Accordi di programma quadro

Accordi di programma quadro

L'Accordo di programma quadro (APQ), vero e proprio strumento attuativo dell'Intesa, definisce:
  • gli interventi da realizzare, specificandone i tempi e le modalità di attuazione;
  • i soggetti responsabili dell'attuazione dei singoli interventi;
  • la copertura finanziaria degli interventi, distinguendo tra le diverse fonti di finanziamento;
  • le procedure ed i soggetti responsabili per il monitoraggio e la verifica dei risultati;
  • gli impegni di ciascun soggetto firmatario e gli eventuali poteri sostitutivi in caso di inerzie, ritardi o inadempienze;
  • i procedimenti di conciliazione o definizione dei conflitti tra i soggetti partecipanti all'Accordo.

Si tratta quindi di uno strumento di programmazione operativa che consente di dare immediato avvio agli investimenti previsti.
L'APQ è sottoscritto dalla Regione, dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, nonché dalla o dalle Amministrazioni centrali competenti a seconda della natura e del settore di intervento previsti.
Fa parte integrante di ogni Accordo l'Allegato tecnico, che descrive gli obiettivi e le finalità degli interventi e dà ragione della coerenza delle scelte con i principali strumenti di programmazione in atto sul territorio.
Gli interventi inseriti nell'APQ sono finanziati con diverse risorse; ordinarie, aggiuntive nazionali per le aree sottoutilizzate, comunitarie e private. Le prime - di fonte statale, regionale o locale - sono particolarmente rilevanti per gli Accordi sottoscritti nel Centro Nord dove affluisce solo il 15 per cento delle risorse aggiuntive per lo sviluppo. Le seconde sono stabilite ogni anno dalla Legge Finanziaria e assegnate dal CIPE al fine di perseguire l'obiettivo del riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese sancito dal V° comma dell'articolo 119 della Costituzione. Le risorse comunitarie del QCS e dei Programmi operativi 2000-2006 per il Sud nonché dei Documenti unici di programmazione 2000-2006 per le regioni del centro Nord. Infine le risorse private, in particolare nei settori dove gli interventi realizzati creano infrastrutture che generano tariffe o comunque entrate nette consistenti.
Gli interventi previsti sono dettagliatamente descritti in apposite schede che devono essere compilate e trasmesse al Ministero dell'Economia, anche su supporto informatico, secondo modalità e tempistiche definite dal CIPE con proprie delibere. Il soggetto responsabile dell'Accordo provvede semestralmente a trasmettere al Comitato Paritetico dell'Intesa una relazione di monitoraggio nella quale descrive lo stato di attuazione dell'accordo e degli interventi, segnala le eventuali criticità di natura tecnica o finanziaria, provvede a modificare le schede in caso di scostamenti e a proporre soluzioni in caso sopravvengano elementi di ostacolo alla realizzazione degli interventi.
Con la delibera CIPE n. 14/2006 si è provveduto a introdurre nuovi procedimenti atti a rafforzare e semplificare le Intese Istituzionali di Programma e gli Accordi di programma quadro.
 


Settore Ambiente
Settore Beni culturali
Settore Trasporti
Settore Infrastrutture per l'infanzia e l'adolescenza
Settore Ricerca
Settore Società dell'informazione
Settore Sviluppo economico e locale
 

 

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