Un'indagine del Parlamento europeo sui cittadini dell'UE di età compresa tra i 16 e i 30 anni mostra che i social media sono la loro principale fonte di informazione e che la maggioranza è anche consapevole dei rischi della disinformazione online.
L'aumento dei prezzi e del costo della vita preoccupa il 40% dei giovani tra i 16 e i 30 anni che hanno partecipato all'ultima indagine Eurobarometro sui giovani, pubblicata recentemente. Un terzo degli intervistati ha dichiarato di ritenere che l'UE debba concentrarsi sull'ambiente e sul cambiamento climatico nei prossimi cinque anni, mentre il 31% ritiene che la situazione economica e la creazione di posti di lavoro debbano essere una priorità.
Quasi tre su dieci (29%) vogliono che l'UE dia priorità alla protezione sociale, al welfare e all'accesso all'assistenza sanitaria. Più di un intervistato su cinque ha indicato l'istruzione e la formazione (27%), gli alloggi (23%) e la difesa e la sicurezza dell'UE (21%) come priorità importanti per l'UE. La difesa europea è particolarmente sentita dai giovani di Cechia (36%), Polonia (33%) ed Estonia (32%).
I social media superano la TV come principale fonte di informazione
I social media sono la principale fonte di informazione su temi politici e sociali per il 42% degli intervistati tra i 16 e i 30 anni, mentre la televisione è la seconda fonte più popolare (39%). La preferenza per la TV è particolarmente evidente tra i 25-30enni. Questa fascia di età è anche più propensa a utilizzare le piattaforme di notizie online e la radio rispetto ai giovani di 16-18 anni. I partecipanti più giovani (16-18 anni) si affidano maggiormente ai social media (45%) rispetto ai 25-30enni (39%) e si fidano di amici, familiari o colleghi per le informazioni (29% rispetto al 23%).
La TV rimane la principale fonte di informazione per i giovani in Portogallo (53%), Italia (52%), Slovenia (45%) e Francia (43%). La stampa online e/o le piattaforme di notizie e la radio sono fonti di informazione per il 26% dei partecipanti più giovani e per il 16% dei loro omologhi più anziani. Nell'edizione 2021 del sondaggio, le principali fonti di notizie erano i social media e i siti web di notizie (ognuno dei quali è stato citato dal 41% degli intervistati).
Instagram e TikTok sono i social media più utilizzati per le notizie
Instagram è la piattaforma principale per ottenere notizie politiche e sociali tra i giovani (47%), seguita da TikTok (39%). X (ex Twitter) è utilizzato solo dal 21% dei giovani, secondo il sondaggio.
I giovani sono consapevoli della loro esposizione alla disinformazione
Una maggioranza significativa (76%) di giovani ritiene di essere stata precedentemente esposta alla disinformazione e alle fake news.
In nove Paesi dell'UE, più della metà degli intervistati riferisce di essere stata esposta alla disinformazione “spesso” o “molto spesso”, con le percentuali più alte a Malta (59%), Ungheria (58%), Grecia (57%), Lussemburgo (55%) e Belgio (54%). Per contro, la percentuale di coloro che ritengono di non essere mai stati esposti a disinformazione e fake news è la più alta in Romania (19%), seguita dalla Bulgaria (11%).
Il 70% dei partecipanti al sondaggio è sicuro di saper riconoscere la disinformazione. Gli intervistati di Malta e Croazia sono stati i più fiduciosi nella loro capacità di riconoscere la disinformazione, mentre quelli di Austria, Germania e Slovenia si sono sentiti meno sicuri.
Contesto
L'indagine Eurobarometro sui giovani è stata condotta da Ipsos tra il 25 settembre e il 3 ottobre 2024 in tutti i 27 Stati membri dell'UE. Un totale di 25.863 giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni sono stati intervistati tramite Computer-Assisted Web Interviewing (CAWI) utilizzando pannelli online. I risultati sono stati ponderati in base alla percentuale di questa fascia d'età in ciascun Paese dell'UE.
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I giovani discutono dell'azione dell'UE a EYE2025
I dati dell'indagine Eurobarometro sui giovani forniscono una comprensione dettagliata della partecipazione politica dei giovani europei e delle loro esigenze e preoccupazioni. Questi risultati contribuiranno a garantire che l'evento di punta del Parlamento per i giovani, EYE2025, affronti i temi più importanti per le giovani generazioni dell'UE.
Le iscrizioni all'EYE2025 sono aperte fino al 21 febbraio. Dal 13 al 14 giugno 2025, l'EYE riunirà migliaia di giovani provenienti da tutta l'UE e non solo, per discutere, scambiare opinioni e contribuire a plasmare il futuro dell'Europa nella sede del Parlamento a Strasburgo.