FIRENZE - Novanta ore di gara in nove giorni, tutte aperte al pubblico, tre arene, dieci prove e tre lavoratori dispersi da salvare: ma anche conferenze, dimostrazioni, laboratori e giochi per bambini. La scienza diventa spettacolo a Piombino. La citt si prepara infatti ad ospitare quella che viene un po' definita la Champions League' della robotica, in particolare dei robot chiamati ad intervenire in caso di disatri e calamit : una gara finanziata dalla Commissione europea, organizzata dal Centro NATO per la ricerca marittima e la sperimentazione della Spezia, col patrocinio del ministero dell'Ambiente, della Regione Toscana, della Provincia di Livorno e del Comune di Piombino.
L'appuntamento con ERL Emergency 2017, presentata stamani a Firenze, dal 15 al 23 settembre e sono attese quattordici squadre e pi di quaranta robot di sedici universit , aziende e consorzi di otto diversi paesi, di fatto i maggiori centri di ricerca a livello mondiale: centotrenta tecnici e ricercatori di tredici diverse nazionalit . Sul litorale vicino alla centrale Enel di Torre del Sale, scelta come scenario di una catastrofe simulata ma che realmente accaduta, l'incidente alla centrale nucleare del 2011 a Fukushima in Giappone, saranno montati i tendoni che ospiteranno i laboratori dei team impegnati nella competizione ma anche stand con ricercatori universitari ed esperti di robotica, pronti a rispondere alle domande del pubblico. Un vero e proprio villaggio della scienza aperto a chiunque voglia saperne di pi su macchine destinate a diventare sempre pi importanti nella nostra vita. I robot si potranno vedere da vicino, entrare nei laboratori dei team e parlare con i ricercatori. Altre conferenze e manifestazioni si svolgeranno al Castello e nelle piazze della citt .
Ricerca e conoscenza diffusa
"La centralit di questi settori tecnico scientifici per lo sviluppo regionale, e in particolare la robotica, ampiamente riconosciuta dalla giunta" commenta la vice presidente della Toscana ed assessore alla ricerca e universit , Monica Barni. "La Toscana - aggiunge - da anni all'avanguardia negli studi di robotica e siamo orgogliosi che l'unica squadra italiana che parteciper sia proprio della nostra regione: un ulteriore riconoscimento del lavoro di ricerca che qui si fa, anche al servizio della comunit civile".
C' poi il valore aggiunto di un evento che somma due livelli, ricerca ma anche divulgazione e conoscenza diffusa. "Si tratta infatti sottolinea ancora Barni di un'iniziativa aperta al grande pubblico alla quale possono partecipare cittadini di tutte le et e pubblici meno esperti : un'opportunit per avvicinare le persone al mondo della ricerca, nonch un'occasione in pi di orientamento per i giovani alla scelta degli studi universitari".
I team provenienti da tutto il mondo sono in genere composti da ricercatori e studenti universitari di paesi diversi, perch nessuno in grado di schierare contemporaneamente veicoli capaci di muoversi in aria, in terra ed in acqua, elemento distintivo della gara piombinese. L'unica eccezione per l'appunto la squadra toscana. L'Universit di Firenze metter in particolare in campo FeelHippo, un robot subacqueo, e GrifOne, un drone aereo. mentre la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa parteciper con Husky, un veicolo terrestre.
Nei nove giorni saranno illustrati anche tre importanti progetti europei nei quali sono impegnati centri di ricerca e universit italiane: WALK-MAN, il robot antropomorfo dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova; SHERPA, che sta sviluppando un sistema di salvataggio in montagna con l'uso di robot aerei e terrestri e TRADR, un progetto per la ricerca e il salvataggio in zone colpite da disastro, utilizzato anche ad Amatrice dopo il sisma.
Due anni dopo euRathlon
Per Piombino questa gara tra robot non una prima assoluta. Nel 2015 qualcosa di simile era gi successo, sempre alla centrale di Torre del Sale. Allora fu la volta di euRathlon Grand Challenge, prima gara al mondo di robotica multi-dominio, organizzato sempre dal Cmre. "Stavolta per il livello ancora superiore commenta Gabriele Ferri del Centro NATO per la ricerca marittima e la sperimentazione della Spezia (Cmre), direttore della manifestazione piombinese -. I robot di mare, terra e cielo saranno chiamati a collaborare tra loro, a volte con il controllo intermedio umano e a volte da soli: qualcosa che a Fukushima in parte mancato e su cui vogliamo sensibilizzare la ricerca scientifica".
In Giappone infatti a causa delle radiazioni le squadre di soccorso non poterono intervenire tempestivamente innescando una serie di avvenimenti che portarono al disastro. A ERL Emergency Robots 2017, che diventa un po' la competizione ufficiale della Commissione europea dedicata a questo tipo di robot, entreranno in azione automi marini, terrestri ed aerei che collaboreranno fra di loro entrando nella centrale e intervenendo su alcuni dispositivi. I droni sorvoleranno l'area per segnalare eventuali criticit agli automi sul terreno e in acqua e nella simulazione per la prima volta si misurer anche la capacit dei robot di consegnare kit di primo soccorso ai sopravvissuti, un compito al limite delle possibilit attuali della robotica. Robot insomma sempre pi intelligenti ed autonomi, ma progettati per collaborare con l'uomo.
"Nel 2015 stato un successo, sia scientifico che di pubblico, ovviamente puntiamo a fare il bis - dichiarano il sindaco di Piombino Massimo Giuliani ed il suo vice Stefano Giuliano Ferrini - Promuovere la ricerca scientifica di base attraverso un progetto finanziato dall'Unione Europea i cui risultati peraltro saranno open source, ossia accessibili sul sito da tutti, candida la nostra citt a svolgere un ruolo forte nel campo dell'innovazione, senza dimenticare l'aspetto di promozione turistica".
(con la collaborazione di Walter Daviddi, ufficio stampa di Erl)
Per approfondire, a cura dell'ufficio stampa di Erl:
La Champions League della robotica
La scienza diventa spettacolo
Squadra toscana ad Erl
Intervista a Alan Winfield
Erl 2017 in breve
Il programma dell'evento
Che cosa Erl Emergency 2017
Erl 2017, la brochure
Le squadre in gara
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