Povertà relativa nel 2021: in Toscana aumenta rispetto al 2020

L'indicatore della percentuale di famiglie con spesa media mensile per consumi pari o al di sotto della soglia di povertà relativa aumenta in Toscana nel 2021 rispetto al 2020 (da 5,9% a 6,7%).

Nella nostra regione la stima dell'incidenza di povertà relativa delle famiglie, ossia l'indicatore della percentuale di famiglie con spesa media mensile per consumi pari o al di sotto della soglia di povertà relativa (soglia definita per il 2021 pari a 1.048,81 euro per una famiglia di due persone), aumenta in Toscana nel 2021 rispetto al 2020 (da 5,9% a 6,7%), in linea con l'Italia dove si registra tra il 2020 e il 2021 un aumento da 10,1% a 11,1%. La Toscana risulta comunque fra le regioni con una riduzione dell'indice di povertà relativa tra il primo (2002-2004) e l'ultimo triennio (2019-2021) del periodo 2002-2021 di stime dell'incidenza di povertà relativa (vedi grafico). Viene considerato il triennio per limitare nel calcolo delle variazioni l'effetto delle oscillazioni campionarie annuali.

A dirlo sono i dati divulgati dalla Direzione Sistemi Informativi, infrastrutture tecnologiche e innovazione - Ufficio Regionale di Statistica della Regione Toscana nelle statistiche flash "La povertà in Toscana: l'incidenza della povertà relativa delle famiglie nel 2021" che aggiorna le serie storiche regionali dell'indice di povertà relativa, con i relativi confronti interregionali e su scala nazionale, agli ultimi dati diffusi il 15 giugno 2022 da Istat nel comunicato stampa "Le statistiche dell'Istat sulla povertà - anno 2021".
La Regione Toscana aggiorna le serie storiche con gli ultimi dati Istat per evidenziare l'andamento della povertà relativa in Toscana negli ultimi anni e confrontarlo con quello nelle altre regioni e nell'intero Paese.

Per conoscere i dettagli:

Variazione dell'indice di povertà relativa nelle regioni italiane e in Italia dal triennio 2002-2004 al triennio 2019-2021. Fonte: Elaborazione Direzione Sistemi Informativi, infrastrutture tecnologiche e innovazione - Ufficio Regionale di Statistica su dati Istat – Indagine sulle spese per consumi delle famiglie. Tabella accessibile

Confronto delle medie dell'indice di povertà tra il primo (2002-2004) e l'ultimo triennio del periodo 2002-2021 (2019-2021) delle regioni italiane per limitare l'effetto delle oscillazioni campionarie nel calcolo delle variazioni. Nel confronto le regioni sono ordinate partendo dall'alto con i territori con valore medio maggiormente peggiorato tra i due trienni fino ad arrivare in basso con i territori in cui si registra il maggior miglioramento. Per i dati relativi al grafico andare alla Tabella accessibile presente sotto il titolo del grafico

Nota di lettura 
Per confrontare le medie dell'indice di povertà è stato considerato il primo e l'ultimo triennio del periodo 2002-2021 per limitare l'effetto delle oscillazioni campionarie nel calcolo delle variazioni confrontando così la media dell'indice del triennio 2002-2004 e quella del triennio 2019-2021. 
La variazione relativa alla Valle d'Aosta non è disponibile perché nel 2021 non è stata valorizzata da Istat per un valore non significativo dovuto alla scarsa numerosità campionaria.

Avvertenze
I dati analizzati e presentati sono aggiornati al momento della stesura del rapporto, ma i valori contenuti possono essere soggetti ad aggiornamenti successivi da parte di Istat.

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Aggiornato al:
16.06.2022
Article ID:
115941493