Agroalimentare
9 ottobre 2012
12:13

'La mensa dell'orto': filiera corta nelle mense scolastiche. L'esempio di Monteroni d'Arbia

FIRENZE - E' stato presentato oggi a Siena, durante una conferenza stampa alla quale ha preso parte l'assessore all'agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, il progetto di filiera corta "La mensa dell'orto" promosso dal Comune di Monteroni d'Arbia con il sostegno della Provincia di Siena e della Regione Toscana. Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco di Monteroni, Iacopo Armini e l'assessore della Provincia di Siena, Anna Maria Betti.

Il progetto gi operativo. Dal 12 settembre scorso sono stati preparati 6.700 pasti per la mensa scolastica comunale utilizzando 1.800 kg di prodotti, pari al 40%, realizzati e trasformati da aziende collocate entro i 70 chilometri dal comune di Monteroni d'Arbia. Si tratta di prodotti ortofrutticoli, formaggi e altri latticini, legumi e olio extravergine di oliva, tra i primi ingredienti ad essere stati reperiti sul territorio. Dal settembre 2013 la quota di prodotti locali salir al 50% per raggiungere la quota del 70% entro tre anni.

ll progetto, tra i primi di questo genere in Toscana e in Italia, realizzato con il sostegno della Provincia di Siena e con il contributo della Regione Toscana, che ha riconosciuto un finanziamento di 30mila euro nell'ambito di un progetto regionale a favore della filiera corta.

"Questo progetto - sottolinea l'assessore regionale all'agricoltura, Gianni Salvadori - si inserisce come una buona pratica nel quadro delle politiche della Regione Toscana volte ad incentivare la filiera corta e l'uso di prodotti del territorio. La Regione ha puntato molto su questi obiettivi, destinando alle iniziative sulla filiera corta ben 925 mila euro in due anni, incentivando i Pif, i progetti integrati di filiera con due bandi da 25 milioni di euro ciascuno, sostenendo l'accordo fra le organizzazioni dei produttori e le imprese della ristorazione per la fornitura di prodotti toscani nelle mense pubbliche della Toscana, a cominciare da ospedali e scuole. Monteroni in questo contesto un Comune virtuoso che ha colto lo spirito del nostro lavoro e questo il risultato del buon lavoro fatto."

 

"Siamo orgogliosi di aver concretizzato un progetto strategico molto importante e che coinvolge numerosi soggetti - spiega il sindaco di Monteroni d'Arbia, Jacopo Armini - a partire, innanzitutto, dai 600 bambini delle nostre scuole che potranno consumare ogni giorno pasti realizzati prevalentemente con ingredienti del nostro territorio. Ci si traduce in livelli di sicurezza sempre pi alti nella tracciabilit dei prodotti impiegati ma anche crescita della consapevolezza di ci che si mangia, fin dall'et scolare. Inoltre, il progetto non graver in nessun modo sui costi a carico delle famiglie ed potr dare vita ad un virtuoso ritorno economico per le realt agricole del territorio, "stimolate" dal progetto ad orientare le loro produzioni verso le nostre esigenze quotidiane".

"Ridare centralit al cibo, alla sua qualit e alla tracciabilit - ha aggiunto tra l'altro l'assessore allo sviluppo rurale della Provincia di Siena, Anna Maria Betti - il miglior investimento per l'agricoltura e per la salute, sia nostra e dei nostri figli, che dell'ambiente in cui viviamo.

Sarebbe molto importante - ha concluso - sviluppare questo filone, se pensiamo che ogni anno nella nostra provincia vengono preparati oltre 2 milioni di pasti, con un fatturato potenziale per la filiera corta che potrebbe aggirarsi sui 10 milioni di euro".