Istituzioni
24 settembre 2019
13:46

#IF2019, la tecnologia contro la plastica che affoga l'ambiente: doppio evento il 12 ottobre

MILANO - Tecnologia, rete ed informatica possono essere di sostegno allo sviluppo sostenibile e alla salvaguardia del pianeta. Un esempio è il brevetto di una start up toscana che ha inventato un apparecchio, ad emissioni zero e che fa dunque doppiamente bene all'ambiente, in grado di raccogliere le plastiche sospinte dalle correnti dei fiumi e portarle sull'argine per poi essere smaltite, ventiquattro ore su ventiquattro.  Ma è solo una delle invenzioni ed esperienze positive che già esistono e che basterebbe solo diffondere. Per questo la Regione Toscana, impegnata da mesi in più progetti per ridurre l'uso della plastica monouso e recuperare quella dispersa in mare o sulle spiagge, ha deciso di approfittare dei quattro giorni dell'Internet Festival di Pisa, che con la sua nona edizione animerà la città dal 10 ottobre, per chiamare a raccolta le start up che già operano sul campo ed illustrare le idee a cui stanno lavorando.  "Per liberarci dalle plastiche servono cinque azioni – spiega l'assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli – E' necessario pulire, cioè raccogliere quelle oggi abbandonate in fondo al mare, in un fiume o nei boschi magari. Una volta raccolte, è importante anche imparare a riciclare e su questo lo sviluppo di nuove tecnologie è essenziale. Ma chiaramente occorre anche educare i cittadini e poi naturalmente creare e innovare".

L'appuntamento è sabato 12 ottobre, nel pomeriggio, al Centro congressi "Le Benedettine":  lo stesso luogo dove la  mattina invece l'assessore Bugli incontrerà, dopo la prima riunione che si è svolta pochi giorni  fa, cittadini e rappresentanti delle associazioni impegnate nella tutela dell'ambiente. Sarà quella l'occasione per raccogliere idee, buone pratiche da esportare ma anche sinergie da stringere e costruire insieme un percorso di collaborazione. "Sfide difficilissime come quella ambientale si giocano infatti tutti insieme o si perde" ricorda l'assessore.

Dall'acqua all'aria che respiriamo. Nell'aula Bianchi della scuola Normale venerdì 11 ottobre dalle 14 alle 15.15 Regione Toscana e le università di Modena e Reggio Emilia e di Firenze racconteranno il progetto Trafair e come la comprensione dei flussi del traffico possa aiutare a migliorare la qualità dell'aria. A seguire sarà la volta dei big ed open data, utili per la gestione sostenibile del patrimonio e il contrasto dunque degli effetti negativi del turismo di massa.  Domenica 13 ottobre, sempre alla Normale di Pisa, Legambiente propone un panel sul clima. Come ai precedenti eventi la Regione sarà rappresentata dall'assessore Bugli. Venerdì mattina, dalle 10 alle 13.30, sarà invece presentato il progetto di riuso InterPa, che vede più Regioni collaborare (la Toscana è capofila) nella messa a disposizione di codici sorgente di programmi informatici per la loro riutilizzazione: un modo per risparmiare tempo e risorse, ma anche permettere il loro sviluppo grazie alla collaborazione di più informatici. 

Quest'anno il festival propone un'intera area tematica, "Ecommunity", dedicata all'ecologia. SI parlerà delle tante opportunità che la rete offre per riavvicinare l'uomo alla natura. Ne "La posta in gioco" si analizzeranno le tematiche dell'economia circolare, motore di uno sviluppo che salvaguardi occupazione ed ecostisitema. Si racconterà, a proposito di innovazione green e buone pratiche ambientali, anche quello che in Toscana già succede, a partire dal distretto della pelletteria di Santa Croce, San MIniato e Pontedera per quello che riguarda la concia.

Per tornare agli eventi che vedono protagonista la Regione, l'assessore Bugli parteciperà pure all'appuntamento, giovedì 10 ottobre mattina alle 11, sempre alla Scuola Normale di Pisa, dedicato al progetto "Cyber InterregEu" e al taglio ufficiale dell'edizione 2019 del festival alle 15 nel pomeriggio.

La Regione Toscana sarà infine presente, anche quest'anno, sotto la Loggia dei Banchi, nel centro della città, per illustrare le opportunità e i servizi disponibili on line sul portale "Open Toscana" e per richiamare l'attenzione sulla campagna "Plastic free".