Salute
17 novembre 2011
13:40

'Chi dona sangue ha cuore', la nuova campagna della Regione per la donazione

LUCCA - Colori accesi e solari, facce sorridenti di persone normali, e il segno grafico della goccia di sangue che, sommata a un'altra goccia, d come risultato il cuore. Sono gli elementi della nuova campagna della Regione per promuovere la donazione, "Chi dona sangue ha cuore", presentata oggi dall'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia nell'ambito di Dire e Fare. Con lei, hanno illustrato la campagna Simona Carli, direttore del Centro Regionale Sangue, e i responsabili delle quattro associazioni che riuniscono i donatori: Avis, Fratres, Cri, Anpas.

"E' molto bello il senso, il messaggio di questa campagna, che esprime l'allegria di una scelta consapevole, fatta da persone normali, ma certamente di cuore - ha detto l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - Promuovere la donazione di sangue ancora pi importante in momenti come questi, in cui i bisogni tendono costantemente a crescere, ancora pi della costante crescita delle donazioni. Donare il sangue non ancora considerata un'attivit "normale", neppure in Toscana, dove pure gli sforzi sinergici di istituzioni, trasfusionisti, associazioni, hanno permesso di raggiungere ottimi risultati. Questa campagna vuole trasmettere il concetto che chiunque pu donare. E gli interlocutori privilegiati sono i giovani tra 18 e 25 anni, e i migranti, che rappresentano il 9% della popolazione toscana".

"Con questa campagna - aggiunge Simona Carli - la Regione Toscana, attraverso linguaggi e strumenti innovativi, vuole sensibilizzare alla donazione di sangue, plasma e piastrine il maggior numero possibile di cittadini giovani e meno giovani, italiani o migranti, con l'augurio che la donazione di sangue possa essere un ulteriore fattore di integrazione per i nuovi cittadini".

"E' la prima volta che il percorso di ideazione e programmazione di una campagna - sottolineano i responsabili di Avis, Fratres, Cri, Anpas - vede un confronto continuo ed efficace tra Regione e associazioni di volontariato, fin dai primi momenti di valutazione dei reali bisogni del sistema trasfusionale e di analisi delle difficolt nel sensibilizzare ulteriori fasce di popolazione alla donazione volontaria, anonima, gratuita, periodica e consapevole di sangue e plasma".

I messaggi della campagna

Con i volti di un ragazzo di colore, una ragazza e due adulti, la campagna vuole trasmettere il messaggio che chiunque pu donare, con una sottolineatura particolare per quanto riguarda giovani e migranti. Nell'immaginario collettivo il sangue associato a paura, dolore, violenza, morte. Le immagini e i colori scelti per la campagna comunicano invece valori positivi: allegria, serenit , consapevolezza, generosit .

Nel d pliant compaiono informazioni sul sangue e i suoi componenti e su come vengono utilizzate le donazioni; le motivazioni e le diverse forme di donazione, le varie tappe (registrazione, visita di idoneit , prelievo, dopo la donazione); chi pu donare il sangue e dove donarlo; i principi etici della donazione; infine, gli indirizzi di tutte le associazioni di donatori: di sangue, ma anche di cellule staminali (cordone ombelicale e midollo osseo).

Tempi e modi della campagna

La campagna durer un anno, anche se il massimo dell'esposizione mediatica si realizzer nella fase di lancio, a novembre. Seguir una fase di consolidamento e un rilancio nel periodo estivo.

Molteplici i mezzi utilizzati, accompagnati da azioni di marketing territoriale, con il coinvolgimento di network giovanili: annunci stampa sui quotidiani (free e pay press), spot radiofonici, dinamica bus, brochure informative multilingua, totem espositivi, magliette, adesivi.

A completare l'offerta comunicativa, il numero verde regionale 800 556060 e le pagine dedicate sul sito della Regione.

I dati aggiornati sulle donazioni

Nel 2010 il Sistema trasfusionale toscano ha raccolto 241.233 donazioni (175.696 di sangue intero, 52.833 plasma e 12.704 multicomponent) con un incremento del 2,3% rispetto all'anno precedente.

L'indice di donazione per 1.000 abitanti nella fascia di et 18-65 anni passato da 102 del 2009 a 103 del 2010, aumento ancor pi significativo se si tiene presente che parallelamente la popolazione invecchiata ulteriormente.

L'andamento dei dati dei primi mesi del 2011 conferma la crescita, anche se in maniera pi lieve.

Nel 2010 i nuovi donatori sono stati pi di 14.000.

Sempre nel 2010, pi di 2.800 sono stati i donatori di varie etnie, fra questi il gruppo pi numeroso rappresentato dalla comunit rumena, seguita dalla comunit albanese, per un totale del 37% del totale degli immigrati, il 19% proviene dall'Africa medio orientale, all'interno del quale si distingue la comunit marocchina.

Nel mondo della donazione tra gli immigrati interessante notare come la presenza femminile, pari al 49% del totale, un dato superiore alla presenza femminile tra i donatori italiani.

Ma tale crescita accompagnata da fattori come l'invecchiamento della popolazione, l'implementazione di nuove terapie, l'aumento dell'uso in patologie croniche, che fanno s che l'autosufficienza diventi un obiettivo sempre pi difficile da raggiungere.

Guarda tutta la Campagna

 

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