Istituzioni
28 dicembre 2011
15:42

Rossi: 'Idee e proposte nuove per affrontare un 2012 difficile'

FIRENZE - "Abbiamo bisogno di pi crescita e pi solidariet . Non dobbiamo chiederci che cosa la Regione pu fare ma quello che ognuno pu fare per questa regione. E' finito il tempo delle furbizie, in cui ciascuno cerca di ritagliare per s il proprio pezzetto di torta. Ci aspetta la straordinariet di un anno, il 2012, che si preannuncia non facile. Per questo dedicher gennaio a una serie di incontri con le forze economiche, sociali, le banche, l'universit , per raccogliere idee nuove, proposte, suggerimenti, anche su progetti specifici. Vorrei proporre la Regione come un luogo di sintesi e di supporto istituzionale".

Cos si espresso il presidente Rossi incontrando la stampa per gli auguri di fine anno. "La domanda come si pu invertire una direzione che sembra ineluttabile. Vorrei produrre un clima di reazione e di collegamento. Finora ciascuno ha cercato di cambiare passo nel proprio settore di intervento ha proseguito il presidente Ora dobbiamo produrre uno sforzo per cui ciascuno sia disposto a dare qualcosa, tenendo insieme la societ contro ogni frammentazione e tensione, in uno spirito di giustizia e di coesione."

Il presidente Rossi ha indicato alcune tematiche da porre al centro di questo sforzo comune: il credito e la liquidit a favore delle imprese, l'accelerazione e la semplificazione dei procedimenti, l'innovazione, la tenuta della protezione sociale. E ancora le infrastrutture, una ulteriore razionalizzazione del sistema sanitario, la vicenda complessiva dei trasporti pubblici, sui quali la Toscana per prima, ha detto tra l'altro, ha avviato un vero processo di liberalizzazione.

"Credo nei processi di razionalizzazione, innovazione e riforma ha concluso - e su questo vorrei che tutti discutessimo rilanciando nuove idee per la Toscana proprio all'inizio del 2012".

Leggi anche:

Un anno di lavoro della Giunta regionale

Rossi: "In Toscana nessuno deve sentirsi solo"