PRATO Sono 29, solo 1 italiana e tutte le altre di propriet cinese, le aziende sottoposte a controlli nel territorio della Asl 11 di Empoli nel mese di settembre, il primo di operativit del progetto "Lavoro sicuro" voluto e finanziato dalla Regione Toscana e che coinvolge anche enti locali, magistratura e forze dell'ordine e che ha prodotto 169 ispezioni nell'intera area vasta.

I dati relativi sono stati presentati questa mattina nell'ufficio del Procuratore della repubblica di Prato.

I tecnici della prevenzione sono stati affiancati in due occasioni dalla Polizia municipale ed in 1 dai Carabinieri.

Le ispezioni hanno riguardato in 11 casi laboratori di confezioni, 10 pelletterie e in 8 casi altre attivit . In 13 casi si trattato di imprese che occupano dai 4 ai 10 dipendenti, in 3 da 11 a 15 mentre le pi piccole (da 1 a 3 addetti) sono state 11 e quella pi grande ha da 16 a 20 dipendenti.

Soltanto 9 sono risultate completamente in regola, 4 avevano al loro interno dormitori abusivi, 3 cucine abusive, 13 impianti elettrici fatiscenti.

Il lavoro di verifica ha determinato non ha determinato n sequestri n chiusure ma 20 informative di reato e 23 fogli di prescrizioni.

A livello di area vasta sono state controllate 169 imprese, 23 sono risultate non pi operative, 27 quelle in regola, 19 quelle sequestrate. In tutte le altre sono state riscontrate molteplici carenze che hanno dato origine ad oltre 230 prescrizioni, a sanzioni amministrative e a segnalazioni all'autorit giudiziaria.

Il programma del progetto "Lavoro sicuro" prevede di controllare nei prossimi tre anni tutte le 7.700 aziende censite in area vasta.

Dal mese di novembre il numero dei controlli sar incrementato. A Empoli si passer da 8 aziende a settimana a 16, in area vasta i controlli saliranno a 90 settimanali anche grazie alle 74 assunzioni di nuovi tecnici della prevenzione che diventeranno tutti ufficiali di polizia giudiziaria.