Infrastrutture e mobilità
26 giugno 2012
12:44

Riforma tpl, a Prato potenziate le Lam. Per la Vallata in arrivo servizi flessibili.

PRATO La riforma del trasporto pubblico locale porter grandi novit ed i servizi saranno garantiti. Lo hanno ripetuto l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, l'assessore provinciale Antonio Napolitano e quello del Comune di Prato Roberto Caverni questa mattina a Prato, illustrando i dettagli della 'rivoluzione' toscana del servizio di tpl e presentando il 'piano' Prato che prevede, dal 2013, la conferma delle LAM, ma anche alcune novit : l'arrivo della LAM arancione, un miglioramento nelle frequenze e servizi flessibili 'prontobus' e 'a chiamata' per la Vallata, l'area Medicea e Montemurlo. E proprio in Vallata esordir un nuovo servizio di trasporto pubblico 'porta a porta' finanziato con risorse della Provincia e dei Comuni (500 mila euro) e della Regione (250 mila euro) e gestito anche attraverso l'acquisto di mezzi a dimensioni ridotte.

"Davanti agli enormi tagli delle risorse destinate dallo Stato al tpl ha spiegato l'assessore Ceccobao abbiamo risposto non con dei tagli lineari, che avrebbero affossato definitivamente il servizio, ma lanciando una sfida, coinvolgendo tutte le amministrazioni locali in un grande lavoro progettuale per ridisegnare un nuovo trasporto pubblico. E' stata una scrupolosa politica di spending review, avviata nel 2010, che ha portato ad un nuovo progetto di mobilit . Scommettiamo su un servizio innovativo e flessibile, che si adatti alle esigenze dei territori e degli utenti".

Il lavoro di concerto con gli enti locali ha portato alla firma, lo scorso 25 maggio, di un'intesa in cui Comuni, Province e Regione hanno messo nero su bianco le risorse destinate al nuovo tpl e le caratteristiche del nuovo servizio. "La progettualit tornata in mano alle amministrazioni - ha spiegato Ceccobao - dato che in questo settore spesso i servizi si erano stratificati. Abbiamo puntato su una forte integrazione tra ferro e gomma e messo al primo posto le esigenze di studenti e lavoratori, pensando a progetti speciali per le aree a 'domanda debole'".

"Abbiamo lavorato tutti insieme, Provincia e Comuni - ha sottolineato l'assessore Napolitano - per definire un piano che rispondesse all'esigenza di offrire un servizio di qualit nonostante la limitazione di risorse. Anche attraverso soluzioni innovative come il servizio a chiamata in Val di Bisenzio".

"Il settore necessitava di una riorganizzazione fa notare l'assessore Caverni anche se a Prato i costi standard del tpl sono i migliori della Toscana. Abbiamo condotto un intervento che salvaguardasse le tratte principali e siamo intervenuti negli ambiti dove maggiori sono gli sprechi".

Il pacchetto delle richieste pratesi, frutto del confronto tra tutte le amministrazioni locali, entrato a far parte del progetto di sistema regionale del trasporto pubblico che andr a gara. Un pacchetto che vale circa 14 milioni e mezzo di euro, infatti per l'area pratese dalla Regione Toscana arrivano 11 milioni e 360 mila euro, dal Comune di Prato 2 milioni e 138 mila euro, dal Comune di Campi altri 226 mila euro. In campo ci sono anche risorse aggiuntive per le cosiddette 'aree a servizio debole', che non saranno comprese nel lotto unico: qui la Regione Toscana si impegnata per 250 mila euro, mentre la Provincia con le altre amministrazioni locali mettono sul piatto ben 500 mila euro.

Ecco i principali elementi del piano per Prato:

Il sistema LAM viene confermato, anzi potenziato. La LAM Blu passa da una frequenza di 7 minuti a 6, la LAM Rossa torna nuovamente a una frequenza di 7 minuti sul centro, ed prevista l'attivazione della LAM Arancione che collegher la stazione FS di Prato Centrale con il centro socio sanitario "Roberto Giovannini" e il vecchio ospedale, e con il nuovo ospedale, in localit Galciana. In alcune fasce orarie si prolungher da Galciana fino a Sant'Ippolito in Piazzanese.

Viene potenziata l'integrazione ferro-gomma della Val di Bisenzio su Vaiano e Vernio e dell'Area Medicea su Signa. Confermato il servizio scolastico dedicato alle scuole superiori da tutto il bacino. Discorso speciale per le cosiddette aree a richiesta debole: sono confermati i servizi flessibili non solo nell'area Medicea ma anche per Montemurlo e la Val Bisenzio dove si inaugura il servizio a chiamata.

E' stato riprogettato il collegamento Prato-Campi Bisenzio che partir dal parcheggio scambiatore della Questura verso Campi Bisenzio e da qui proseguir verso l'Indicatore.

I servizi scolastici per scuole materne e dell'obbligo avranno una gestione separata dal lotto unico regionale. Per essi prevista l'attivazione di un'unica gara provinciale.

La rete pratese che viene inserita nella gara regionale articolata su aree e tipologie di servizio: 2 milioni e 700 mila chilometri urbani annui, 1 milione di chilometri suburbani e 2 milioni di chilometri extraurbani. Circa 105 mila km sono previsti per servizi di linea pendolari per le aree non servite dalle linee binario. Altri 110 mila per i servizi di Prontobus dell'area Medicea e Montemurlo, mentre 250 mila chilometri riguardano servizi a chiamata "porta a porta" in Val Bisenzio con mezzi di trasporto di dimensioni ridotte.

Ecco un riepilogo dei punti principali dell'intesa Regione-Enti Locali firmata lo scorso 25 maggio:

- garantita stabilit al sistema, salvato il trasporto pubblico locale. Un settore che rischiava il collasso viene messo in sicurezza per i prossimi 9 anni con un grande sforzo della Regione Toscana e degli enti locali che, di fatto, si sostituiscono al Governo;

- garantita una rete di 100.000.000 milioni di chilometri, dunque solo leggermente inferiore a quella attuale di 105 milioni;

- garantite risorse per l'acquisto di circa 1000 nuovi bus. A oggi in Toscana circolano circa 3000 autobus, la cui et media 12 anni. Grazie ai 30 milioni l'anno destinati dalla regione agli investiment in nuovi autobus, questa et media passer da 12 a 8 anni;

- garantiti da Regione ed enti locali 195 milioni di euro all'anno per i servizi (cui si sono aggiunti 70 milioni in 9 anni per la tutela dell'occupazione);

- garantito un solo biglietto a tariffa integrata per autobus, tram, treni e traghetti. Sar una novit che dar omogeneit a un sistema finore frazionato (sono 14 le diverse aziende che gestiscono il servizio di tpl via bus, cui si aggiungono biglietti diversi per treni, tram e traghetti);

- garantito il mantenimento o addirittura un rafforzamento del livello attuale dei servizi nelle citt ;

garantite le corse extraurbane utilizzate dai pendolari;

- garantiti i livelli occupazionali grazie a una clausola sociale nel bando. Il problema occupazionale nel settore del tpl dovuto a tagli nazionali, tuttavia la Toscana per tutelare i lavoratori inserir nel bando per la futura gara europea ad ambito unico la previsione di riassorbimento da parte del nuovo gestore dei dipendenti delle attuali aziende di trasporto pubblico.