Salute
Tutta la Toscana
19 dicembre 2020
14:24

“Anche tu puoi dire grazie”, al via dal Meyer la campagna di solidarietà

In ogni ospedale una bacheca per sostenere chi affronta l’emergenza dalla prima linea

“Anche tu puoi dire grazie”, al via dal Meyer la campagna di solidarietà
Un momento della presentazione dell'iniziativa

Una bacheca o un albero di Natale in ogni ospedale, per ringraziare e sostenere medici, infermieri, personale sanitario, ovvero tutti coloro che vivono in prima linea l’emergenza sanitaria della pandemia.

L’iniziativa della Regione Toscana, in collaborazione con le Aziende sanitarie e quelle ospedaliero-universitarie, presentata ufficialmente oggi, 19 dicembre, al Meyer, permetterà a ogni cittadino di poter esprimere il suo apprezzamento, il suo incoraggiamento, le proprie emozioni, nei confronti di chi si è preso cura di lui, in un momento così delicato.

“Anche tu puoi dire grazie” è scritto in calce alla bacheca, che potrà essere trovata all’ingresso delle strutture e sulla quale potranno essere lasciati i messaggi.

“Volevamo creare un modo semplice, immediato, di sostenere con un grazie chi è in prima fila in questa difficile battaglia contro la pandemia - spiega il presidente, Eugenio Giani. Sappiamo - prosegue - che tante persone provano un sentimento di gratitudine verso chi li ha aiutati in questa fase così difficile. In questo periodo natalizio è significativo poter trovare un canale per poter esprimere questo sentimento, offrendo anche un ulteriore sostegno a chi è ogni giorno vicino ai malati”.

“Abbiamo voluto creare anche così, nel periodo delle festività natalizie, un luogo simbolico di incontro tra operatori, pazienti e loro familiari, affidato alla parola scritta e ad altre forme di attestazione di apprezzamento - aggiunge l’assessore alla sanità, Simone Bezzini -. I numeri da soli non bastano a far comprendere quale sia stato l’impatto della pandemia nella vita di tutti. Chi ha vissuto, e vive, l’esperienza di questa emergenza sanitaria e della malattia sulla propria pelle sente poi il bisogno di esprimere le proprie emozioni e non sa come farlo, dove, e in che modo. Abbiamo raccolto un’esigenza crescente, che ci è arrivata da più parti, e abbiamo provato a fornire uno strumento che desse spazio a frammenti di vita da condividere con semplicità”.

Una selezione dei messaggi, che verranno scritti nelle bacheche, sarà raccolta e pubblicata quotidianamente sul sito della Regione, in una pagina web dedicata.