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Castello di Villanova

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Comune: Barberino di Mugello
Località: Le Maschere S.S. della Futa

 

Il castello di Villanova fu un possesso dei nobili Ubaldini chiamati da Villanova, intorno al 1250, ed in seguito della famiglia de' Bettini, ramo degli Ubaldini. E' raffigurato, nelle Piante di Popoli e Strade dei Capitani di Parte Guelfa, rilevazione condotta fra il 1582 e il 1586, come una piccola cerchia di mura con porta sovrastata da una torre e un edificio. Si può ipotizzare che l'edificio ospitasse una comunità di un certo rilievo, visto che dentro le mura esisteva anche una Compagnia e la chiesa di San Jacopo. Nello statuto della Potesteria di Barberino di Mugello (1563) si legge che uno dei consiglieri della Borsa del Consiglio proveniva dal comune di Villanova; incarico di una certa importanza poiché nelle competenze del Consiglio rientravano le normative che regolavano le transazioni economiche della comunità. La chiesa di San Jacopo, riedificata nel 1334, sotto il patronato dei nobili Cattani, venne annessa dall'arcivescovo di Firenze alla curia di Santa Maria a Colle Barucci nel Piviere di san Giovanni a Petrojo nel 1565. Chiesa e castello furono acquistati nel 1611 dal marchese Ottavio Gerini e compresi nella tenuta e parco della Villa Le Maschere, una delle più vaste ville campestri della provincia del Mugello. Su parte dei ruderi fu probabilmente edificato l'attuale ottocentesco castello, ricostruito con architettura medioevale di Carlo Gerini e adibito a scuola e convento. Il primo restauro della torre con la porta e la scalinata è stato effettuato nel 1990 per evitare il progressivo deterioramento e la probabile perdita. Il castello ed il parco sono stati oggetto di un piano di recupero volto alla trasformazione ad uso di ristorante e locale per cerimonie o banchetti.

 

The Castle of Villanova was owned by the Ubaldini nobles (called Villanova from around 1250) and subsequently by the de' Bettini family. It appears in the Plans of Villages and Streets of the Guelph Captains (1582-1586) as a small enceinte with a gateway surmounted by a tower and a building. It is reasonable to assume that the building was home to a quite sizeable community, given that a Compagnia and a church (San Jacopo) existed within the walls. The church, rebuilt in 1334 under the patronage of the Cattani nobles, was annexed by the archbishop of Florence to the curia of Santa Maria a Colle Barucci in the Piviere di San Giovanni a Petrojo in 1565. Church and Castle were purchased in 1611 by marquis Ottavio Gerini and, as part of the estate and park of Villa Le Maschere, was one of the vastest country villas in the province of Mugello. It was probably over part of the ruins of that building that the 19th-century castle seen today was reconstructed in the medieval architectural style by Carlo Gerini, and used as a school and monastery. The castle and park have been the subject of a recovery plan designed to transform the complex for use as a restaurant and venue for other ceremonies and banquets.

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27.05.2016
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11583702
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