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19 luglio 2022
16:50

Toscana in bicicletta, Giani alla presentazione della guida di Repubblica

“Un volume per scoprire, pedalando, storia, cultura, arte e buon vivere”

Toscana in bicicletta, Giani alla presentazione della guida di Repubblica

Alla scoperta di una terra e del suo rapporto simbiotico con la bicicletta. A partire dal paesaggio, dei borghi, della sua storia e arte, del suo cibo e del suo vino. ‘Toscana in bicicletta’ è la guida realizzata da Repubblica presentata oggi pomeriggio a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. Insieme a al presidente Eugenio Giani, il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa e Giancarlo Brocci, ideatore dell'Eroica. In collegamento è intervenuto anche Davide Cassani, ex commissario tecnico della nazionale italiana maschile di ciclismo su strada e commentatore sportivo

“Un testo che onora la Toscana – ha detto Giani - perché la valorizza, individua e commenta i percorsi ciclabili, ma non solo. Un ausilio per il turista che ha intenzione di percorrerla sulle due ruote a pedali, per comprenderne l’essenza fatta di storia, cultura, arte e buon vivere. Quindi anche all’insegna della sua scoperta in tutte le sue declinazioni, non ultima anche quella enogastronomica”. Una guida per vivere e scoprire tante suggestioni ed emozioni. “Senza poi dimenticare – ha aggiunto il presidente - tutti i percorsi ciclo storici che nel corso degli anni sono stati riscoperti e riportati in auge, vere e proprie occasioni che uniscono sport e scoperta della Toscana”. A partire dalla più conosciuta, come l’Eroica, ma proseguendo con l’Intrepida di Anghiari, la Leonessa, l’Ardita solo per citarne alcune. “Un modo di vivere la bicicletta ed il territorio – ha proseguito Giani -, esperienze a tutto tondo. Con tutto quel che ne consegue per l’indotto di tanti borghi e territori. La bicicletta sta vivendo una nuova stagione, grazie anche al progresso della tecnologia e l’avvento della bici a pedalata assistita. Un mezzo che avvicina molte più persone a luoghi spesso difficilmente accessibili, grazie all’energia pulita fornita dall’elettrico. All’Abetone, ad esempio, il movimento in termini economici generato in estate dal cicloturismo permette quasi paradossalmente di superare quello prodotto dal turismo invernale”.

“Insomma – ha concluso Giani - dalla Francigena all’Abetone, dall’Amiata all’Arno, dalla via Romea a quella Matildica passando per la ciclovia del Sole verso l’appennino tosco emiliano, la Toscana delle due ruote a pedali è una scoperta continua e imprevedibile. In bici per vivere paesaggi, sensazioni e scenari davvero unici seguendo i suggerimenti proposti dalla guida realizzata da Repubblica”.