FIRENZE - Toscana Notizie sempre pi vicina ai suoi lettori. Dopo il sito, gli ebook, i canali sociali, i comunicati via WhatsApp, arriva anche l'App per iOS e Android. Per consultare tutte le notizie dell'Agenzia di informazione della Giunta regionale toscana ed essere sempre aggiornati su quanto accade nella nostra regione, anche in movimento, da oggi sufficiente scaricare e lanciare la App.
"Si tratta di un ulteriore passo avanti per avvicinare chi abita e lavora in Toscana alle decisioni e alle attivit del governo regionale", ha detto il presidente Enrico Rossi commentando la nuova app. "Rafforziamo cos il nostro ruolo di servizio pubblico nel campo dell'informazione con l'intento di offrire ai cittadini e alle imprese opportunit , risorse, contributi per vivere e operare al meglio sul nostro territorio".
La home raccoglie le ultime notizie, con quelle in primo piano messe in evidenza nello "slider", mentre se si interessati ad alcuni temi specifici, possibile navigare nelle tre sezioni in cui divisa la testata: diritti e welfare, economia e finanza, ambiente e territorio, con i contenuti di ciascuna sezione a loro volta suddivisi in categorie. Dalla App anche possibile iscriversi al servizio di news quotidiane su Whatsapp.
Oltre alle notizie dell'Agenzia, grazie a tre bottoni presenti sempre sulla home page dell'app, possibile visitare la pagina InfoUtili, che raccoglie informazioni di servizio (a cura di Toscana Notizie e dell'URP della Regione Toscana); la pagina MultiMedia, che raccoglie l'elenco dei video pubblicati nel canale YouTube di Toscana Notizie e le gallerie fotografiche presenti sul sito; la pagina Ebook, che elenca tutti i libri elettronici pubblicati dall'Agenzia, fra cui gli ultimi "Storie di piatti e territori" e "Diario del Treno della Memoria".
Ancora, tutte le notizie sono condivisibili sui maggiori media sociali e dall'app possibile passare direttamente alla navigazione di Open Toscana, la multipiattaforma di servizi online della Regione Toscana, dove anche possibile consultare il catalogo regionale degli open data e visitare "le stanze" della partecipazione.