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Firenze
13 maggio 2022
16:36

Pontassieve, Giani inaugura apertura al pubblico della Torre dell'Orologio dopo il restauro

Il presidente: “Un nuovo rinascimento per  nostri borghi grazie alla legge sulle Città Murate”

Pontassieve, Giani inaugura apertura al pubblico della Torre dell'Orologio dopo il restauro
Giani inaugura l'apertura al pubblico della Torre dell'Orologio

“I centri storici delle nostre città, dai borghi più piccoli agli abitati più numerosi, stanno vivendo un nuovo rinascimento grazie ai benefici della legge sulle ‘Città Murate’, promulgata dal Consiglio regionale proprio all’inizio di questa legislatura”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, intervenendo all'inaugurazione della Porta Aretina delle antiche mura di Pontassieve dopo l'intervento di restauro.

La Porta, per tutti la Torre dell’Orologio, da oggi sarà visitabile grazie a un imponente intervento di manutenzione straordinaria effettuato dall’amministrazione comunale, reso possibile attraverso il cofinanziamento del bando regionale sulle Città Murate.

“Oggi – ha aggiunto il presidente Giani - sono felice di essere qui a Pontassieve per due motivi principali: prima di tutto per l'inaugurazione di un pezzo di storia cittadina, la Porta Aretina delle antiche mura, che i pontassievesi amano chiamare da sempre la Torre dell'Orologio. In secondo luogo per rivolgere un sentito apprezzamento alla sindaca Monica Marini per l'ottimo lavoro svolto dalla sua amministrazione nella redazione del progetto che ha portato al cofinanziamento dell'opera proprio in virtù del bando sulle ‘Città murate’, che rende accessibili alla fruizione dei cittadini mura, torri e fortezze, tipiche di gran parte dei nostri centri storici. L’inaugurazione della Torre dell'Orologio è un’ulteriore testimonianza del successo di questa legge, con cui la Regione risponde alle domande e alle esigenze dei territori e delle comunità”.

Porta Aretina
La Porta Aretina (detta anche Torre dell’Orologio) dal Borgo di Pontassieve conduce al “Castello”, dove si trova il Palazzo Comunale. Realizzata in pietra e alta 24 metri, è l’unica delle quattro porte della cinta muraria di Castel Sant’Angelo (l’antica Pontassieve) a conservare l’aspetto originario risalente alla seconda metà del ‘300. La caratteristica della Porta è il suo piano più alto, un terrazzo da cui si gode una bella vista sulla vallata, a cui si accede da una scala in muratura (probabilmente originale) e che ospita i meccanismi dell’orologio che, dai primi anni del ‘600 dà il nome alla Torre.