Corsi di dottorato ciclo XLI realizzati in rete: bando 2025 per finanziare le borse Pegaso

Corsi di dottorato ciclo XLI realizzati in rete: bando 2025 per finanziare le borse Pegaso

Pr Fse attività 2.f.2. "Corsi di laurea e post laurea realizzati in rete fra università ed enti pubblici di ricerca, anche in collaborazione con imprese. Borse di dottorato di ricerca" 


Data di pubblicazione bando su Burt:

Numero e parte del Burt: parte III

Data di scadenza presentazione domande:

Stato:
Stato: In corso

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale  2562 del 5 febbraio 2025, in pubblicazione sul Burt del 19 febbraio 2025, ha approvato l’avviso pubblico per il finanziamento di corsi di dottorato organizzati in rete fra Università, Istituti universitari ed enti di ricerca anche in collaborazione con imprese attivati nell’anno accademico 2025-2026  Ciclo XLI Borse dottorato Pegaso anno 2025". 
Il bando è finanziato dalle risorse del Programma regionale Fse+ 2021-2027e rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per la'autonomia dei giovani.

Finalità del bando

Il bando ha lo scopo di finanziare borse di dottorato di durata triennale per frequentare corsi di dottorato di ricerca realizzati da partenariati fra Università e enti di ricerca, in collaborazione anche con Imprese. I dottorati dovranno prevedere, nella didattica e nell'attività di ricerca, l'utilizzo della lingua inglese e la programmazione di soggiorni di studio e ricerca all'estero (di 6 o 12 mesi) e/o esperienze in contesti applicativi di almeno 3 mesi presso imprese/enti.


Destinatari del bando

Le domande di finanziamento dei progetti di dottorato di cui all'articolo 5 del bando sono presentate da:

  • Università pubbliche statali e Università non statali riconosciute dal Mur, con sede legale e/o almeno una sede operativa (da intendersi nel presente avviso come sede amministrativa e formativa) in Toscana (nell’avviso denominate da qui in avanti Università);
     
  • Istituti di istruzione universitaria  a ordinamento speciale  con sede legale e/o almeno una sede operativa in Toscana (nell’avviso denominati da qui in avanti Istituti universitari)

che costituiscano formale partenariato o si impegnino a costituirsi in formale partenariato per la realizzazione del corso di dottorato fra loro ed eventualmente con Enti di ricerca pubblici nazionali operanti in Toscana.

L’ente-sede amministrativa del corso di dottorato è necessariamente costituito da una Università o da un Istituto universitario e svolge il ruolo di soggetto capofila del partenariato.

Nel partenariato formalizzato non potranno essere ricompresi complessivamente più di 5 soggetti, di cui almeno 2 saranno rappresentati da Università/Istituti universitari. In ogni caso dovrà essere presente nel partenariato almeno una Università.
Fra i partner possono essere ricompresi anche Enti di ricerca pubblici nazionali con sede legale e/o almeno una sede operativa in Toscana.

La sede operativa in Toscana deve essere effettivamente attiva alla data di avvio delle attività formative, pena la revoca del finanziamento.
 

Scadenza e presentazione domande

Le domande devono essere presentate alla Regione Toscana – Settore Diritto allo studio universitario e sostegno alla ricerca", dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sul Burt fino alle ore 23.59 del 10 aprile 2025.

Le domande devono essere trasmesse tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line”, previa registrazione al sistema informativo FSE all’indirizzo https://web.rete.toscana.it/fse3.

Per poter procedere alla compilazione è necessario che l’operatore dell’ente sia registrato al sistema informativo FSE e che disponga di una Cns (Carta nazionale dei servizi) oppure di
 credenziali Spid.

Per presentare la domanda occorre compilare il formulario online ed allegare in upload  la seguente documentazione (articolo 11 del testo del bando):

1) domanda di finanziamento redatta secondo lo schema (allegato A1);

2) dichiarazioni di affidabilità giuridico economica redatte secondo lo schema (allegato A2);

2)  formulario descrittivo del progetto  redatto secondo lo schema allegato (allegato B);

3)  copia della convenzione di partenariato per la realizzazione del progetto Borse Pegaso se già sottoscritta in digitale da tutti i partner, oppure dichiarazione di intenti da cui risulti l’impegno a costituirsi in partenariato formale per la realizzazione del progetto in caso di approvazione  e l’indicazione del soggetto capofila (allegato C);

4) documentazione/attestazione degli eventuali soggetti pubblici e/o privati, che finanzino borse per la frequenza al dottorato;

5) lettera di adesione al progetto di eventuali soggetti sostenitori esterni al partenariato formale, che intendano collaborare o  che siano interessati alla realizzazione del corso. La lettera deve specificare i contenuti della adesione/collaborazione al progetto;

6) accordo o lettera di intenti dei soggetti disponibili ad ospitare i dottorandi vincitori di borse a tematica vincolata per l’esperienza in contesti applicativi;

7) copia della carta identità dei soggetti sottoscrittori (non necessaria in caso i documenti siano firmati in digitale).


