FIRENZE - "Dobbiamo conciliare i recinti delle certezze con le ali per volare. Anche questo compito delle istituzioni, perch nessuno sia costretto a scegliere". L'assessora alla cultura della Toscana Sara Nocentini, assessore e mamma in dolce attesa del secondo figlio, approfitta stamani della presentazione del libro per i dieci anni de "L'ultimo harem" al Teatro di Rifredi a Firenze per lanciare un messaggio positivo per un futuro diverso. Sul palco, assieme a lei e condividendo la stessa visione sul compito delle istituzioni, anche la ministra alle riforme Maria Elena Boschi.

"Piccoli recinti e ali per volare possono stare bene assieme" dice Nocentini: a patto che quei recinti di certezze non diventino mura invalicabili. L'harem e la storia di questo spettacolo in scena da dieci anni ed ora anche diventato un libro sono una metafora perfetta, valida in qualsiasi tempo: un harem che diventa luogo dello spirito, confine di quello che si pu fare (o non si pu fare) e prigione di un indecifrabile malessere quotidiano, l'harem che rappresenta un' attitudine vischiosa e pericolosa in cui cadere prigionieri. Ieri ed oggi. In Oriente ed Occidente. Uomini e donne.

"Conciliare recinti ed ali vuol dire spiega l'assessore Nocentini permettere di conciliare, ad esempio, la maternit con un incarico da assessore regionale: alternativa che ad un uomo non si porrebbe neppure. Vuol dire conciliare, per uomini e donne, crescita personale, carriera e vita familiare". "Vuol dire impegnarsi conclude, citando "L'ultimo harem" - perch la bella fanciulla non debba volare via ed abbandonare le sue certezze". O scelga di non spiccare il volo per non rinunciare ad altre certezze.

L'assessore Nocentini approfitta dell'iniziativa fiorentina di stamani anche per spendere una parola sul Teatro di Rifredi, istituzione con centouno anni di attivit alle spalle. "Questi dieci anni di repliche de "L'ultimo harem" - si sofferma sono la conferma di una giusta intuizione su un testo teatrale, ma anche la riprova di un lavoro importante fatto su questo teatro da chi mi ha preceduta, un teatro capace di accreditarsi su una platea internazionale e attraverso i suoi spettacoli far conoscere la Toscana". Un teatro stabile d'innovazione per le nuove generazioni, come da dieci anni il teatro di Rifredi viene riconosciuto dal Ministero per le attivit culturali e dalla Regione. Un teatro aperto ai cittadini. Un teatro per le scuole e con al suo interno una scuola di teatro.