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26 luglio 2013
8:55

Piano integrato istruzione, formazione, lavoro: Toscana al top per i nidi

FIRENZE La Toscana al primo posto in Italia per i servizi all'infanzia, ha garantito la copertura del 100 per cento degli aventi diritto a borse di studio universitarie, adottato per prima una legge regionale per i tirocini retribuiti mettendo, con il progetto Giovanis e la legge per l'imprenditoria giovanile e femminile, questi temi al centro delle proprie politiche e facendo l'apripista a livello nazionale. E ancora, la Toscana ha attuato, fra le prime regioni in Italia, linee guida per i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore, adeguato la normativa sull'apprendistato, varato incentivi per l'occupazione e misure a sostegno dei redditi dei lavoratori colpiti dalla crisi.

Questi alcuni dei risultati raggiunti nell'attuazione del Pigi, il piano di indirizzo generale integrato 2012-2015, principale strumento per le politiche in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione e lavoro. Lo stato di avanzamento del piano stato portato in giunta dalla vicepresidente Stella Targetti e dall'assessore alle attivit produttive, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini che, sintetizzandolo, ha toccato i punti qualificanti degli interventi messi in campo per lo sviluppo e la crescita del capitale umano, cio per arricchire le competenze e le opportunit di occupazione dei cittadini toscani, dall'infanzia fino all'et adulta.

Infanzia, scuola, universit

Nidi Per quanto riguarda l'infanzia si conferma anche per il 2012 il record, che la Toscana detiene da tempo, nell'offerta di nido e centri gioco per i bambini da zero a tre anni. "Il tasso di accoglienza dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia sottolinea la vicepresidente e assessore a scuola e universit Stella Targetti si attestato al 31,7%, a fronte di una media nazionale del 19% e in linea con gli obiettivi europei. I bimbi iscritti sono 27.038. Per i bambini da 3 ai 6 anni la Regione ha voluto anche per il 2012 integrare le carenze di insegnanti designati dal ministero con proprie risorse, attivando cos 106 sezioni Pegaso, cui si aggiungeranno le 39 finanziate per il prossimo anno scolastico, per un totale di 145 sezioni che accoglieranno oltre tremila bambini".

Scuola Per garantire a tutti l'accesso alle opportunit formative, dall'infanzia alla scuola dell'obbligo, dalle superiori all'universit la Regione ha realizzato interventi di formazione e laboratori per l'integrazione scolastica degli alunni stranieri e l'insegnamento dell'italiano, ha garantito incentivi per il diritto allo studio per 52.700 studenti delle scuole superiori e a 101.776 universitari. "In particolare, per le borse di studio universitario confermata la capacit di risposta commenta ancora la vicepresidente per il 100% degli aventi diritto. Siamo poi riusciti ad integrare con contributi regionali le borse per la mobilit internazionale, consentendo a 249 studenti di proseguire gli studi all'estero. I destinatari dei servizio mensa sono stati nel 2012 circa 85 mila, mentre quelli di servizi abitativi 5.689". Le risorse del Pigi impegnate per il diritto allo studio universitario sono state complessivamente pari a 58,2 milioni di euro.

Universit La Regione si inoltre impegnata sull'orientamento con la creazione del progetto TUO@uni, che ogni estate d agli studenti delle classi IV e V della scuola superiore la possibilit di "sperimentare" una settimana di universit .

Importanti anche le azioni per sostenere la ricerca, come ad esempio le borse "Pegaso" per i dottorati internazionali: dal 2011 sono state finanziate 220 borse per un investimento di oltre 11 milioni di euro.

Formazione, lavoro, mobilit Uno degli obiettivi del Piano generale di indirizzo integrato 2012-2015 quello della valorizzazione del capitale umano e, in particolare, dei soggetti pi deboli del mercato del lavoro, a cominciare dai giovani e dalle donne, con un'attenzione particolare all'integrazione fra scuola, formazione, universit e mondo del lavoro.

Formazione In questo primo anno di operativit del Pigi sono stati circa 15 mila i ragazzi inseriti nei percorsi formativi regionali, di cui circa 12 mila dal sistema di IeFp. Ci sono poi i tirocini retribuiti, che nel 2012 hanno coinvolto 2481 giovani, attraverso le novit del progetto Giovanis , con la previsione di una retribuzione per gli stagisti e di un cofinanziamento della Regione di 300 euro.

Quanto alla formazione continua per i lavoratori e alla formazione per l'inserimento lavorativo, nel 2012 sono stati 1.140 i percorsi giunti a conclusione, per un totale di 5.836 formati, in buona parte donne. "Abbiamo in questa logica realizzato una razionalizzazione del sistema della formazione professionale spiega l'assessore Simoncini a partire dall'adeguamento alle novit sull'apprendistato per il diritto-dovere all'istruzione e formazione e all'attivazione dei percorsi di Istruzione e formazione professionale, per arrivare alla formazione tecnica superiore e all'alta formazione".

Lavoro Se alla formazione sono state destinate circa un terzo delle risorse impegnate, nel 2012 l'attenzione stata focalizzata sul contrasto alla crisi. Con politiche per l'occupazione che hanno visto impegni finanziari per circa 90 milioni di euro complessivi, pari a circa il 40% degli impegni totali del 2012. Di questi, oltre 40 milioni di euro sono andati per interventi a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi.

Nell'ambito dell'azione di contrasto agli effetti della crisi, il rapporto sul Pigi cita fra i principali risultati del 2012 la creazione di 881 imprese grazie alla legge per l'imprenditoria giovanile e femminile, i 680 contratti a tempo determinato trasformati in contratti a tempo indeterminato, le politiche di sostegno che hanno raggiunto 18 mila lavoratori atipici, i fondi attivati per l'assunzione di giovani laureati o dottori in ricerca (54 in un anno), le attivit per l'inclusione sociale che hanno interessato in tutto 1389 persone. Il sostegno ai lavoratori in cassa integrazione privi di reddito ha riguardato 784 persone, mentre quasi 8 mila lavoratori hanno avuto l'integrazione disposta dalla Regione per coloro che hanno un contratto di solidariet .

Mobilit internazionale A completare il quadro degli interventi sul capitale umano, le iniziative di mobilit cooperazione, transnazionale, con l'obiettivo di sviluppare reti di cooperazione o di estendere le opportunit di scambi formativi e lavorativi. Fra i molteplici progetti cui la Toscana ha partecipato o ha direttamente messo in campo, il bando per le scuole che ha interessato 32 scuole le e 631 studenti; il finanziamento di voucher per diplomati o laureati sotto i 40 anni (66 per 500 mila euro), le azioni di mobilit di cooperazione transnazionale, 363 destinatari coinvolti, le azioni per reti e partenariati di parti sociali o imprese (299 destinatari), i progetti di mobilit settoriale (340 destinatari).