Con decreto 6373 del 25 marzo 2025, è stato approvato l’avviso pubblico che definisce la procedura per il finanziamento di progetti di formazione continua collegati ai Protocolli territoriali tra Regione, Province e Parti sociali di cui al “Nuovo Patto per il Lavoro della Regione Toscana” – Misura G), in attuazione delle indicazioni contenute nella delibera di Giunta regionale 111 del 7 febbraio 2022.
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Finalità
Le recenti crisi diffuse delle attività economiche e produttive hanno provocato una profonda contrazione del mercato del lavoro in Toscana, con consequenziale perdita di molti posti di lavoro ed impoverimento del territorio regionale. In tale scenario diventa fondamentale rafforzare le competenze necessarie per compiere scelte che consentano di gestire il cambiamento, difendersi dai pericoli e cogliere le opportunità della grande fase di trasformazione in atto.
Per rispondere a tali esigenze e favorire la più ampia ripresa economica di tutto il territorio, il Nuovo Patto per il Lavoro in Toscana la Regione Toscana promuove un insieme di politiche attive del lavoro, destinate sia ai disoccupati sia ai lavoratori, tra cui misure di formazione continua rivolte a occupate/i, dipendenti e lavoratrici/lavoratori, con l’obiettivo di incrementare l’occupazione e le nuove professionalità-competenze richieste dalle imprese toscane. In particolare per realizzare l’ integrazione tra politiche di lavoro e formazione a livello locale, sono promossi percorsi formativi collegati ai protocolli territoriali (Misura G del “Patto per il lavoro”).
I fabbisogni espressi dalle Province e dalle parti sociali, frutto dell’ attività di concertazione con l’ Ente regionale, esprimono le esigenze formative di ogni singola area toscana e permettono di finanziare percorsi di formazione continua rivolti a lavoratrici/lavoratori, dipendenti e occupate/i, con il fine di promuovere l’adeguamento dell’ offerta formativa ai bisogni delle aziende sul territorio, sostenere ambiti economici di rilievo per lo sviluppo economico locale ed il rilancio di aree in stato di crisi economica ed occupazionale.
Il presente avviso traduce quanto contenuto nel Nuovo Patto per il lavoro ed è finalizzato alla presentazione di progetti di formazione continua a favore delle imprese, volti ad aggiornare ed accrescere le competenze delle/dei lavoratrici/lavoratori in linea con quanto disposto dalla Misura G) del Patto.
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Destinatari
Destinatari dell’intervento sono le imprese che devono avere la sede interessata alla formazione (sede legale o unità locale o sede secondaria) sul territorio della Regione Toscana ed essere iscritte o al Registro Imprese o al REA (Repertorio economico amministrativo) della CCIAA territoriale competente della Toscana.
È obligatorio individuare le imprese destinatarie in fase di presentazione delle domande.
I destinatari degli interventi di formazione continua per le imprese individuate sono lavoratrici e lavoratori, anche interessate/i da ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, inquadrate/ i in una delle seguenti modalità:
- contratto a tempo indeterminato (escluso contratto di apprendistato)
- contratto a tempo determinato
- titolare-amministratrice/amministratore d’azienda
- socia/o lavoratore di cooperativa
- coadiuvante familiare
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Beneficiari
I soggetti ammessi alla presentazione dei progetti sono:
a) un’ impresa da sola o in partenariato con altre imprese interessate alla formazione dei propri lavoratori (in questo caso non è necessario essere in regola con la normativa sull’ accreditamento). Il ricorso ad ente formativo è possibile nel rispetto delle regole per l’affidamento a terzi previsto nella D.G.R. n. 610/2023 e ss.mm.ii.;
b) una o più agenzie formative in partenariato, di cui siano destinatarie imprese già individuate in sede di candidatura. In tal caso la candidatura deve essere accompagnata da una dichiarazione di adesione delle imprese destinatarie. Inoltre, per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore di attività formative sia in regola con la normativa sull’ accreditamento (D.G.R. n. 1407/2016 e ss.mm.ii. e D.G.R n. 894/2017 e ss.mm.ii);
c) un partenariato tra agenzia formativa e impresa/e interessate alla formazione dei propri lavoratori. Anche in tal caso, per la realizzazione dei progetti è necessario che l’agenzia formativa sia in regola con la normativa sull’accreditamento D.G.R. n. 1407/2016 e ss.mm.ii. e D.G.R n. 894/2017 e ss.mm.ii).
Rispetto alle casistiche sopra indicate, i soggetti proponenti possono essere costituente anche in forma di:
I) Consorzio o fondazione o rete di imprese (rete-soggetto),
II) associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS) o rete di imprese (rete-contratto) o altra forma di partenariato.
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Risorse disponibili
Per l’ attuazione del presente avviso è disponibile la cifra complessiva di € 3.645.055,24 , a valere sul decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali 27 del 4 agosto 2021, ripartita tra i vari territori provinciali nel modo seguente:
Pistoia - € 816.765,60
Prato - € 312.878,10
Arezzo - € 107.385,00
Livorno - € 173.039,06
Siena - € 62.772,00
Lucca - € 639.556,47
Grosseto - € 206.631,00
Massa Carrara - € 100.707,80
Pisa - € 445.717,58
Firenze - € 779.602,63
L’Amministrazione si riserva di integrare successivamente le risorse stanziate sul presente avviso, con ulteriori fondi a valere sulle risorse del PR FSE Plus 2021-2027 Priorità 1 "Occupazione" Obiettivo specifico d) “Promuovere l'adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano, come pure ambienti di lavoro sani e adeguati che tengano conto dei rischi per la salute” Attività 1.d.1 “Formazione continua rivolta a: situazioni di crisi, attività di innovazione tecnologica e transizione digitale, rafforzamento ed aggiornamento delle competenze professionali”.
