Università e ricerca
6 ottobre 2011
13:07

Siena: inaugurata nuova casa dello studente. Si intitola all'inventore della cambiale

FIRENZE - Inaugurata questa mattina a Siena una nuova residenza universitaria, intitolata a un sacerdote senese (Sallustio Bandini) inventore di un sistema di pagamento a distanza che pu essere considerato l'antesignano della moderna cambiale.

Ubicato in via Sardegna, l'immobile composto da 24 appartamenti per un totale di 119 posti letto e incrementa un gi cospicuo patrimonio residenziale pubblico per universitari presente a Siena e gestito dal Diritto allo Studio Universitario Toscana (un totale di 1.333 posti alloggi distribuiti fra le 10 residenze universitarie di Siena).

"Soddisfazione per questa nuova tappa - stata espressa da Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega ai rapporti con le Universit . "I lavori si sono conclusi nei tempi stabiliti e ora l'offerta consente di soddisfare circa l'85% della richiesta proveniente da studenti fuori sede che risultano idonei, in base al reddito e al merito".

Finanziata da Regione Toscana, Diritto allo Studio Universitario (all'inaugurazione era presente il presidente Marco Moretti oltre alle autorit cittadine) e Ministero Universit e Ricerca Scientifica (7,8 milioni il costo complessivo dell'intervento), l'opera stata realizzata con accorgimenti tecnici innovativi (massimo risparmio energetico e di risorse idriche, utilizzo di fonti alternative di alimentazione, sistema wireless presente in ogni appartamento).

Sallustio Bandini - sacerdote, filosofo, politico ed economista senese cui intitolata la nuova struttura (Siena 1677 - 1760) - l'anno prima di morire riapr l'Accademia dei Fisiocratici inattiva da oltre un ventennio e don la sua fornitissima biblioteca personale all'Accademia degli Intronati. Fu anche amministratore dei beni terrieri della Maremma, condivise le idee della classe politica dirigente senese, critic la subordinazione agli interressi di Firenze e i suoi scritti influenzarono la politica liberista di Pietro Leopoldo.