Lavoro: occupati in aumento in Toscana e in Italia nell'ultimo trimestre 2015


Negli ultimi tre mesi del 2015 gli occupati in Italia aumentano in termini tendenziali, ossia rispetto allo stesso trimestre del 2014,  di +184.000 unità: dai 22.375.000 del 4° trimestre 2014 ai 22.559.000 del 4° trimestre del 2015 (+0,8%). Analogamente in Toscana gli occupati aumentano di +15.000 unità: da 1.541.000 nel 4° trimestre 2014 a 1.556.000 nello stesso trimestre dello scorso anno(+1,0%).  Trend positivo anche per la disoccupazione: il tasso di disoccupazione diminuisce in Italia di 1,4 punti percentuali, passando dal 13,3% del 4° trimestre 2014 al 11,9% dello stesso trimestre 2015, ed in Toscana passa dal 11,0% del 4° trimestre 2014 al 9,3% del 4° trimestre dello scorso anno, facendo registrare un calo di 1,7 punti percentuali. In Italia il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni), su base annua, diminuisce dal 42,7% del 2014 al 40,3% del 2015 (per le femmine è variato da 44,7% a 42,6%, per i maschi da 41,3% a 38,8%). In Toscana diminuisce dal 35,7% del 2014 all'32,7% del 2015 (per le femmine è variato da 36,1% a 32,5%, per i maschi da 35,4% a 32,8%). Sono alcuni dei principali dati sulle Forze di lavoro del 4° trimestre 2015 divulgati, oggi 10 marzo, da Istat. Il settore "Sistema informativo di supporto alle decisioni. Ufficio regionale di Statistica" della Regione Toscana, aggiorna e diffonde le serie storiche regionali e nazionali con i nuovi dati Istat, per evidenziare le tendenze trimestrali del fenomeno dell'occupazione in Toscana, in Italia e nelle tre ripartizioni geografiche Nord, Centro e Mezzogiorno (Sud e Isole) del paese.

Per conoscere tutti i dettagli scarica Statistiche flash  >>> Occupazione in Italia e in Toscana nel periodo ottobre-dicembre 2015"

Tavola 1 - Forze di lavoro per condizione in Toscana, in Italia e nelle ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno. Confronti 4° trimestre 2014 - 4° trimestre 2015 (valori in migliaia di unità). Fonte: Istat - Rilevazione sulle forze di lavoro


 

Tavola 2 - Indicatori del mercato del lavoro in Toscana, in Italia e nelle ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno. 4° trimestre 2014 e 4° trimestre 2015 (valori percentuali). Fonte: Istat - Rilevazione sulle forze di lavoro

 

Le serie storiche dei tassi hanno un andamento che, accanto alla tendenza di medio-lungo periodo, presenta una componente stagionale responsabile delle oscillazioni con picchi e punti di minimo in particolari trimestri. Ad esempio il tasso di disoccupazione presenta un picco stagionale nel 1° trimestre e un minimo nel 3°. L'informazione sulla recente evoluzione deve essere quindi ricavata confrontando l'ultimo trimestre disponibile con lo stesso dell'anno precedente, in modo da depurarla dell'effetto delle oscillazioni stagionali: questa evoluzione, detta tendenziale, per Toscana, Italia e le tre ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno è evidenziata nei grafici dai segmenti più marcati. Le serie trimestrali dei dati rappresentati iniziano dal 2010 che è il primo anno nel quale vengono diffusi i dati trimestrali.

Grafico 1 - Tassi di attività in Toscana, in Italia e nelle ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno.
1° trimestre 2010 – 4° trimestre 2015 (valori percentuali). Fonte: Istat - Rilevazione sulle forze di lavoro

                    

Grafico 2 - Tassi di occupazione in Toscana, in Italia e nelle ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno.
1° trimestre 2010 – 4° trimestre 2015 (valori percentuali). Fonte: Istat - Rilevazione sulle forze di lavoro

Grafico 3 - Tassi di disoccupazione in Toscana, in Italia e nelle ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno. 
1° trimestre 2010 – 4° trimestre 2015 (valori percentuali). Fonte: Istat - Rilevazione sulle forze di lavoro

   

Grafico 4 - Tassi di disoccupazione giovanile nella fascia di età 15-24 in Toscana,
in Italia e nelle
ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno.
Anni 2004–2015
(valori percentuali). Fonte: Istat - Rilevazione sulle forze di lavoro

 

Definizioni
Occupati: persone di 15 anni e più che nella settimana di indagine hanno svolto almeno un'ora di lavoro

  • che preveda un corrispettivo monetario o in natura in una qualsiasi attività;
  • non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente;
  • dipendenti, indipendenti e coadiuvanti familiari assenti da lavoro temporaneamente (ad esempio, per ferie o malattia).

Assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia) sono considerati occupati se:

  • dipendenti se l'assenza non supera tre mesi, oppure se durante l'assenza continuano a percepire
  • almeno il 50% della retribuzione;
  • indipendenti, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, se durante il periodo di assenza, mantengono l'attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l'assenza non supera tre mesi.

Persone in cerca di occupazione: persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che:

  • hanno effettuato almeno un'azione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedonola settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un'attività autonoma) entro le due settimane successive;
  • inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare un'attività autonoma) entro le due settimane successive, qualora fosse possibile anticipare l'inizio del lavoro.

Forze di lavoro: somma di occupati e persone in cerca di occupazione
Tasso di attività 15-64: rapporto tra le forze di lavoro e la popolazione 15-64
Tasso di occupazione 15-64: rapporto tra occupati e la popolazione 15-64
Tasso di disoccupazione: rapporto tra persone in cerca di occupazione e forze di lavoro
Tasso di disoccupazione 15-24: rapporto tra persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro 15-24
 

ALF

Condividi
Aggiornato al:
14.03.2017
Article ID:
13260256