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9 giugno 2014
13:11

"Giovanisì in tour", ad Arezzo seconda tappa del viaggio con il presidente Rossi

FIRENZE - Dopo il successo della prima tappa a Pisa, riparte da Arezzo "Giovanisì in tour", il viaggio del presidente della Regione Enrico Rossi sul territorio toscano per raccogliere nuove idee, spunti e suggerimenti ed aiutare i giovani toscani nel percorso di conquista della loro autonomia.

La tappa di Arezzo di Giovanisì in tour si svolgerà mercoledì 11 giugno. Le tre parole chiave, oltre a  #Giovanisì, saranno: #Culture, #Artigianato e #MobilitàDurante l'incontro ogni partecipante potrà  esprimere  in 2 minuti (Pitch) proposte, idee o criticità su questi temi: il presidente Rossi proverà a rispondere agli interrogativi e alle critiche, dando priorità all'ascolto.

"Come tutti i progetti anche Giovanisì, per essere efficace, deve essere costruito insieme a chi lo userà", sottolinea il presidente Rossi. "E' per questo che a tre anni dall'avvio abbiamo pensato fosse giusto andare a cercare i giovani, e chiedere il loro punto di vista, le idee e le proposte per il futuro ed affrontare con loro le criticità. Mi aspetto cose importanti da questi incontri sul territorio, perchè Giovanisì continua ed è un modo concreto per assicurare ai giovani dei veri diritti". 
 

L'incontro si svolgerà dalle 21 alle 23 alla Casa delle Culture (piazza Fanfani 5). Il luogo può accogliere un massimo di 100 persone ed è quindi obbligatorio prenotarsi inviando una mail a iscriviti@giovanisi.it.

L'hashtag per seguire l'evento su twitter sarà  #GiovanisìtourAR. Lo staff selezionerà da twitter 2 domande a cui il presidente risponderà durante l'incontro.

Il progetto Giovanisì (www.giovanisi.it)giunto al terzo anno di esperienza, è un pacchetto di opportunità di livello europeo, finanziato da risorse regionali, nazionali e comunitarie. Oltre 400 milioni di euro e 108.000 giovani beneficiari del progetto.

I destinatari diretti e indiretti sono i giovani dai 18 ai 40 anni per alcune delle opportunità elencate non c'è limite d'età per donne, svantaggiati e categorie protette. Da maggio 2014 le misure del progetto Giovanisì sono state affiancate dalla Garanzia Giovani.