FIRENZE - Per combattere la criminalit organizzata, che sfrutta a proprio vantaggio la situazione di povert crescente in cui versa il nostro Paese, sono necessarie misure straordinarie di sostegno alle famiglie in difficolt , come ad esempio il reddito minimo garantito. Lo ha detto Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana con delega all'istruzione, di fronte a 500 studenti delle scuole della Valdelsa riuniti al Politeama di Poggibonsi per l'incontro "A scuola di legalit ".
Ricordati i dati Istat secondo cui negli ultimi quattro anni le famiglie italiane in stato di povert relativa sono passate dal 10,8% al 12,7% del totale (3 milioni e 232 mila nuclei familiari) e quelle in povert assoluta sono salite dal 4,7% al 6,8% (1 milione e 725 mila famiglie) con una particolare sottolineatura per il Sud ("Dove i numeri fanno davvero spavento: oltre il 26% delle famiglie vivono in povert relativa e quasi il 10% in povert assoluta. E quel che peggio che non si vede avvicinarsi un orizzonte di minimo miglioramento"), Stella Targetti ha sottolineato il particolare ruolo della scuola nella lotta alle mafie.
"Si dice sempre che serve l'impegno di tutti, non solo dello Stato e dei suoi uomini: certo vero, cos come vero che spesso sono gli esempi a ispirare l'impegno. E' anche per questo che la scuola cos importante per costruire una cultura della legalit dal basso".
Per Stella Targetti ("Dobbiamo dirlo senza aver paura di guardare in faccia la verit ") le iniziative sulla legalit messe in campo dalle Istituzioni e dalla societ civile sono importanti ma non sufficienti ("Soprattutto non bastano pi ora, in questa situazione di crisi che perdura: in una situazione-pantano dove la criminalit organizzata, in grado di garantire un reddito in cambio di obbedienza, pu trovare nuove forze. Ad esempio tra i figli del ceto medio impoverito").
Da qui la proposta. "Credo sia non pi rinviabile una misura strutturale di sostegno economico alle persone in difficolt : penso al reddito minimo garantito, che esiste in tutta Europa a eccezione di pochissimi Paesi tra cui l'Italia e che secondo stime attendibili costerebbe tra gli 8 e i 10 miliardi di euro".
Ma come reperire le risorse? "Diminuendo - precisa Stella Targetti - le pensioni d'oro e d'argento, che pesano sul bilancio dello Stato per 13 miliardi di euro l'anno: una situazione che, come ha detto qualche giorno fa il ministro Giovannini, il governo vuole correggere per un principio di giustizia sociale. Perch dunque non investire i soldi risparmiati sul reddito minimo garantito?".