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Interventi finanziabili
I percorsi formativi presentati sull’avviso devono essere progettati coerentemente con i fabbisogni formativi indicati nella scheda della Provincia selezionata.
Possono essere realizzati:
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percorsi formativi finalizzati alla certificazione delle competenze aventi ad oggetto una o due AdA/UC del Repertorio Regionale delle Figure Professionali tra quelle individuate nella Scheda della Provincia selezionata;
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percorsi formativi correlati a singole conoscenze e capacità per il rilascio della dichiarazione degli apprendimenti di cui agli standard del Repertorio Regionale delle Figure Professionali che facciano riferimento alle aree tematiche individuate nella Scheda della Provincia selezionata;
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percorsi formativi senza una diretta corrispondenza con i Repertori regionali che facciano riferimento alle aree tematiche individuate nella Scheda della Provincia selezionata.
Non sono ammissibili a finanziamento ipercorsi di formazione obbligatoria relativa alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e i percorsi di Formazione obbligatoria di cui al Repertorio Regionale della Formazione Regolamentata.
I progetti presentati saranno suddivisi per Provincia alla quale facciano riferimento. Verranno approvate 10 graduatorie su base provinciale.
Nel caso in cui venissero accertate ulteriori disponibilità di fondi, anche a seguito di revoche, rinunce o economie sui progetti approvati o risorse provenienti dal PR FSE Plus 2021-2027, i suddetti fondi possono essere assegnati a favore di progetti inseriti utilmente nelle graduatorie ma non finanziati per insufficienza delle risorse.
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Tipologia di agevolazione
I progetti sono finanziabili per un importo di contributo pubblico non inferiore a Euro 40.003,59 e non superiore a Euro 129.978,53. Non possono comunque essere superati gli importi massimi destinati a ogni singola provincia. L’importo verrà riconosciuto per un numero di ore non frazionabile.
Ogni progetto dovrà prevedere al massimo 20 lavoratrici e lavoratori. Possono essere previste più edizioni della stessa attività per allieve e allievi diverse/i.
La durata massima dell’ intervento formativo per singola lavoratrice o lavoratore sarà pari a ore 110 (al netto delle ore di stage). I percorsi formativi non devono prevedere ore di accompagnamento.
Ai fini del calcolo del costo del progetto possono essere conteggiate le ore di FAD sincrona; sono invece escluse le eventuali ore di FAD asincrona e di stage.
Il costo totale previsto del progetto deve essere quantificato nell’ apposito Piano Economico di Dettaglio (PED), che costituisce lo schema di riferimento finanziario sia in fase di predisposizione della candidatura sia in fase di gestione e rendicontazione dello stesso.
Il contributo pubblico richiesto per il progetto è incompatibile, sugli stessi costi ammissibili, con altri contributi pubblici.
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Termini e modalità di presentazione della domanda
Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 10 aprile 2025, ovvero dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURT, e devono pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 3 giugno 2025.
La domanda e la relativa documentazione devono essere trasmesse tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” previa registrazione al Sistema Informativo FSE
Si accede al Sistema Informativo FSE con l’ utilizzo di una Carta nazionale dei servizi (CNS) attivata (di solito quella presente sulla Carta sanitaria elettronica della Regione Toscana), oppure con credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale.
Le richieste di nuovi accessi al Sistema Informativo FSE devono essere presentate con almeno 10 giorni lavorativi di anticipo rispetto alla scadenza del bando.
Oltre tale termine non è garantita una risposta entro la scadenza del bando.
Per presentare domanda è necessario consultare integralmente il bando e i suoi allegati, dei quali sono qui pubblicati in formato editabile:
Allegato 1.a - Domanda di finanziamento [file .odt]
Allegato 1.b - Lettera di adesione dell’impresa al progetto/domanda di aiuto [file .odt]
Allegato 1.c - Dichiarazione di attività delegata [file .odt]
Allegato 3. - Formulario descrittivo progetti formativi [file .odt]
Allegato 4.a - Prospetto riparto aiuto preventivo [file .xlsx]
Allegato 4.b - Prospetto riparto aiuto rendiconto [file .xlsx]
Allegato 5 - Dichiarazione sostitutiva de minimis [file .odt]
Allegato 8 - Schema tipo Convenzione [file .odt]
Allegato 9 - Dichiarazione per i locali non registrati [file .odt]
Allegato 10 - Dichiarazione carichi pendenti [file .odt]
Tutti i documenti devono essere in formato .pdf, ad eccezione dello strumento a supporto del calcolo della distribuzione del finanziamento pubblico fra le imprese.
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Info e contatti
Per ulteriori informazioni sull’avviso scrivere a
bandiformazione@regione.toscana.it
Per eventuali problemi tecnici connessi alla procedura on line:
contattare il numero verde 800 688 306
oppure
scrivere a assistenza.fse@regione.toscana.it
Organismo emittente:
Regione Toscana