Emergenza e sicurezza
Protezione civile
10 settembre 2016
15:51

Terremoto, Fratoni: "Verso una Protezione civile su misura dei bisogni delle persone"

AMATRICE (RIETI) E' stata intitolata alla memoria di Ilaria Alpi, la giornalista del TG3 Rai assassinata in Somalia nel 1994 insieme al collega operatore Milan Hrovatin, la sala stampa mobile inaugurata stamani presso il campo logistico della Protezione civile regionale a Cornillo Nuovo, frazione di Amatrice assegnata alla Toscana insieme all'altra frazione di Musicchio per l'assistenza della popolazione.

 

L'idea stata dell'Anpas-Croce Viola di Sesto Fiorentino ed stata proposta all'assessore regionale alla Protezione civile Federica Fratoni, che stamani era presente insieme al presidente delle Pubbliche Assistenze Attilio Farnesi. "Stiamo lavorando per far fruttare al meglio questa opportunit di collaborazione che mette insieme una grande forza del volontariato, un gruppo di esperti professionisti dell'informazione e la Regione ha sottolineato Fratoni - Potremo cos fornire, in caso di interventi della colonna mobile regionale a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi, un livello ancora pi completo di informazione collegando e integrando l'attivit istituzionale gi fornita dall'agenzia di informazione della Giunta regionale Toscana Notizie".

 

L'assessore Fratoni, accompagnata dal responsabile della Protezione Civile regionale Riccardo Gaddi, ha poi incontrato e salutato ancora una volta i volontari all'opera nell'area, cui in questi giorni si sono unite le squadre dei tecnici del settore Sismica chiamate a valutare l'agibilit degli edifici nell'area colpita dal sisma : "L'esperienza dei due campi che stiamo vivendo qui ad Amatrice - ha detto Fratoni - ci induce ad una riflessione sulle modalit di intervento sulla popolazione in situazioni come queste, che si intrecciano con l'esperienza dell'accoglienza diffusa divenuta modello a livello nazionale".

 

"Campi pi piccoli, localizzati e "personalizzati" come quelli che abbiamo messo in piedi qui ha concluso l'assessore - diventano riferimenti per i cittadini, e consentono livelli di socializzazione e conservazione di contatti che sono sicuramente di aiuto a superare l'inevitabile trauma che scuote le persone e i loro rapporti dopo tanta paura e la perdita di pezzi di vita. Ringrazio ancora una volta per l'impegno messo in quest'opera i volontari e il personale della Regione".