Economia
10 febbraio 2012
15:37

Toscana-Marocco, un programma per lo sviluppo dei saperi artigianali

FIRENZE Terrecotte e tappeti, cuscini, vasi, vassoi, pentole per la preparazione del couscous, oggetti tradizionali rivisitati in chiave contemporanea ma con una chiara impronta etnica che ne tradisce le origini mediterranee. Sono questi i risultati di un'attenta ricerca artigianale realizzata grazie al progetto "Attorno al Mediterraneo, sviluppo dei saperi artigianali tradizionali in Marocco e in Italia", esposti nei giorni scorsi al Macef di Milano.

"Il progetto - ricorda l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini che ha visitato e apprezzato lo stand - fa parte di un programma europeo di sostegno alla cooperazione regionale al quale partecipa anche la nostra regione, insieme alla Sardegna e ad alcune regioni del Marocco (Casablanca, Boujiad, Tanger T touan). Grazie alla collaborazione fra i numerosi partner coinvolti, stato possibile realizzare un effettivo scambio di saperi e competenze, finalizzato alla valorizzazione e alla qualificazione del lavoro artigiano, aiutando queste lavorazioni tradizionali a sostenere la sfida dell'innovazione".

La Regione Toscana ha partecipato al programma in collaborazione con Sviluppo Toscana spa, con l'Universit di Firenze, corso di laurea in design della Facolt di architettura e l'Institut des Beaux Arts di T touan. Al progetto hanno contribuito, inoltre, CSM Centro sperimentale del mobile e dell'arredamento e Artex, il centro regionale per l'artigianato artistico e tradizionale.

In particolare stato fatto un lavoro sull'arte della ceramica (mentre la Sardegna ha sviluppato l'arte della tessitura) con due workshop, ai quali hanno partecipato studenti toscani e marocchini e che si sono svolti prima in Marocco,a T touan presso il laboratorio di Ifrane Al , mentre in Toscana gli studenti delle due scuole hanno collaborato con il giovane ceramista Alfredo Quaranta.

"Da tempo afferma l'assessore Simoncini - la Regione Toscana sostiene l'importanza di un ampliamento degli orizzonti e degli scambi di conoscenze e saperi per arricchire lavoratori e produzioni. Per questo sostiene la mobilit di lavoratori, studenti e imprenditori, promuove e valorizza l'artigianato artistico e le produzioni di qualit , sostiene l'innovazione delle imprese e la formazione favorendo la crescita competitiva delle piccole e medie imprese del settore artigiano. E' in questo contesto che si deve inquadrare anche questa attivit , il cui risultato ben rappresentato dalla qualit e originalit degli oggetti esposti".

(Foto di Stefano Visconti e Flavia Veronesi)