Finanziamento e spese ammissibili

Le spese ammissibili a finanziamento sono unicamente quelle per l’erogazione delle borse di dottorato Pegaso assegnate dal soggetto attuatore a favore di dottorandi ammessi al corso. La borsa di dottorato Pegaso viene disciplinata secondo la normativa vigente per le borse di dottorato universitarie ed è incompatibile con la borsa per il diritto allo studio universitario e con altre eventuali borse finalizzate alla frequenza dello stesso corso finanziate con fondi statali, regionali e comunitari.

Il contributo regionale massimo è quantificato secondo l’importo della normativa vigente, per la durata di 3 anni, al lordo e comprensivo di tutti gli oneri ivi compresa la maggiorazione per l’estero.

La Regione riconosce al soggetto attuatore per ciascuna borsa un contributo massimo omnicomprensivo di euro 60.113,00 per il triennio, cui si aggiungono le maggiorazioni del 50% per i soggiorni all’estero svolti, sino agli importi massimi di seguito indicati:

a) Borsa Pegaso comprensiva della maggiorazione del 50% per 6 mesi all’estero:
65.140 euro per il triennio;

b) Borsa Pegaso “internazionale” comprensiva della maggiorazione del 50% per 12 mesi all’estero:
70.167 euro per il triennio;

c) Borsa  Pegaso senza maggiorazione per il periodo all’estero (solo in caso di borsa a tematica vincolata che non preveda il periodo di studio all’estero):
60.113  euro per il triennio.

Eventuali costi delle borse eccedenti il contributo massimo regionale sopra indicato, il budget forfettario finalizzato ad attività di ricerca del borsista e tutti i costi per la realizzazione del corso di dottorato sono a carico del soggetto attuatore e non devono essere rendicontati.

Non saranno altresì erogati gli importi corrispondenti alle maggiorazioni all’estero qualora il soggiorno all’estero non venga effettivamente svolto a seguito di deroga motivata e autorizzata.

Per ciascun progetto di dottorato potrà essere richiesto un numero massimo di borse Pegaso in base alla composizione del partenariato formalizzato,  come indicato nelle tabelle 1 e 2 presenti nell'articolo 8 del testo del bando.


Destinatari della borse di dottorato Pegaso

Giovani laureati utilmente classificati nella graduatoria di ammissione al corso di dottorato, di età non superiore a 35 anni al momento della domanda di partecipazione, in possesso di una adeguata conoscenza della lingua inglese (equiparabile almeno al livello B2), disponibili a effettuare soggiorni di studio e ricerca all'estero per almeno 6/12 mesi e a frequentare corsi per l'acquisizione di soft skills nell'arco del triennio di corso.


Dotazione finanziaria

Per l’attuazione del bando è disponibile un importo complessivo di 6 milioni di euro del Pr Fse 2021-2027. In riferimento ai progetti presentati e finanziabili, alle risorse complessivamente disponibili, alla necessità di massimizzare la spesa e l’efficacia dell’intervento, la Regione si riserva la facoltà di rimodulare il numero delle borse da assegnare e/o i relativi importi.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il bando e i suoi allegati approvati con decreto dirigenziale 2562 del 5 febbraio 2025:

  • Bando (allegato 1 del decreto)


Allegato A1 Domanda di finanziamento: scarica file editabile .odt

Allegato A2 Dichiarazione affidabilità: scarica file editabile
 
Allegato B  Formulario progetto: scarica file editabile

Allegato C Dichiarazione di intenti: scarica file editabile

Allegato D  Griglia valutazione

Allegato E Istruzioni per la compilazione

Allegato F Tabella S3

Allegato G  Informativa protezione dati

Allegato H Schema convenzione
 

Per saperne di più

contattare il settore "Diritto allo studio universitario (Dsu) e sostegno alla ricerca" della Regione Toscana, scrivendo a :

Organismo emittente:
Regione Toscana

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