sala operativa inaugurata oggi, che ha sede nel palazzo della Provincia in via Nenni, stata finanziata con 180 mila euro dalla Regione. Con ulteriori fondi regionali stato finanziato anche il collegamento radio con la sala operativa regionale e con le Province limitrofe, utile in caso di black-out delle linee telefoniche.

L'assessore regionale ha anche ricordato che proprio luned 17 febbraio il presidente Rossi ha convocato tutti i sindaci, i presidenti di Province e i parlamentare toscani  per fare il punto della situazione dei danni, verificare  che gli interventi di somma urgenza siano stati effettuati, e che questa volta inderogabilmente il governo rimborsi queste somme.  "Inoltre - ha concluso Bugli ancora una volta la Regione intervenuta per costituire un fondo di 3 milioni di euro che, attraverso i Comuni, le famiglie con un reddito inferiore a 36.000 euro possono avere fino a un massimo di 5.000 euro come prima forma di ristoro".