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22 dicembre 2018
15:13

Una legge per tutelare i diritti essenziali delle persone: approvata dalla giunta la pdl

FIRENZE - "Questa una legge che tutela diritti essenziali delle persone: cure, salute, istruzione, dimora, adeguata alimentazione. Diritti che non possono dipendere dal possesso di uno status, ma dall'essere umani. Pu sembrare una scelta in salita, ma la politica deve saper andare in salita. Siamo convinti di essere dalla parte giusta". Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha presentato cos , nel corso della conferenza stampa di fine anno, il significato della proposta di legge "Disposizioni per la tutela dei bisogni essenziali della persona", licenziata ieri dalla giunta regionale. Un provvedimento che aggiorna e integra le leggi 41 del 2005 (sulle tutele della cittadinanza sociale) e 29 del 2009 (sull'accoglienza e l'integrazione), e che intende anche offrire un quadro normativo nuovo per affrontare i possibili effetti del decreto Salvini sulla sicurezza.

"Questa legge ha detto l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli, presentando pi nel dettaglio l'articolato fa i conti con la realt in crescita, soprattutto nelle aree urbane pi importanti, di fenomeni di forte marginalit . Ci sono problemi di tutela sociale che riguardano non solo gli immigrati e gli stranieri. E' materia dove le Regioni e i Comuni possono e devono intervenire ha sottolineato e con questa legge vogliamo consentire alle istituzioni, alle associazioni e anche ai privati che vogliono agire, di poterlo fare: perch questo sta diventando un paese dove aiutare chi in difficolt rischia di diventare un reato".

Bugli ha anche ricordato che nel bilancio approvato dal Consiglio stata previsto un aumento di 2 milioni al fondo socio sanitario per far fronte alle nuove necessit , mentre il Governo nazionale ha tagliato i 30 milioni che erano previsti per l'assistenza sanitaria agli stranieri.

"Chi non ha tutele e viene spinto ai margini della societ ha detto ancora Rossi diventa pi facilmente preda di sfruttatori o rischia di essere spinto verso attivit criminali. In Toscana questo pericolo lo vogliamo combattere".

Sulla legge intervenuta l'assessore a istruzione e formazione, Cristina Grieco: "C' chi vuol costruire muri per dividere e separare, noi invece vogliamo costruire un muro a difesa dei diritti dei bambini. Il Comune di Lodi stato costretto a modificare il suo regolamento per l'accesso alle mense scolastiche. Hanno vinto i valori della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti umani, che ispirano la nostra azione".