All' appuntamento del Giorno della Memoria 2014, la Toscana si presenta ancora una volta pronta e con tantissime iniziative. Tutte con un obiettivo: offrire strumenti di conoscenza, riflessione e consapevolezza su quella pagina di storia dalle cui macerie è nata l'Europa moderna. La memoria in Toscana non è retorica celebrativa, ma impegno a  cogliere insegnamenti utili per la comprensione della storia e ancor di più per la costruzione del nostro domani.
Il programma, come sempre, va oltre la data del 27 gennaio, con lezioni specifiche nelle scuole superiori di tutte le province (da febbraio ad aprile) sulla costruzione degli stereotipi e pregiudizi,sulle nuove discriminazioni e sul razzismo di oggi, il conformismo, la personalità autoritaria. Quest'anno al centro delle iniziative ci sarà il tema della  responsabilità: la responsabilità individuale di fronte al male che, con le figure dei Giusti, sarà al centro del Meeting degli studenti del Mandelaforum il 27 gennaio: la responsabilità degli intellettuali e della cultura davanti all'affermarsi ed al consolidarsi del nazismo e del fascismo.
Voglio segnalare anche l'impegno di alcune delle maggiori istituzioni musicali toscane nella realizzazione dell'iniziativa C'è musica e musica, un'occasione d'ascolto e di riflessione sui compositori proibiti, perseguitati ocelebrati dal nazismo.Poi lo spettacolo teatrale Dreyfus che ci riporterà ai prodromi dell'incendio che si sarebbe scatenato in Francia e in Europa. In una Europa impegnata a salvare se stessa dalla crisi, ed in cui  soffiano i venti forti dei populismie dei nazionalismi, questa pagina di storia ci mette in guardia dalle derive autoritarie; e ci sollecita a vigilare per fermare in tempo i germi dell' intolleranza e del razzismo.
Per tutte le informazioni, visitate:  http://www.regione.toscana.it/giornodella memoria

Cristina Scaletti