Economia
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7 gennaio 2012
11:45

'Epifania' dei numeri: ecco le risorse che la Regione ha trasferito al Comune di Firenze

FIRENZE - "I numeri lo confermano, la Regione ha mantenuto flussi di risorse costanti a Firenze, consentendole di tenere inalterati servizi, strutture e infrastrutture. ". Lo puntualizza l'assessore al bilancio e ai rapporti istituzionali della Toscana, on. Riccardo Nencini; ed la risposta alle dichiarazioni che si sono rincorse prima della fine dell'anno. "Lo abbiamo fatto ed giusto che sia cos . Del resto - aggiunge - ci ben chiaro che Firenze non solo il capoluogo della Toscana, ma una citt del mondo". "Ma se c' un sindaco Robin Hood - prosegue l'assessore - anche perch dietro c' una Regione che porta i doni come i Re Magi".

I numeri, appunto. Nencini spiega che vanno letti con neutralit . Sono trasparenti, "parlano chiaro" e, nel caso di Firenze, sono anche importanti. Dal 2009 al 2011 la Regione Toscana ha infatti trasferito complessivamente al Comune circa 230 milioni di euro: poco meno di 53 nel 2009, oltre 100 nel 2010 e pi di 73 nel 2011. Senza considerare i contributi per la tranvia, 67 milioni, e un milione, su quattro per l'intera Toscana, destinato all'emergenza sfratti e che la Regione ha appena deciso di erogare. Risorse che sono arrivate nonostante i tagli per 560 milioni imposti dal governo centrale nell'ultimo anno, i quali hanno costretto la Regione a un bilancio difficile ma non per questo meno attento a garantire i servizi essenziali e i diritti dei pi deboli.

"Tutto quello che alla Regione non arriver pi - spiega Nencini - lo recupereremo infatti tagliando i costi della politica, eliminando il superfluo, riordinando e riorganizzando il sistema degli enti con la legge regionale appena approvata, la prima in Italia, e inoltre razionalizzando la spesa e intensificando l'azione di contrasto all'evasione fiscale. Pi rigore, dunque, ma anche pi equit , con l'aumento dell'addizionale Irpef, che comunque resta tra le pi basse d'Italia, per i redditi sopra i 75.000 euro che ci consentir di mantenere invariato il livello di finanziamento per la spesa sanitaria e di compensare il minor gettito derivante dalla compartecipazione Iva".

Per l'assessore chi sostiene che la Regione alza le tasse per colpire i cittadini sbaglia due volte: la prima, perch il Governo non ha conferito alle Regioni nessun potere di nuova tassazione, la seconda perch nella manovra Monti si specifica che il maggior gettito di 150 milioni prodotto dall'aumento dell'aliquota base dell'addizionale regionale Irpef a partire dal 2011, salito dallo 0,9 all'1,23 per cento, da destinarsi integralmente al servizio sanitario. "Quanto all'ulteriore ritocco dello 0,5 per cento deciso dalla Regione per lo scaglione oltre i 75 mila euro (dal 2012) - ricorda Nencini -, questo porter presumibilmente 11 milioni, di cui 2,6 da parte dei contribuenti fiorentini. E' evidente che una manovra da 'peso piuma' rispetto ai 'tagli-Tyson' del Governo".

Non autosufficienza

Nelle tabelle elaborate dagli uffici della Regione si entra ancor di pi nel dettaglio. Per i servizi rivolti ai non autosufficienti per ciascuno dei tre anni, dal 2009 al 2011, il Comune di Firenze ha ad esempio ricevuto dalla Regione risorse per 12,7 milioni di euro (di cui 12,4 erogati al Comune tramite la Societ della salute e 0,3 trasferiti direttamente): 12,7 milioni rispetto ad un totale di risorse erogate per tutta la regione pari a 80 milioni. Quindi, a fronte di una popolazione residente a Firenze che il 10% di quella toscana, le risorse ricevute dal Comune per la non-autosufficienza sono pari al 15,8% del complessivo.

Trasporto pubblico locale

In tre anni la Regione ha trasferito al Comune di Firenze circa 110 milioni di euro (quasi 23 milioni nel 2009, 39 milioni nel 2010 e oltre 27 milioni nel 2011) e nella cifra non sono considerate le risorse, in parte regionali ed in parte comunitarie, destinate al finanziamento dei lavori della Tranvia: si tratta di 67 ml euro di cui 37 gi liquidati, trasferiti a Artea e da questa pagati al Comune di Firenze.

Patto di stabilit

Nel corso del solo 2011, il Comune di Firenze ha potuto spendere, grazie alla Regione, anche pi soldi di quelli che le maglie sempre pi strette del patto di stabilit imposto dal governo consentivano. Sono soldi del Comune che il Comune aveva gi in cassa. Ma se la Regione non avesse ceduto parte del proprio plafond agli enti locali, innalzando i tetti di spesa, sarebbero rimasti l . Per Firenze questo ha voluto dire 5 milioni in pi da spendere, su un totale di 11,6 milioni 'ceduti' a tutti i Comuni capoluogo. E' il 44% delle risorse complessive, a fronte di una popolazione residente a Firenze pari al 29% della popolazione residente negli altri comuni capoluogo.

Le altre voci

Oltre 17 milioni sono poi andati per l'ambiente, la depurazione e il settore idrogeologico (pi di 8 milioni nel 2009, 2,7 milioni nel 2010 e poco meno di 6,4 milioni nel 2011); pi di 9 milioni sono andati per le politiche sociali (3,1 nel 2009, 3,5 nel 2010 e 2,4 milioni nel 2011); oltre 10 milioni per il diritto allo studio (3,3 nel 2009, 3,5 nel 2010 e 3,5 nel 2011). Nelle casse del Comune di Firenze sono arrivati dalla Regione anche 16 milioni destinati al patrimonio e al riequilibrio delle quote di propriet della Fortezza da Basso: ma in questo caso si tratta di un acquisto, soldi che la Regione ha pagato in cambio di qualcos'altro. Dei 16 milioni, 500 mila sono stati erogati nel 2009, oltre 10 milioni nel 2010 e pi di 5 nel 2011.

"Questa sottolinea in conclusione Nencini - l'epifania, ma soprattutto la forza dei numeri. Che in tempi di crisi durissima come questi meritano sommo rispetto. Anche perch i numeri non tradiscono e questi parlano di scelte sagge e rispettose: prima di tutto dei diritti dei cittadini, ma anche di quelli dei territori. Questa la buona politica che abbiamo messo in campo per Firenze e per la Toscana".

 

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