Salute
4 febbraio 2012
11:40

'...e vissero tutti sicuri e contenti...', una mostra per promuovere la sicurezza

FIRENZE - Disegni dei bambini, poster, giochi, calendari, video, modellini, caschi. La sicurezza a 360 gradi: sul lavoro, ma anche a scuola, negli ambienti domestici, sulla strada, nell'alimentazione. E' la mostra "... e vissero tutti sicuri e contenti...", che l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia inaugura luned 6 febbraio alle ore 9 nella Sala delle Collezioni del Consiglio Regionale, Palazzo Bastogi, via Cavour 18. La mostra rivolta agli insegnanti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, agli allievi e alle loro famiglie, agli operatori del settore, e in generale a quanti sono interessati a portare avanti nella scuola percorsi educativi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di vita e di lavoro, e che dalla mostra potranno trarre spunti e idee.

Nella mostra vengono presentati i materiali e le attivit realizzati dalle scuole toscane vincitrici del bando di concorso indetto nel 2009 dalla Regione Toscana, dall'Inail e dall'Ufficio scolastico regionale, in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e negli ambienti di vita: 35 i progetti selezionati, premiati ciascuno con 5.000 euro. "Un'occasione importante per vedere pi da vicino alcuni risultati del nostro impegno, ma anche un modo per valorizzare e divulgare esperienze positive e buone prassi - dice l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - Il drammatico problema degli infortuni, sul lavoro ma anche in ambito domestico, pu essere affrontato solo con politiche integrate: vigilanza, controllo, prevenzione. E per la prevenzione fondamentale partire dalla scuola: l'educazione dei giovani un momento strategico molto importante per diffondere quella cultura della sicurezza e della salute che alla base di un agire pi attento e consapevole in coloro che saranno i lavoratori e i datori di lavoro di domani".

Il trend degli infortuni in Toscana

Nel corso dell'ultimo decennio, il fenomeno degli infortuni sul lavoro in Toscana si progressivamente ridimensionato. Tra le possibili spiegazioni, sia la modifica del quadro produttivo regionale, con la diminuzuione di addetti a settori a maggior rischio infortunistico, sia l'adozione di interventi di prevenzione da parte delle aziende e degli operatori interessati, anche su stimolo delle autorit sanitarie preposte alla vigilanza della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Prendendo in considerazione gli infortuni denunciati all'Inail dal primo trimestre del 2004 al quarto trimestre del 2011, si passa dai 18.487 casi del primo trimestre 2004 ai 13.855 del quarto trimestre 2011, con un decremento del 33%. Quanto agli infortuni mortali, il trend 20o0-2011 mostra una indiscutibile tendenza alla riduzione del fenomeno: dai 51 casi del primo semestre 2000 si passa ai 23 del primo semestre 2011.

Anche gli infortuni domestici sono una questione rilevante, con un'alta incidenza sulla popolazione, bambini e anziani soprattutto, e con esiti spesso molto gravi e invalidanti. Secondo i dati Istat del 2009, in Italia avvengono oltre 3 milioni di incidenti domestici l'anno. Non a caso, nel Piano regionale della prevenzione 2010-2012 uno dei temi prioritari proprio la sicurezza in ambiente domestico.