Ambiente
Diritti
14 marzo 2019
17:12

#FridaysForFuture, Rossi: "Anche io sto con Greta e con i milioni di giovani che scenderanno in piazza"

FIRENZE "Anche io sto con Greta e con i milioni di giovani che domani, per il #FridaysForFuture, scenderanno nelle piazze per difendere il nostro pianeta dai cambiamenti climatici che ne stanno incrinando l'equilibrio. Lo reputo un grande segnale e soprattutto incoraggiante che siano i giovani, che hanno capito, a dirci che per una svolta decisiva e urgente sull'ambiente serve una politica a tutto campo e non pi affidata al mantra della green economy".

Cos il presidente Enrico Rossi alla vigilia della mobilitazione globale #FridaysForFuture, la giornata dello sciopero mondiale per il pianeta. "Penso prosegue Rossi - che tutti dobbiamo prendere atto che stiamo attraversando una grave crisi e che l'economia globale al collasso. In molte aree del Pianeta il cambiamento climatico e l'impatto ambientale del modello produttivo rendono ancora pi gravi situazioni di povert , violazioni dei diritti umani, conflitti armati. Le migrazioni sono la conseguenza di un modello di produzione e consumo che infrange pericolosamente da un lato i limiti ecologici del Pianeta e dall'altro quelli di giustizia sociale. Ci sono poi i conflitti per la gestione delle risorse naturali, o i danni irreversibili sulla vita delle popolazioni procurati dalle scelte scellerate di pochi grandi investitori che sfruttano l'ambiente ai danni dell'uomo. In questa chiave, siamo chiamati a un'assunzione di responsabilit per far cambiare rotta a un modello di sviluppo insostenibile, irresponsabile e ingiusto".

"Se ci si limita - prosegue Rossi - a prendere in considerazione un piano economico capace di gestire le risorse, l'Unione Europea ce l'ha. Ma anche con un valido piano economico come quello che abbiamo, anche con tutta la tecnologia che ci permetter di passare alle fonti di energia rinnovabili, mancher sempre qualcosa se non avremo cambiato la consapevolezza dell'uomo. E questo deve avvenire in fretta. Penso che la nuova generazione, che i figli del millennio nati dopo il 1985, stiano iniziando a considerarsi una comunit connessa globalmente, ma siamo solo agli inizi. Non possiamo concederci il lusso di rilassarci rimandando, dobbiamo farlo subito, nei prossimi vent'anni. C' chi dice che un'impresa impossibile. Ma la mobilitazione di domani mi d speranza. E anche io, giovani, lo ripeto, sto con voi".

"Anch'io domani sar con i giovani a Siena in piazza del Campo - ha quindi detto l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli - L'impatto umano sull'ambiente ha raggiunto uno stadio critico, che potenzialmente intacca le condizioni che rendono possibile la stabilit socioeconomica. I cambiamenti ambientali indotti dall'uomo si stanno verificando a un ritmo e a una portata senza precedenti, e si sta rapidamente chiudendo la finestra di opportunit per scongiurare conseguenze catastrofiche nelle societ di tutto il mondo. Tra queste conseguenze ci sono l'instabilit economica, le grandi migrazioni forzate, i conflitti, le carestie e il potenziale collasso dei sistemi sociali ed economici. Il fatto che storicamente le considerazioni sull'ambiente siano state ignorate nella maggior parte delle aree della politica stato un errore catastrofico. I giovani stano costruendo questa consapevolezza, che dobbiamo iniziare a pensare come un'unica specie in un'unica biosfera. Entro le tre generazioni oggi viventi e le prossime tre generazioni dobbiamo iniziare a pensare cos , come un'unica specie che condivide un'unica biosfera, in stretta correlazione con tutte le altre creature del pianeta. E dobbiamo farlo in fretta".

"Anch'io sar in piazza domani a Firenze ha aggiunto l'assessore all'ambiente Federica Fratoni - per sostenere e ascoltare il messaggio degli studenti, con la loro energia creativa e il loro diritto al futuro. E' un appello forte e deciso al quale hanno deciso di unirsi gli studenti, da tutto il mondo, per richiamare l'attenzione sull'emergenza clima, sulla sostenibilit e sul futuro delle nuove generazioni. Un segnale di responsabilit , di speranza e una occasione di ascolto e di dialogo che le istituzioni devono sapere cogliere, per far sentire che l'ambiente un impegno comune e che tutti, insieme, possiamo contribuire alla sua salvaguardia. La Regione Toscana da tempo ha posto l'attenzione al fenomeno dei cambiamenti climatici e ha intrapreso con decisione la strada della sostenibilit , promuovendo le energie rinnovabili, puntando sulla raccolta differenziata, sullo sviluppo dell'economia circolare e la lotta all'inquinamento atmosferico, sensibilizzando a stili di vita pi rispettosi dell'ambiente e meno impattanti per la qualit dell'aria e mettendo in campo una attenta programmazione finalizzata alla difesa del suolo e dal l'erosione costiera".